Di nuovo qui!! Anche oggi abbiamo scelto come metà il San Pellegrino, anche perché la volta precedente il nostro Giovanni aveva avuto dei problemini, perciò non se l'è potuta godere per niente.
La routine è la stessa, sveglia presto, colazione, vestizione e partenza, ma oggi (come la volta scorsa) abbiamo l'ospite d'onore: il maestro dei maestri Giovannino. Lo raggiungiamo e iniziamo il giretto "solito": partiamo da Costa lunga fino ad arrivare sul Cima Uomo e, pian pianello, Gio affronta anche quella pista rossa (che di rosso ha ben poco) e che ci permette di andare al lato opposto della strada, sul Col Margherita. Il nostro giro continua e và sempre meglio, Giovannino ci fa fare ADDIRITTURA la Volata, la nera delle nere, una bellissima pista usata anche per le gare, e il nostro Gio l'ha fatta, senza farsi male, ma soprattutto bene, molto molto bene!
Ormai per Giovannino, però, era arrivata l'ora di rientrare, quindi ci separiamo e noi andiamo al nostro Chalet di fiducia per il caffettino di metà mattina, con la speranza, inoltre, di imbatterci nella Pista degli Innamorati, ma senza successo.
Era mezzogiorno, la gente era tanta, la temperatura un pochino più alta del solito e le piste iniziavano ad essere molto pericolose, quindi decidiamo di rientrare e di andare a mangiare qualcosa. Una volta raggiunte le macchine e tolte le trappole, andiamo alla Malga Negritella, dopo tanti anni che non andavamo (prima tappa fissa).
Fatta l'ora giusta, torniamo in albergo, ci cambiamo (per modo di dire) e andiamo a fare le compere mangerecce e non in vista della partenza (purtroppo), e poi come sempre: doccia, cambio look, cena, bisca ed ecco pronta la serata perfetta!Read more