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  • Day 6

    One World Observatory

    September 15, 2018 in the United States ⋅ ⛅ 21 °C

    La giornata è iniziata prestissimo: abbiamo preso il primo TopView alle 8:00 per il giro del Downtown Manhattan, in modo da essere all 9:00 alla Freedom Tower. Ci aspetta il One World Observatory, al 102° piano!

    All'ingresso della Freedom Tower si scende come prima cosa nel sotterraneo, per vedere le rocce su cui è stata costruita tutta New York (certe cose giusto qui e a Gardaland se le inventano), e poi c'è la salita in ascensore. La pensavamo traumatica, invece lo è stata meno del previsto: 102 piani in 47" di cui non ci si accorgeva per niente perchè l'ascensore, tutto a schermi, mostra l'evoluzione di Manhattan nel tempo, dalla piccola colonia originale alla grande metropoli odierna.
    Appena scesi dall'ascensore un'enorme parete a schermi mostra scene di vita di Manhattan... poi, appena si spegne, tu ti aspetti di voltarti, uscire dalla porta sul lato della sala e di arrivare finalmente al piano dell'osservatorio. E invece... all'improvviso gli schermi si sollevano e Manhattan è lì davanti ai tuoi occhi, sotto i tuoi piedi. Inaspettata e meravigliosa. Una scelta davvero molto... teatrale!

    Questo osservatorio si trova sedici piani più in alto rispetto a quello dell'Empire, ma a differenza di quello si trova al chiuso, con enormi vetrate a tutta altezza che permettono una vista più ampia ma che schermano i rumori della metropoli. Matt dice che l'Empire non si batte, perchè senza vetri ti godi la città anche con i suoi suoni di sirene, clacson e traffico, che arrivano fortissimi fino in cima ai grattacieli. Il One World Observatory è bello, molto moderno, ma in effetti così ovattato non ti fa sentire parte della città al 100%.
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