Valbourdin

Diceva il cantante: "Guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po' ". Il cambio di programma, con sosta a La Seyne sur Mer anzichè a Marsiglia, non ci sconvolge troppo, visto che siamo destinati a non mettere piede sul suolo francese. Non potendola visitare, apprendo notizie sulla località da internet. Si dice che, se ci avessero fatto sbarcare, avremmo potuto visitare le principali attrazioni, che sono Fort Balaguier, Le Pont de la Seyne, Casino JOA La Seyne,
Plage de Fabregas, Centre d'Art Villa Tamaris. Viste le foto pubblicate, è quasi come fossi sbarcato (dove il quasi assume un peso preponderante). Mi concentro sulla ricca colazione, particolarmente gradita, vedrò di prendere un po' di sole e di cercare di consumare un paio di calorie in palestra. Un aneddoto: il barista filippino che parla un italiano stentato mi prende in giro per il mio ordine di un “haffè” in fiorentino. Ma non eravamo noi la culla della lingua dove il "dolce si suona"? Dove andremo a finire? Ormai, con la globalizzazione, la lingua ufficiale è l'italofilippinoRead more