From Italy to Asia

October 2019 - April 2024
An open-ended adventure by Nel Suono Read more
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  • Day 1

    Una pieve fantastica

    October 31, 2019 in Italy ⋅ 🌧 14 °C

    Primo giorno di viaggio, la felicità e l'adrenalina della partenza è il carburante principale della giornata. Dopo una piccola cerimonia e il giro di saluti ai familiari poco dopo le 8 partiamo. Non sappiamo dove dormiremo, pensiamo a qualcosa sopra Pistoia poiché domani ci aspettano a Bologna. Il meteo non promette bene e durante il tragitto la scala dei grigi delle nuvole fa vedere il suo lato più scuro. Arriviamo a Pistoia con la pioggia che oramai ha benedetto il nostro viaggio. Ci fermiamo vicino il duomo per rifocillarsi, quando un ragazzo si avvicina a chiederci dove andavamo così carichi e appena saputo la nostra meta, ci chiede se vogliamo essere ospitati nella sua casa che è adiacente ad una pieve del 1200. Sorpresi e veramente entusiasti dell'incontro, accettiamo con grande felicità la nostra prima vera ospitalità... Che partenza!Read more

  • Day 2

    Una lunga giornata

    November 1, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 11 °C

    Lasciamo la pieve con lo scuro della notte. Salutiamo Aragor, il cane che durante la notte ha fatto la guardia alle nostre bici e partiamo per Bologna. La tappa su carta si dimostrava lunga quindi eravamo già mentalmente pronti a sopportare le fatiche del secondo giorno di viaggio a lungo. Affrontiamo il nostro primo passo toccando quota 900mt. Scavalchiamo l'Appennino avvolti da un denso strato di nubi, il freddo si fa sentire, non facciamo altro che pensare che il freddo, quello vero, deve sempre venire e con lui tutta la neve che prenderemo. Comincia la discesa, i boschi della riserva dell'acquerino ci rubano lo sguardo, ammaliandoci con i suoi colori autunnali contornati da ruscelli che con il loro scorrere creano un atmosfera musicale di assoluto relax. Scendiamo lentamente per diversi chilometri, abbandoniamo la coltre di nubi lasciandoci così spaziare con lo sguardo sui paesaggi vicini. Tanti sali e scendi rendono la marcia irregolare ma la meta è ancora lontana per questo decidiamo di aumentare il passo. Arriviamo a buio quasi completo a Bologna dove per nostra fortuna, un nostro splendido contatto era lì ad aspettarci poiché la ricerca di un posto dove campeggiare avrebbe dovuto farci impiegare forze che al momento non avevamo. Chiudiamo la giornata con 90km e 1100mt di dislivello.Read more

  • Day 4

    La nostra prima accoglienza (programmat)

    November 3, 2019 in Italy ⋅ 🌧 14 °C

    Due giorni di pioggia incessante hanno reso i nostri vestiti bagnati e pesanti. Mentre attraversiamo la pianura padana i colori del cielo e della distesa di campi che abbiamo di fronte sembra monocolore, le nostre bici oramai diventate parti di noi procedono spedite portandoci verso la nostra destinazione serale: la nostra prima accoglienza di warmshowers! Se vi state chiedendo cosa è warmshowers, è un sito di accoglienza tipo couchsurfing ma più specifico per chi fa viaggi in bici di questo tipo. Eravamo molto incuriositi di conoscere il nostro ospite anche per ciò che avevamo letto sul suo profilo ed arrivati a destinazione rimaniamo stupiti di ciò che sarà la nostra casa per più di una notte. Ciò che il nostro host ha costruito per tutti i suoi ospiti di questo sito, è una roulotte, rimodernata a mano che dà la sensazione di vivere in una casetta magica studiata apposta per chi dopo una giornata di pedalate, ha bisogno di un profondo riposo. Trascorriamo la cena in sua compagnia dentro la sua splendida casa di legno parlando e confrontandoci su argomenti vari dove però troviamo anche punti di vista in comune che porta le nostre teste a fantasticare su mete lontane che però in quella cena erano così vicine quasi da toccarle.Read more

  • Day 7

    Un monastero che dà esempio

    November 6, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 15 °C

    Dopo un giorno in più di riposo, ripartiamo ancor più carichi che mai, rifocillati anche dalla bellissima esperienza di alloggio appena ricevuta. Siamo quasi al termine della pianura padana che purtroppo ancora non ci ha mai permesso di vedere il sole. I km scorrono, il meteo è sempre il solito, nuvoloso ma per fortuna ancora non sta piovendo. Pedaliamo e sedimentiamo le prime esperienze di questo viaggio che è ancora ai primi inizi. Pensiamo a dove dormire stanotte la distesa di campi ci lascerebbe troppo visibili a occhi indiscreti. Scrutiamo i dintorni, forse è meglio chiedere se una casa ci fa mettere la tenda in giardino?... Continuiamo sperando in posizioni migliori. Il meteo cambia sono le 15:30, le ore di luce invernale cominciano ad arrivare al suo fine e la pioggia comincia a farsi più forte, bisogna fermarsi il prima possibile. Vediamo il lontananza un campanile in mezzo al nulla, forse vicino la chiesa troviamo un prato dove posizionare la tenda. Ci dirigiamo verso il nostro unico punto di riferimento, l'unica forma che si fa distinguere in questo sconfinato paesaggio. Arrivati ci accorgiamo che ciò a cui abbiamo puntato non è una chiesa ma un monastero. Nessuno pare essere fuori, scrutiamo in qua e là per cercare di chiedere il permesso per piazzare la nostra tenda per la notte. Escono due donne vestiti di abiti normali chiediamo informazioni per il nostro riparo notturno ma ciò che ci viene offerto va ben oltre alle nostre aspettative (non che ne avessimo). Per la notte ci viene offerto un appartamento intero che fa parte della struttura ed inoltre un invito a cena presso la mensa comune per conoscere così tutti i membri del monastero. A dir poco esterrefatti accettiamo con qualche remora poiché la paura di essere sempre di troppo esce sempre allo scoperto. Dopo una doccia rigenerativa e il tempo per elaborare questa a dir poco bella accoglienza è l'ora della cena. Attraversiamo il vialetto che ci divide dalla mensa mentre un temporale dà il meglio di sé, esibendosi in uno spettacolo di luci e suoni. Seduti a tavola le signore che precedentemente ci hanno accolto che dopo abbiamo scoperto essere monache ci mostrano tutto il resto del gruppo. Passiamo una cena in compagnia di splendide persone il monastero oltre che avere monache ha anche sacerdoti che si prendono cura delle persone più bisognose nella maniera più semplice e pura meritandosi un'attenzione e un plauso che purtroppo non hanno abbastanza. Siamo sconvolti da una realtà religiosa così bella e per non farsi mancare niente ci invitano anche alla colazione cosicché da poterli salutare nella giusta maniera. Ci ripromettiamo di ripassare da questo posto per poter ricambiare questa splendida esperienza!Read more

  • Day 8

    Una compagnia speciale

    November 7, 2019 in Italy ⋅ 🌧 12 °C

    Partiamo con un sole che timidamente fa vedere la sua forma, l'obbiettivo della giornata è ignoto ma il bel tempo non ci fa pensare a niente ma solo godere di questa splendida pedalata. Il confine italiano si avvicina, stiamo per lasciare l'Italia e arrivare nella nostra prima nazione straniera. Ci godiamo la giornata di sole facendo evaporare tutta l'umidità che ci è rimasta addosso dai giorni precedenti.. i nostri animi sono rinfrancati e la fatica non si fa sentire. Durante il nostro procedere una chiesa attira la nostra attenzione. Costruita sopra delle risorgive che la loro origine per noi è sempre una delle tante cose sorprendenti della natura, sorge questa chiesa che composta da numerosi stili di architettura dà il meglio di sé al suo interno dove si trova la cripta del sesto secolo.
    È poco dopo l'ora di pranzo, decidiamo di compiere un pò della salita che ci dovrebbe portare al confine italiano. Decidiamo di darci un arrivo provvisorio a Prosecco località che dà il nome alla omonima bevanda alcolica. La salita non troppo ripida ci rallenta il passo dovuto anche ai giorni in pianura che non hanno aiutato i nostri muscoli a crescere.. Arriviamo in prossimità di un monastero e sull'onda della felicità dovuta anche alla precendente accoglienza decidiamo, più per curiosità che per necessità, di chiedere ospitalità. La risposta è negativa ma non eravamo molto preoccupati. Intorno la natura era varia e il bosco offriva ottimi spiazzi. Nonostante tutto chiediamo ad una donna che sembrava essere locale, se era possibile mettersi nel bosco senza che nessuno la notte venisse a reclamare la propria proprietà e anche in questo caso la fortuna fa il caso nostro poiché ci viene offerto un posto tenda accanto a un recinto di caprette che fanno parte di un associazione che si occupa di assistere gli animali strappandoli al macello. Accettiamo senza pensarci due volte, l'idea di avere una compagnia con cui scambiare due parole stasera ci fa piacere e sicuramente renderà questa notte più speciale.
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  • Day 9

    Una terra da riscoprire

    November 8, 2019 in Slovenia ⋅ ☁️ 11 °C

    Attraversiamo il confine italiano, carichi ed emozionati di percorrere le strade slovene. Superato il confine, i boschi cominciano a farsi sempre più gialli e presenti, mostrandoci la loro veste autunnale più bella; il paesaggio è montano, pascoli e case di pietra accompagnano la strada che sinuosa si addentra nell'entroterra. La destinazione per stasera è già decisa, per questo rallentiamo il passo, per goderci il più possibile questo paesaggio. Arriviamo alla meta, il nostro secondo Warm Shower, in una splendida casa poco sopra il paese di Ilirska Bistrika. Ci accoglie una spassosa coppia che, dopo averci mostrato la camera per la notte, prepara per noi una tipica cena slovena. La mattina il sole splende, i nostri host ci aspettano per la colazione, dove per nostra fortuna riusciamo a vedere anche uno scoiattolo, intento a procacciarsi la sua di colazione. Dopo la foto di rito, ripartiamo per una nuova giornata.Read more

  • Day 10

    Una settimana in fattoria

    November 9, 2019 in Slovenia ⋅ ⛅ 8 °C

    La tappa di oggi è corta, una trentina di kilometri ci separano dal nostro obbiettivo. La strada però fa sentire le sue pendenze, portandoci velocemente alla quota di mille metri, dove una leggera brezza accompagna la nostra tappa. Il sole splende in un cielo punteggiato di nuvole, la strada lascia spaziare lo sguardo sui monti vicini, i boschi infuocati fanno contrasto con il cielo blu, le case si adunano a formare piccoli villaggi, dove la vita pastorale e contadina va di pari passo con la vita moderna. Questo paesaggio ci riempie gli occhi, facendoci veramente gustare in questi pochi kilometri la bellezza del viaggio. Raggiungiamo la destinazione odierna con una gran felicità, certi anche della settimana che andremo a passare. La tanto misteriosa meta di oggi è una fattoria, dove grazie ad uno scambio lavoro, trascorreremo una settimana lavorandovi in cambio di vitto e alloggio. Troviamo questo tipo di scambi anche il modo più puro per entrare in contatto con una cultura, imparando e raccogliendo lavori ed esperienze che potranno sempre servire nella vita. Oltre a noi al nostro arrivo in fattoria troviamo: un'inglese, una tedesca e tre francesi, di cui due di ritorno da un viaggio in bici di nove mesi! Durante la settimana il meteo ci è veramente avverso, rendendo il lavoro più difficoltoso. Le mansioni sono varie, dalla pulizia degli ortaggi per i mercati alla selezione delle patate, ma grazie ad un'ottima compagnia il tutto si svolge con una bella armonia!Read more