Dopo la disavventura di ieri, facciamo un passo indietro e torniamo sul Lusia, così che Gio possa tornare nella confort zone. Iniziamo subito rassicurandolo e gli consigliamo di fidarsi ciecamente di noi e di sé stesso, tanto gli sci li sa mandare, e si parte per il nostro solito giretto: raggiungiamo Bellamonte e poi cambiamo versante, così che si possa "cambiare un po'". Gio non si demoralizza, ci segue e fa del suo meglio, si impegna e si arma di tanta pazienza, ogni volta che casca ride e si rialza, rimettendosi lo/gli sci in un attimo. Migliora di curva in curva, cosa visibile anche in video: il primo è stato fatto la mattina verso le 10:00 ed era la seconda pista che abbiamo fatto, mentre l'altro era l'ultima discesa del giorno. Dato che mostrava sviluppi notevoli, lo portiamo anche sulla Mediolanum, una pista rossa un tantino più complicata rispetto alle altre data la pendenza e la posizione rispetto al sole, ma lui non si lascia abbattere, infatti l'affronta con disinvoltura e grinta. Alla luce dei fatti, gli propongo di andare avanti lui - perché a seguire qualcuno è più facile che aprire la strada - e, senza esitazione, parte e la conclude in modo eccezionale. Dopo poco ci fermiamo a mangiare qualcosina a Malga Pozza, che ha riaperto con un'altra gestione, facciamo qualche altra discesa - così i bimbi sono contenti - e poi concludiamo verso le 15:00. Una volta rientrati, the, doccina al volo e andiamo a fare un giretto in paese tutti insieme, giusto per fare due passi e guardare qualche vetrina (ovviamente stiamo parlando di quelle del Livio Sport, detta La Liviessa, per i suoi prezzi folli). Verso le 18:00 torniamo in albergo per prepararci per la serata, composta da cena e carte (tanto per cambiare).Read more