Spain
Río Agüera

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Travelers at this place
    • Day 13

      Islares

      May 22, 2023 in Spain ⋅ ☁️ 18 °C

      Bis Castro Urdiales war es heute gut zu gehen und hatten die Küste und das Meer meist in Sicht. Nachdem wir schon am Vormittag da wären, beschlossen wir eine Besichtigung der ehemaligen Templerburg Castillo de Santa Ana und dann doch nach Uslares zu gehen, wieder mal 27 km, aber dort gäbe es eine offene Herberge etwas abseits v. Camino.
      Phil und Marc waren dahin, Michi und ich gingen langsamer und hatten auch keinen Bock mehr in dies Herberge zu gehen und fanden eine Containerhütte f.uns 2 am Campingplatz in Islares. Gut so, denn es begann zu regnen und der Sturm setzte ein.
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    • Day 11

      Islares and "Where Is The Fucking Camp?"

      June 4, 2022 in Spain ⋅ 🌧 17 °C

      "Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna.
      E poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?"
      (Lev Tolstoj - La Felicità Familiare)

      Ieri finisco di scrivere un po' amareggiato, la stanchezza non mi aveva dato il giusto mood per godermi la giornata.
      E considerando che in camera avevamo la nona sinfonia di Beethoven suonata dal vivo e con posto in prima fila, stamattina non sono certo il ritratto della felicità quando inizio a sistemare il mio zaino. Aggiungiamo a questo, che i vestiti lasciati ad asciugare sono tutt'altro che asciutti e potete capire come le premesse non siano delle migliori.
      Facciamo la solita colazione abbondante e dopo ci mettiamo in marcia destinazione Linares; sarà una camminata abbastanza lunga oggi ed inizia con una scalinata ripidissima che ci porta su una scogliera a costeggiare l'oceano.
      La chiamano 'Via Verde' ed è, fin ora, la parte più bella di questo cammino.
      Voglio dire, una persona potrebbe tranquillamente sedersi qui su una panchina e mettersi ad ammirare e ascoltare l'oceano per ore. A proposito, oggi il mare non è forte e tempestoso come quando abbiamo ammirato la spiaggia di Zarautz, ma è calmo e gentile; la sua voce è come qualcosa che ti rassicura, una presenza costante che ti fa stare bene e ti crea anche dipendenza.
      Sarà pure tutto il verde, l'oceano o le scogliere ma mi sento come se fossi nel Connemara Irlandese e la mia playlist vira in quella direzione: 'the fields of athenry' è d'obbligo e la canto a voce alta come una liberazione; adoro le vecchie canzoni popolari.
      Successivamente passiamo alcuni piccoli villaggi, ed intersechiamo un orribile autostrada, dove Megan rimane bloccata nel bagno di una stazione di servizio 😅 e penso che glielo ricorderò per il resto dei suoi giorni che sono il suo cavaliere senza macchia pronto a tirarla fuori dai guai. Ovviamente sto scherzando, ma è stato un momento divertente e me ne ricorderò per molto tempo, come ricorderò il suo modo di intercalare con 'weird' o 'funny'.
      È un po' addicted a queste parole🤭 ma la cosa mi diverte.
      Voglio specificare che i paesi baschi sono e saranno ormai un ricordo, siamo in Cantabria adesso; un altra regione della nostra piccola ma grande avventura.
      Percorro una parte dell'autostrada parlando con Dina, aprendo un po' il mio cuore anche se ieri avevo deciso di limitarmi ad ascoltare per un po' di tempo evitando le confidenze.
      Come se si potesse decidere qualcosa sul cammino; le emozioni sono amplificate e ti sbattono di qua e di la come la palla usata nella pelota basca che qui amano tanto praticare.
      Facciamo una piccola sosta e dopo qualche altro km arriviamo a Castro-Urdiales dove incontro Marija che mi arriva alle spalle all'improvviso, spaventandomi ma rendendomi davvero felice.
      Mi separo momentaneamente dai ragazzi, che ne approfittano per pranzare e mi siedo al tavolo con la mia amica e Jorge, un pellegrino spagnolo che ha incontrato ad Onton.
      Jorge è un Valenciano di quelli Doc, fieri e precisi, e inizia a parlare di quanto fosse sbagliata la paella dell'hospitalera della sera precedente.
      Per lui la Paella è una cosa seria, un po' come per Ale lo è la pasta.
      Tifa per il Valencia ma è uno di quelli scontenti che il calcio sia solo business.
      Tornando a Maria: mi racconta delle disavventure degli ultimi giorni, dell'insolazione e della puntura di un ape che le hanno portato un malessere che ha avuto a Bilbao, ed io sono dispisciuto di non esserci stato per darle una mano ( ovviamente non glielo potevo dire perché sarei stato fuori luogo, e anche perché lei è in grado di cavarsela da sola).
      Con lei è tutto naturale, non ho paura di essere me stesso, non cerco di fare colpo ed è tutto così divertente e pieno di tranquillità. Alessandro equivoca e pensa che io abbia secondi fini, ma l'amicizia è una cosa seria.
      Anche stavolta non so se ci rivedremo ancora, ma mi ostinerò a dire che il suo 'grazie mille' con accento croato è patrimonio dell'UNESCO e dovrebbe essere la mia sveglia come il 'tutto andrà bene' di Thomas. Sarebbe di sicuro un bel risveglio.
      Saluto Marija, che rimane a Castro, visitiamo velocemente il paese, facciamo provviste e siamo nuovamente sul cammino, parlando di country music. Fortunatamente oggi il tempo è dalla nostra parte ed il sole ha deciso di scomparire lasciano il posto ad una giornata grigia ma fresca e piacevole. Questo almeno fino agli ultimi due km quando una pioggia, nonostante sia attesa, ci coglie leggermente impreparati e ci accompagna per l'ultimo tratto di cammino che sembra non finire mai. 'Where Is the fucking camp?' dice Alessandro in maniera giocosa; ormai da quando John l'inglese ha fatto quella 'sfuriata' sui suoi acciacchi inserendo un casino di 'fucking' nel suo racconto, usiamo questo termine ormai per ogni cosa imitando John e il suo fervore nel racconto.
      Si perché dormiremo in un camping, in una grande tenda riservata a noi 5; un altra mia prima volta nel cammino.
      Arrivati a destinazione eseguiamo tutte le operazioni che un pellegrino deve compiere: lavare se stesso e i vestiti, pianificare il giorno seguente e cercare di riposare il più possibile. Al ristorante, aspettando di cenare, osservo Megan disegnare e sono totalmente impressionato della sua concentrazione. Il suo sguardo osserva veloce l'ambiente circostante e la sua mano riporta con piccoli e sicuri tratti tutto sulla carta. Questa è arte per me, e non quelle atrocità del Guggenheim. La cena al ristorante del camping è qualcosa di memorabile, ridiamo e scherziamo come se non ci fosse un domani e non ci facciamo problemi se esageriamo nei toni; e così che il mio 'triple putan' (riferito al viaggio in nuova Caledonia di Lucille per un mese) risuona spontaneamente dentro al locale. Ormai siamo un gruppo abbastanza affiatato,anche se siamo persone completamente diverse, un dream team che ha imparato a conoscersi bene e completiamo l'uno i pensieri e le battute dell'altro, ma so che questo non è destinato a durare nel tempo.
      In particolare vogliamo bene a Matthew( da noi ribattezzato Matteo) che ogni sera si trasforma grazie al potere di pochi bicchieri di birra.
      È qualcosa di quasi ineffabile spiegare le movenze, la gestualità e la cultura di quest' uomo ed io non ho le capacità narrative per farlo.
      Ricordo una frase che ha detto che tradotta suona più o meno così: 'non sento il bisogno di scattare sempre foto, ormai ho interiorizzato il paesaggio e mi sento parte di esso'.
      Ok questo è troppo filosofico anche per me, ma adoro il suo modo di fare e posso imparare qualcosa da lui anche se è più giovane.
      Tornando in camera, Ale e Matthew sono i primi a dormire, mentre Lucille e Megan stanno aggiornando i loro diari ed io ricevo un messaggio da Celestina che finalmente, dopo quattro anni, è arrivata a Santiago.
      Questo mi commuove e mi fa rivivere il periodo passato insieme, ormai così lontano nel tempo.
      Mentre aspetto che il telefono si carichi succede qualcosa di strano; un 'epifania' o una 'serendipity' ( come va di moda chiamarla adesso) si abbatte su di me e mi travolge e mi stravolge come un fiume in piena.
      Osservo Megan che scrive seduta nel silenzio della tenda appena illuminata, mentre vola rapida su quelle pagine col suo flusso di coscienza e all'improvviso capisco cosa voglio dalla vita. Un'esistenza semplice, e non importa se in giro per il mondo in tenda o in una piccola e accogliente casa, con mia moglie che scrive concentrata in veranda ed io che la osservo sfiorandola appena.
      Costa così poco la felicità?
      Probabilmente non è lo stesso per ogni persona, se tutti siamo sempre insoddisfatti e vogliamo sempre di più.
      E nella mia mente si fa largo un' altra domanda: se in appena una settimana noi abbiamo capito il valore di Megan, come fa una donna così intelligente e piena di talento ad essere nella sua vita da sola?
      È una scelta o solo sfortuna?
      In ogni caso 'what a fucking beautiful day'.

      PS: E voglio spezzare una lancia a favore dei miei amici che hanno avuto il coraggio di ordinare una pizza qua in Spagna.
      Questo cammino è solo per gente con il 'braveheart'.
      D'altronde camminiamo con una persona che di cognome va Wallace 🇪🇦🇬🇸🤭🤭🤭
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    • Day 6

      Bilbao platz aus aus allen Nähten

      September 23, 2023 in Spain ⋅ ☁️ 15 °C

      Als wir gegen 11:40 Uhr oben auf dem Wohnmobil Stellplatz in Bilbao angekommen sind, haben wir es schon befürchtet. Der Platz war einfach komplett voll-inklusive des Parkplatzes der davor ist. Nach kurzem Überlegen haben wir uns dann entschieden, weiter zu fahren und den Tag gemütlich auf einem CP am Strand zu verbringen. Also sind wir wieder los und ein Stück weiter in den Süden gefahren.

      Der CP war ok- nichts dolles; aber die Sanitäranlagen waren sauber und wir konnten unsere Wäsche waschen. Waren das erste Mal im Meer und haben abends uns dann noch eine Paella 🥘 gegönnt.
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    • Day 13

      Paradies gefunden 🏝

      May 3, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 15 °C

      der Weg hat immer wieder neue, wundervolle Eindrücke parat- die Natur ist traumhaft schön, die Sonne scheint 🌞 und Bier gibt's auch🍻😍

    • Day 16

      Camping Playa Arenillas

      July 23, 2017 in Spain ⋅ ⛅ 21 °C

      Tag 16: Sonntag, 23.07.2017

      Camping Playa Arenillas

      Nachdem mir der nette ältere Campingplatz Betreiber versprochen hatte, dass ich auf jeden Fall (sollte noch jemand kommen) nur eine Frau in meinen 2-Bett-"Bungalow" bekommen würde, checkte ich glücklich und erleichtert ein.

      Yes, ein halbes Haus ganz für mich. 😃 Nur die Matratze ist eher "Hängematten-Style". Sollte das zu unbequem werden, schlafe ich auf der Wiese am Strand. 😊 Eigentlich hoffe ich es ja schon fast. 😅Aber so hat zumindest mein Rucksack ein sicheres Quartier. Und was für eins, mit eigener Veranda und das für 10,-. Ich muss hier unbedingt mal mit Paul hin! Es gibt auch Stellplätze direkt auf der Klippe. 🌅
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    • Day 16

      Dinge, die mich glücklich machen...

      July 23, 2017 in Spain ⋅ ⛅ 24 °C

      Tag 16: Sonntag, 23.07.2017

      Dinge, die mich unendlich glücklich machen:

      Die für mich richtige Entscheidung getroffen zu haben, mich aus dem Gruppenhype (eh nicht meins) raus zu nehmen, einfach zu relaxen und mir einen halben Tag Auszeit an diesem wunderbaren Ort genommen zu haben. 🏝😍 Seit heute Mittag liege ich hier und sehe auch keinen Grund damit so schnell aufzuhören. 😊Read more

    • Day 12

      Tag 12 Castro-Urdiales - Orinon 13km

      July 28, 2018 in Spain ⋅ ⛅ 21 °C

      Immer noch schlecht drauf. Bei Kaffee und Pintcho vor einer Bar in Castro-Urdiales, lief Kim vorbei. Wir unterhielten uns über die Herbergen und den täglichen Wettlauf. Gefällt im auch nicht. Er versucht lieber kürzer zu laufen und am frühen Nachmittag bei einer Herberge zu sein um notfalls Zeit für eine alternative zu haben. Es macht doch immmer wieder Mut mit einem anderen Pilger zu reden.
      Wir vereinbarten beide bis Islares zu laufen um frühzeitig bei einer Herberge zu sein. Er hatte eine alternative in seiner App, da die reguläre Herberge geschlossen ist. Mir war leider nicht klar, dass die Herberge 5km hinter Islares liegt.
      Da sich der Weg doch hinzog, rief ich in der Herberge an um zu reservieren. Am Nachmittag traf ich Kim in der Ortschaft vor der Herberge. Er meinte dort ist voll und versucht doch in der öffentlichen unter zu kommen. Wir trennten uns und ich lief die 3km bis zur Herberge.
      Die ist nicht der Brüller, aber ok.
      Bett 15.-, Abendessen 9.-(appetithäppchen, salat, huhn auf kartoffelchips oder fleischbällchen und vino tinto), ich nahm das Huhn (schmeckte sehr gut) , Frühstück 2,50
      Besitzerin sehr freundlich, spricht englisch.
      Soweit gut für heute. Kurze Etappe, Zeit gehabt die Füße ins Meer zu halte (für mehr war es zu kalt). Mal schauen was der Tag morgen bringt.
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    • Day 33

      Mittag

      April 14, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 16 °C

      Hier war nach der 4ten runde Schluss mit lustig 🤣
      Mutti braucht jetzt einen Schnaps 😁

    • Day 8

      Islares - Mi Casa por esta noche

      June 16, 2017 in Spain ⋅ ⛅ 21 °C

      Sharing with Tymon from Dortmund. All for the princely sum of 10 euros.

    You might also know this place by the following names:

    Río Agüera, Rio Aguera

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