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  • Day 6

    Una panetteria davvero "fuori"

    January 1, 2020 in Iceland ⋅ 🌧 2 °C

    Questa crediamo sarà la cosa più assurda e particolare vista in questo viaggio!
    Praticamente Pietyr ci ha portato in questo posto, che noi chiameremmo "agriturismo", che sorge accanto a un lago. Qui l'attività geotermica è talmente spiccata che annessa all'agriturismo c'è una piscina d'acqua scaldata appunto dall'energia del sottosuolo... ma non è l'unico uso che fanno del vapore!

    Quando arriviamo infatti compare dall'agriturismo un ragazzo con un grosso badile in mano. Ci accompagna ad una spiaggetta di sabbia nera e ci racconta come loro, e la gente di Laugarvatn in generale, utilizzino la spiaggia per cucinare. Scava un po' con il badile e ci accorgiamo subito che l'acqua sotto la sabbia è talmente calda che ribolle e fuma! ll ragazzo - che tra l'altro è di Bologna pure lui, ha 25 anni e si è appena trasferito lì per restarci - ci racconta che d'estate si porta due uova, un pentolino e si cucina la colazione direttamente in spiaggia!

    Noi però siamo lì per assaggiare il pane di segale cotto sottoterra. Praticamente l'impasto viene messo in una pentola sigillata con la pellicola, che viene seppellita in spiaggia. La sabbia ha un naturale effetto isolante che permette la cottura del pane in modo lento e costante: perchè sia pronto ci vogliono circa 24 ore. E in effetti, proprio davanti ai nostri occhi, scava e tira fuori una pentola, taglia via la pellicola e scoperchia davanti ai nostri occhi un pane dorato e scuro che fa venire una voglia matta di assaggiarlo!

    È questione di minuti, però, perchè poco dopo siamo tutti nell'ingresso dell'agriturismo e il ragazzo ha tagliato il pane in quattro grossi quarti, densi, sodi e ancora fumanti. Sui piattini ci sono fettine di burro islandese, che compare insieme al pane su ogni tavola a cui ci si accosta per mangiare, che sia colazione, pranzo o cena. E in effetti la combo pane di segale caldo + burro islandese credo non abbia eguali al mondo... perchè non so se è l'aria, se è il pane, se è quello che mangiano o respirano le bestie, se è il modo in cui viene fatto, ma io un burro così dolce, cremoso e saporito non l'ho mai mangiato!

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    HOTSPRING BAKED RYE-BREAD recipe form Laugarvatn

    - 4 cups di farina di segale
    - 2 cups di farina 00
    - 2 cups di zucchero
    - 4 tea-spoons di lievito
    - 1 tea-spoon di sale
    - 1 lt di latte

    Unire il tutto in una ciotola e mischiare. Imburrare una pentola, riempirla con l'impasto e chiuderla saldamente, in modo che l'acqua bollente non possa entrare. Fare un buco nella sabbia bollente e lasciarci la pentola per 24 ore. In mancanza di una hotspring, il pane può essere cotto in forno a 100/120°C per 12 ore!
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