Oxford: Ponte dei Sospiri

Questo pittoresco ponte ottocentesco che collega due degli edifici dell'Hertford College è uno dei punti più fotografati dell'intero campus universitario.
Il Ponte dei sospiri è un suggestivo corridoio coperto che collega due degli edifici dell'Hertford College. Grazie al suo singolarissimo design, quest'opera ha da sempre attratto l'interesse degli appassionati di architettura e non solo. Da qui potrete scattare un'indimenticabile foto ricordo del vostro viaggio a Oxford, con lo Sheldonian Theatre a fare da perfetto sfondo.
Ogni giorno, centinaia di studenti attraversano il ponte per spostarsi dai vecchi "Quad" a quelli nuovi. Gli edifici della parte nord ospitano principalmente le camere degli studenti, mente l'ala sud è occupata da uffici amministrativi. Il ponte fu progettato nel 1914 dall'architetto Thomas Graham Jackson. L'opera, il cui nome ufficiale è Hertford Bridge, è stata soprannominata Ponte dei sospiri in onore al ben più celebre ponte veneziano, anche se - in realtà - le due strutture non hanno molto in comune a livello di design.
Fermatevi qualche istante ad ammirare le elegantissime vetrate e l'immancabile stemma di Oxford, posizionato esattamente al centro di Oxford. Guardando attentamente, potrete intravedere gli studenti che ogni giorno attraversano questo corridoio coperto per spostarsi da una parte all'altra del campus.  
La vista è particolarmente di sera, quando il ponte è completamente illuminato sia all'interno sia all'esterno. Fate un salto alla celebre Radcliffe Camera, sede di un'importantissima biblioteca, oppure sedetevi al tavolino di uno dei tanti bar del campus e date un'occhiata alle foto in bianco e nero dei vecchi alunni della University of Oxford.
Il Ponte dei sospiri si trova a pochi passi dalla Biblioteca Bodleiana, all'interno del Hertford College. La fermata dell'autobus più vicina è High Street, che dista solo 2 minuti dal ponte. Tra le altre principali attrazioni della zona ci sono lo Sheldonian Theatre e la University Church of St. Mary the Virgin.Read more