Road to TO

February 2019
Minigita cultural-teatrale con Je, Bea e Cri! Read more
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  • Arrivate!

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 5 °C

    La giornata inizia con una simpatica colazione. Bea è da Brugherio che sogna cornetto e cappuccino, ma siccome a Rho ci ha fatto sbagliare strada due volte per "recuperare" l'abbiamo fatta aspettare finora!
    La gita qui è stata pianificata attorno allo spettacolo di Lucilla Giagnoni "Magnificat", che dà qui in anteprima e che noi siamo curiosissime di vedere! Però già che venivamo fin qui abbiamo deciso di aggiungere cultura a cultura e di fare un giretto per la città prima del teatro!

    Adesso aspettiamo Gerardo, un amico di Jessica di origini lucane ma trapiantato qui a Torino, per iniziare il tour della città! Ci sono stata già due volte, una in gita scolastica e una in unscita con l'oratorio... ma ammetto che non ricordo granchè della città. Vediamo cosa ci aspetta!

    aspettiamo Gerardo, l'amico di Jessica, e poi partiamo in esplorazione!
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  • Piazza San Carlo

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 5 °C

    La prima tappa culturale della giornata è a piazza San Carlo. Per raggiungerla abbiamo attraversato i portici della città, che costeggiano la maggior parte degli edifici nel centro storico e che la domenica sono occupati da un migliaio di bancarelle che vendono libri antichi... erano così tanti che non sapevamo più da che parte guardare!

    Prima di arrivare in piazza attraversiamo un largo in cui ci sono due grandi statue antropomorfe che sovrastano due fontane: rappresentano la Dora e il PO!

    Arrivate in piazza San Carlo la prima reazione è che... sembra enorme! Forse ci sembra così grande perchè è circondata da edifici su tutti e quattro i lati in modo da creare un rettangolo perfetto. (cosa che per esempio a Milano non succede in nessuna piazza). Gerardo ci spiega che l'intera Torino è una vera e propria scacchiera, con le strade drittissime che creano quartieri quadrati. Forse è anche il fatto che non sia strapienissima di gente che aiuta a vederne le reali dimensioni - a Milano c'è sempre una marea di turisti!

    Una piccola curiosità sulla piazza: è che qui vengono proiettate le partite della Juventus quando arriva in finale! ⚽️
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  • Palazzo Reale torino

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 5 °C

    Ci fermiamo nella piazza davanti al Palazzo Reale di Torino.
    Dopo una breve divagazione in merito ad Elisa di Rivombrosa, imbarazzante motivo per cui sappiamo che questa era la dimora del re (agghiacciante come la nostra conoscenza della storia italiana venga più dagli sceneggiati che dai libri di storia), entriamo nel cortile.
    E qui Gerardo ha una illuminazione.
    "E' la prima domenica del mese... ci sono i musei gratis!"
    Bea viene lanciata come esploratrice e torna con i biglietti.

    Il giro a Palazzo Reale è piacevole, grazie soprattutto ai cartelli che spiegano le curiosità delle varie stanze. Rimango sempre colpita dal vedere che molti arredi presentano segni di reale usura... è così difficile per me rendermi conto che tutto questo è stato un tempo davvero... reale! Che un tempo qui viveva davvero il re, che esistavano cavalieri e principesse, che c'era una sala del trono, un re con la corona, i servitori, le damigelle... Mi affascina e mi sconvolge al tempo stesso, e mi colpisce ancora di più pensare che era tutto qui, a pochi passi da casa, e non così tanto tempo fa!

    Ci fermiamo a fare una foto nella meravigliosa sala da ballo, con il parquet di legno lucido e gli specchi giganteschi. Ci fermiamo ad ammirare i candelabri scintillanti e ci fermiamo nella Cappella della Sindone, il luogo dove ha avuto il famoso incendio che l'ha messa così tanto a rischio. L'altare centrale porta ancora i segni dell'incendio, ma la cupola che la sovrasta è un gioco di geometrie meravigliose. Le ultime stanze portano nell'armeria, dova una collezione di armature, spade e scudi riporta di nuovo a galla quel misto di incredulità e stupore al rendersi conto che ciò che adesso riempie le storie, un tempo è stata Storia!
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  • Da "LinoPassamiIlVino"

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 7 °C

    Anche la miglior gita cultural-teatrale ha bisogno di un momento di break per rifocillarsi!
    Dopo un primo tentativo da "Poormanger", dove cucinano le patate in tutti i modi e che sembrava molto invitante prima di vedere la coda che c'era, optiamo per "Linopassamiilvino". L'app della Bea che ce lo consigiava proponeva solo un cibo "fast", non troppo caro e in locale informale... che strana sensazione aprire la porta ed essere investiti da un penetrante odore di... arrosticini!

    Il locale infatti faceva solo arrosticini, di tipi diversi e in modi diversi, e accompagnati dalle classiche sfiziosità fritte. Ci siamo dedicati all'assaggiare gli arrosticini - di pecora, ovviamente. Di maiale e di pollo non si possono manco sentire!!!! - e abbiamo scoperto che la salsa greca ci si abbina divinamente.
    Jessica e Gerardo sono andati a prendere le salse e sono tornati con una mezza dozzina di ciotoline ripiene di colori diversi e con l'affermazione che non avevano mai "munto" le salse! 😂 In pratica il dispenser era fatto di tubi di gomma da spremere... tipo mungitura davvero!
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  • Gita al duomo

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 9 °C

    Per gente di oratorio come noi, una tappa al Duomo di Torino è d'obbligo!
    All'interno, la chiesa conserva sia la Sacra Sindone - esposta al pubblico solo in alcune occasioni - e le spoglie di Pier Giorgio Frassati, giovanissimo beato originario nella città (e patrono dell'oratorio di San Carlo).
    Mentre ci avviciniamo vediamo alcune suore che entrano in chiesa.
    "Suore di Maria Ausiliatrice," commenta Jessica. "Viva don Bosco!"
    Non ci stupiamo, perchè don Bosco era di queste zone, anche se Gerardo rimane un attimo scioccato dal fatto che riusciamo a distinguere gli ordini delle suore solo dai loro vestiti. Naturalmente riconosciamo giusto quelle di Maria Ausiliatrice e quelle di Maria Bambina, per ovvi motivi, ma a quanto pare non è così scontato.

    Quando entriamo in chiesa c'è un piccolo attimo di stupore: è tutta piena di suore!!! Tutti i posti a sedere sono occupati, e tutti da suore di ogni ordine religioso. Salesiane, della Carità... ma anche le suore di Madre Teresa di Calcutta e di chissà quanti altri ordini. Non abbiamo mai visto così tante suore tutte insieme! 😀
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  • Al bicerin. Quello ufficiale!

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 10 °C

    Il "bicerin" è una bevanda tradizionale piemontese, nata proprio a Torino. ☕️
    Gerardo decide di farcelo assaggiare nel locale in cui è nato, di fronte al santuario della Consolata. Del posto - che si chiama appunto "Al bicerin" - da fuori non riusciamo a vedere quasi niente, tra le tendine di pizzo... e la coda davanti alla porta!
    La cameriera fa entrare a piccoli gruppi perchè il locale dentro è piccolissimo.
    "Se siete in sei dovrete dividervi, non abbiamo tavoli abbastanza grandi," dice al gruppetto davanti a noi.

    Nel mentre che aspettiamo il momento culturale coinvolge Wikipedia.
    Scopriamo così che il Bicerin è nato in questo Caffè nel 1763 e che il locale ne conserva gelosamente la tradizionale ricetta, fatta di cioccolato fatto in casa, caffè e fior di latte in dosi segrete. Camillo Benso, conte di Cavour era un grande fan di questa bevanda!

    Quando riusciamo ad entrare ci rendiamo conto che ne è valsa assolutamente la pena.
    Il posto, dentro, sembra fermo al Settecento. Microscopico e coperto di legno intagliato e specchi alle pareti, ospita sei tavolini rotondi di marmo, ognuno con una candela. Dietro il bancone sono allineati vasi di vetro contenenti zuccherini e caramelle. Sembra veramente un posto d'altri tempi!
    Ordiniamo il bicerin - io un caffè, temo che la combo di panna+cioccolata+caffè non faccia per me - e attendiamo qualche minuto, prima di poterlo assaggiare.

    I commenti sono entusiastici. Bea non berrebbe altro nella vita, Jessica trova deliziosa la crema di latte in cima, non aspettandosi di amarla così tanto. Valeva la pena di spendere questi 6,50€ per fare merenda - e per farla qui - e anche rinunciare alla visita alla Mole. Ci sono cose che in una visita alla città sono scontate... e altre che è un peccato perdersi. Il bicerin rientra in questa seconda categoria!
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  • Magnificat

    February 3, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 10 °C

    E finalmente arriviamo al Teatro Astra, meta dell'intera gita.

    Lo spettacolo di Lucilla è il motivo che ci ha spinto fin qui, ma la giornata è stata veramente bellissima! Torino è una città strana, seriosa come Milano ma senza la sua frenesia, più ordinata, mite, tranquilla... a misura d'uomo, sebbene non sia calda e accogliente come città come Venezia, Roma o Ravenna. Ci sarebbero tante cose ancora da vedere, ma il tempo è tiranno! La Mole e il museo del cinema, la vista in cima alla guglia (dove non si può salire mentre fai l'Università se no non ti laurei!), il museo egizio... saranno tutte mete di una prossima gita in questa città così ricca a due passi da casa.

    Alla fine questa giornata, prima di entrare a teatro per scoprire come sarà questo spettacolo, mi porto a casa due cose in particolare. La prima sono i tanti negozi di libri, le bancarelle, le vetrine e tutte le libreria e l'amore per la lettura che traspaiono da questa città. Non mi stupisco che sia qui, il Salone del Libro! Milano non ne ha lo stesso spirito!
    La seconda sono le montagne. Sarà che Torino è tutta una scacchiera, sarà che - checchè ne dica Sala - qui le montagne sono davvero a due passi, era meraviglioso vederle alla fine di ogni via, di ogni incrocio e di ogni svolta, così bianche e aguzze contro il cielo azzurro! 🏔
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