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  • Day 3

    Uptown Manhattan

    September 12, 2018 in the United States ⋅ ☁️ 23 °C

    Per puro caso ci siamo fatti agganciare da una delle mille persone che rincorrono i turisti per vedere i biglietti dei Sightseeing Bus e ci siamo fatti convincere (per la verità IO mi sono fatta convincere, Matt era già convinto prima ancora di essere agganciato...) a comprare un abbonamento all-inclusive per cinque giorni. Vista la brutta esperienza di ieri con la metropolitana abbiamo deciso che sarà il nostro "mezzo pubblico". In più il pacchetto comprende anche una minicrociera e il noleggio delle biciclette a Central Park.

    Abbiamo iniziato l'esplorazione in bus turistico con un buon tour di Uptown Manhattan, tra Central Park e palazzoni, il quartiere di Harlem, la Columbia University e il Musem Mile con il famoso Guggenheim Musem. È bello avere una guida in italiano che ti svela le curiosità del luogo! Da qui sopra ci si gode una splendida vista di New York e della gente che la vive, ferma ai semafori, che compra un hot-dog ai baracchini dello street food (dalle dubbissime condizioni igieniche) o che sta semplicemente seduta alle pensiline degli autobus.

    Viaggiando ci siamo resi che ogni angolo di New York ci fa venire in mente un film o un telefilm. E non solo gli enormi camion dei vigili del fuoco... ci fanno questo effetto perfino le scale antincendio sulle facciate dei palazzi!

    Dopo questi primi due giorni a NYC possiamo iniziare a mettere insieme qualche pensiero.

    ✴ Per prima cosa qui è tutto... oversize! Macchine, strade, palazzi... questi americani hanno la fissa con le dimensioni! Anche gli hamburger e le fette di torta sono grandi il doppio delle nostre!

    ✴ È una città di contrasti: palazzoni in vetro e acciaio svettano accanto a vecchi edifici fatiscenti, businessman ingiacchettati si fermano a bere il caffè vicino a homeless sdraiati sui cartoni... A me piace dire che 'New York è il mondo': qui c'è davvero tutto, tutto quello che c'è nel mondo in qualche modo è arrivato e ha messo radici, almeno per un pezzettino, in questa città. E allo stesso tempo New York è americana dentro, almeno a giudicare dal patriottismo che tutti, yankees e non, sfoggiano con orgoglio con bandiere a stelle e strisce.

    ✴ Tutti hanno negli occhi New York: alcuni scorci, alcuni posti, le inquadrature iconiche di alcuni quartieri... ma dagli schermi è difficile fare passare gli odori. Ad ogni isolato e ad ogni incrocio, ad ogni svolta e porta che si apre vieni investito da odore di pollo fritto e carne alla piastra, odore di cipolla e di kebab, profumo di caffè che esce dagli Starbucks, l'odore caldo e nauseante della metropolitana che si solleva dai tombini... New York ha un suo odore, un misto di odori - non sempre gradevoli - che sono decisamente la prima cosa che noti quando arrivi qui, forse perchè è quella che ti aspetti di meno!
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