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  • Day 29

    Mumbay

    September 10, 2019 in India ⋅ 🌧 27 °C

    Mumbay è la grande metropoli indiana, la porta sud del subcontinente.. Quando arriviamo l'odore del monsone ci salta addosso, usciti dagli accoglienti saloni dell'aeroporto gelidi per l'aria condizionata, percorriamo i marciapiedi gonfi di umidità e assistiamo ad uno scroscio d'acqua davvero sconcertante, ma con il monsone basta aspettare un pochino e la vita ricomincia. Il monsone è davvero il respiro dell'India. Capitale dello Stato del Maharashtra, seconda città dell'India per dimensioni e fra le città più densamente abitate al mondo. È una penisola composta da tante isole e lingue di terra bonificate, è lunga (circa 50 km) e stretta ( da 2 a 20 km). A Mumbay vicino oltre 15 milioni di abitanti. È un formicaio infinito dove la gente si muove a qualsiasi ora del giorno e della notte, con ogni mezzo di trasporto da nord a sud e da sud a nord su due strade (o quasi) . Capiamo per la prima con la trasferta dall'aeroporto all'albergo, circa 20 km in un'ora e trenta cosa sia il vero traffico indiano. Con il processo di comprensione delle proprie origini e della propria identità avviato nel XX secolo il popolo indiano ha voluto restituire i nomi originari ai luoghi, e di conseguenza molte città indiane hanno ripreso i nomi che avevano prima dell'arrivo dei portoghesi o degli inglesi Bombay (buona baia) è tornata ad essere Mumbai (grande madre). Riusciamo a trovare dopo un mese di viaggio una bella pasticceria, Le folie gestita da un ragazzo che ha fatto un'esperienza di sette anni in Francia per imparare l'arte dolciaria una calamita ci porta dentro ed è veramente un tripudio di sapori.Read more