Spain
Barbadun

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Travelers at this place
    • Day 2

      1. Etappe: Von Bilbao nach Pobena

      May 19, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 17 °C

      Motto des Tages: Wähle den Weg über die Bäche und stürze dich nicht gleich ins Meer ( Thomas von Aquin)

      Im Baskenland pünktlich um 07:00 Uhr von Karl geweckt, ging es dann frisch geduscht ohne Frühstück auf unsere erste Etappe nach Portugalete (die ersten 11 Kilometer) über den Fluss. Zwischendurch mussten wir erst einmal Mineralwasser auftanken. Heute ging es mit angenehmen 19 Grad am Morgen los, steigerte sich dann aber auf immer noch angenehme 24 Grad. Ideal zum Wandern! Je näher wir der Mündung des Flusses kamen, desto mehr kam uns der Meereswind entgegen, der es aber noch angenehmer machte. In Portugalete haben wir uns etwas verfranzt, haben uns aber durch einheimische Unterstützung einen geheimen steilen Weg hochgekämpft und sind dann wieder auf den rechten Weg gekommen. Karls Puls steigerte sich dann zwischenzeitlich auf über 150. Dann aber endlich der freie Blick auf die Biskaya in La Arena. Jetzt noch 1,1 Kilometer bis Pobena durchkämpfen zu unserer ersten Caminounterkunft (20 Betten in einem Schlafsaal mit einer Dusche). Strenge Bettruhe um 22:00 Uhr, aufstehen um 07:00 Uhr und Abmarsch um 08:00 Uhr. Vorher noch ein spanisches Menü für 12:00 Uhr mit Fisch-Bohnensuppe und Kotteletts mit Pommes. Der Wasserhaushalt wurde vorher wieder mit Bier aufgefüllt. Die Knochen wurden heute auf der ersten Etappe mit ca. 25 Kilometern sehr beansprucht. Jetzt müssen wir schlafen, denn morgen kommt die 2. Etappe.✊Read more

    • Day 10

      Pobeña e Il Multiverso Del Cammino

      June 3, 2022 in Spain ⋅ ⛅ 17 °C

      "Io che esco di casa Renoir, e ritorno Lucio Fontana"
      (Gio Evan)

      Oggi ci alziamo alle 6.30 ma non inziamo a camminare prima delle 8, dopo un' abbondante colazione in una pasteleria del centro.
      Abbiamo il Nervion, il fiume che attraversa Bilbao, a farci da guida per lasciare la città, e so che probabilmente sarà per sempre. Inizialmente siamo accompagniati da una vista stupenda: splendidi ponti, parchi e il San Mames che si erge sullo sfondo. Ben presto, però, la pista ciclabile su cui stiamo camminando lascia il posto ad una zona periferica industriale che distrugge più la mente che il fisico.
      Dovremmo arrivare a Portugalete,dove abbiamo una prenotazione, ma passo dopo passo ci accorgiamo che arriveremo troppo presto; dopo tutte queste montagne e queste salite e discese, la velocità sull'asfalto ci sorprende e cambia i nostri piani. C'è anche un altra questione: i km segnalati verso Portugalete sembrano molti di più di quelli che sono in realtà.
      Quindi, detto fatto: prenotazione cancellata e si arriverà fino a Pobena.
      Non c'è tantissimo dialogo con i ragazzi e ognuno ha le cuffie per ascoltare la propria musica.
      Io non le ho e mentre 'I Want To Break Free' risuona nell'ambiente circostante, improvvisamente Megan mi dice che stiamo ascoltando la stessa canzone. Stento a crederci, una coincidenza da una su un milione, ma poi mi ricordo che è una grande fan dei Queen e allora tutto diventa plausibile.
      Mi piace passare del tempo con lei, anche se non riesco a esprimermi al meglio e sento di partire con un handicap.
      Arriviamo a Portugalete abbastanza presto e attraversiamo la sponda del fiume utilizzando il famosissimo ponte trasportatore di Vizcaya, molto atteso da Matthew e Megan.
      A me in realtà non me ne frega nulla ma sono contento di vederli felici e soddisfatti.
      Qui in città, facciamo una sosta mangiando le provviste comprate alla Lidl e ci accorgiamo che molte persone ci guardano sorprese, in maniera quasi schifata. Non mi è nuova questa cosa, già mi accadde a Burgos e Leon durante il mio primo cammino. La maggior parte della gente delle città non vede di buon occhio i pellegrini; situazione molto diversa dai piccoli paesi in cui, magari, il cammino è anche un aiuto economico. Risalendo la città, veniamo fermati da una signora che dice di essere un hospitalera che ci aiuta con dei consigli sugli albergue della zona. Rispondendo alla domanda di Alessandro, riguardante le occhiatacce della gente nei nostri confronti afferma ovviamente in spagnolo:' in questo mondo siamo tutti differenti, sapete come si dice, non tutti scopiamo alla stessa maniera'.
      Sto morendo per l'imbarazzo e non lo nascondo, queste cose mi mettono sempre in difficoltà. So di avere un problema, ma odio quando tutto viene sessualizato anche se la battuta può farti ridere.
      Fuori dal pueblo ci mancano soltanto altri 10km per Pobena e li percorriamo quasi tutti lungo una pista ciclabile e in seguito seguendo una strada asfaltata. Durante una sosta, ritroviamo Dina in compagnia di April, la ragazza di Adelaide coincittadina di Matthew. Dina però si ferma e continua con noi, è palese la stima e la predilizione per Alessandro e Matthew: ed ecco che così entra, almeno per stasera, un altro membro nella nostra compagnia.
      Attraversiamo una bellissima spiaggia, che sono convinto in alta stagione sia piena come un uovo di gente, e arriviamo finalmente al municipale dove ci attende una lunga coda.
      È pieno di pellegrini messi in fila e molti altri stanno per arrivare.
      Stanco e in attesa del mio turno, all'improvviso vedo in lontananza una persona scendere da quella che sembra la direzione sbagliata. È Marija! e quando la identifico esclamo ad alta voce 'finalmente è arrivato il sole'.
      Sono parole sicuramente fuori luogo ma mi escono spontanee, e la verità è che sono molto felice di vederla nuovamente, e la presento alla mia 'compagnia'.
      Ero sicuro di non rivederla più perché la immaginavo più avanti ma il destino mi ha voluto dare una mano.
      Io le offro il pugno per salutarla ma lei mi offre un abbraccio; questa cosa mi spiazza ma mi scalda il cuore: ovviamente sono sempre il solito impacciato. Adoro il suo modo di fare e sono contento che questa spontaneità sia rivolta a me, è un dono prezioso e per nulla scontato.
      Sembra molto stanca, probabilmente più di me, ma il suo piano è quello di continuare per avere meno km domani.
      Per un attimo decide di fermarsi, ma alla fine ritorna sui suoi passi e riparte dicendomi 'sei tu l'unica ragione per cui sarei rimasta'.
      Ancora una volta rimango felice per queste parole e sono sorpreso di come un amicizia possa nascere in così breve tempo.
      Non nego avrei voluto rimanesse in questo albergue a raccontarmi i suoi ultimi giorni ma sono contento abbia scelto di seguire il suo programma: che possa sempre essere libera di scegliere con la sua testa, senza condizionamenti e senza obblighi.
      In seguito, dopo aver trovato una sistemazione per domani, ci rechiamo alla spiaggia e per la prima volta immergo i piedi nell'oceano Atlantico per piu di 20 secondi: rimango piacevolmente sorpreso, l'acqua non è completamente fredda e si può fare una passeggiata sul bagnasciuga.
      Ma Megan ha bisogno di mangiare e quindi la prossima destinazione è il bar dove tutti prendiamo qualcosa da bere, ma il mio soggiorno è breve perché ho l'assoluta necessità di andare a lavare i miei vestiti ( che per inciso non si asciugheranno mai).
      Faccio il bucato e non so se sia qualcosa che ho visto, che ho sentito o qualcosa che è appena successa ma inizio a fare delle riflessioni.
      Si stanno creando dei gruppetti, ormai si capisce chi cammina con chi e quale persona si unisce ad una determinata compagnia.
      Il cammino, come la vita, è una questione al 50% di scelte e al 50% di avvenimenti più o meno casuali. L'unione di questi due elementi determina la buona riuscita e la qualità di questo viaggio.
      Cosa starei facendo adesso se non avessi incontrato Alessandro e gli altri ? Sarei qui adesso nello stesso albergue o forse sarei km avanti o km indietro? Oppure ancora, sarei nello stesso posto alla stessa ora ma seduto ad un'altro tavolo avendo legato con altre persone?
      Sarei riuscito ad aprirmi agli altri se non avessi avuto l'aiuto dei miei compagni ? O magari sarei stato solo e avrei avuto più occasioni per pensare ai miei problemi ?
      Sembra un ragionamento filosofico, ma vedete...basta un attimo per cambiare un cammino o cambiare una vita.
      Riguarda le scelte che fai, i bivi che decidi di prendere e le pause che decidi di fare.
      Spesso la differenza la fanno i millimetri, spesso la differenza la fanno i secondi.
      L'albergue cmq è pieno di pellegrini mai visti, molto giovani e molto rumorosi.
      Alla mostra tavolata per la cena si unisce tante gente appena conosciuta, come un altro John dall'Inghilterra, un professore di inglese che vive a Pamplona che sembra molto simpatico e molto in gamba.
      Ma io non partecipo molto, sono stanco e non ho voglia di sentire di chi ha viaggiato dove o di gesta mirabolanti; sono anche un po' stanco di tutta la questione dell'inglese e delle limitazioni nei rapporti che mi sta creando; e poco importa se siano reali o solo nella mia testa. Anche questa cosa dei posti limitati e di tutti i pellegrini che si devono accaparrare i letti mi pesa e non poco.
      Ho conosciuto bellissime persone ma mi sento trasportato dagli eventi, sempre in secondo piano e sempre col freno a mano tirato e col pilota automatico inserito.
      Il mondo è un posto troppo grande ed io probabilmente non so viverci.
      Fuori c'è una festa mentre scrivo queste parole ma non possiamo partecipare perché l'albergue chiude le porte alle 22.

      PS: C'è anche un concerto qui dentro per la verità.
      Dina se non la smetti di russare giuro che vengo e ti butto giù dal letto!!!😭😭😭
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    • Day 12

      Pobena

      May 21, 2023 in Spain ⋅ ⛅ 18 °C

      Gestern Bilbao bereits um 6 Uhr 45 verlassen und musste quer durch die Stadt ans rechte Nervionufer. Da war noch alles am Feiern wie am Vorabend, nicht einige, sondern die Stadt er voller Leute und Lokale hatten offen, klar am Vorabend war Fussball im Stadion San Mames.
      Aber ich war unterwegs Richtung Portogalete, wo eine Brücke als Schwebefähre dient.Man könnte auch obenauf drübergehen, wenn man keine Höhenangst hätte. Der Weg dorthin führt aber durch das andere Bilbao, das durch die De-Industrialisierung dem Verfall ausgesetzt wurde.
      In Regulator gibt es noch eine tolle Besonderheit, 8 oder 10 Rolltreppen führen hinauf durch die Stadt.
      Danach ist ziemlich viel Betonpiste und Strasse zu gehen und endlich kommt wieder die Küste in Sicht.
      Nach 32 km war ich echt froh ein Bett in der Albergue in Pobena bekommen zu haben.
      Dort fanden wir uns gleich zu einer bunt gemischten Runde (Terry und Christine aus Kanada, Mark aus Wisconsin, Phil aus der Schweiz, Michi aus Köln und ? aus Belgien) zusammen, hatten gemeinsames Pilgeressen und Fussbaden
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    • Day 4

      Pobeña

      September 1, 2022 in Spain ⋅ ☁️ 23 °C

      Wasted a bit of time this morning trying to find the right bus stop to take us back to where we finished last night. It was a dull morning but a lovely temperature for walking. It warmed up a lot later and we were very glad when we stopped for a beer and chips. We arrived at the Albergue in Pobeña slightly worried about whether we would get a bed but there were only about 10 people ahead of us in the queue. We are in a mixed dormitory of 20. It will be interesting to see how that goes!!
      We walked across a beautiful beach to get here so having settled in Margaret and I went for a swim in the sea. (There are NO photos!)
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    • Day 11–12

      Von Bilbao nach Pobena

      October 3, 2023 in Spain ⋅ 🌧 20 °C

      Um es kurz zu fassen langweilig, grausig und dann auch noch schlechtes Wetter. Zunächst gings nach einem letzten Super-Frühstück vom Hotel aus fast 10 km nur am "Nervion River" entlang durch größtenteils Industriegebiete bis in die Ortschaft / Ortsteil Areeta, wo dann das einzige Highlight der Wanderung auf einen wartet, die Hänge-Seil-Bahn-Fähre. Eine an Stahlseilen befestigte Bahn, die neben Personen auch PKW, Motorräder und Fahrräder für 50 Cent / Person von einem Ufer zum anderen befördert. Danach gings schon weiter in der Stadt bergauf, aber immer in der Nähe von Straßen und dem damit verbundenen Straßenlärm. Unterwegs musste ich mir noch eine neue Kniebandage kaufen, da sich meine Alte auflöste und der Ersatz leider auch nicht richtig funktionierte. Unter immer wieder zeitweise auftretendem mehr oder minder starkem Nieselregen ging es dann immer auf Betonstraßen wieder in Richtung Strand. Kurz davor kam dann auch zum ersten Mal mein Poncho zum Einsatz und begleitete mich dann bis zu einem der Witterung geschuldeten leeren Strand. Aber da die Füsse vom vielen Betonstrassen laufen doch noch schmerzten - Schuhe runter und ab in die beeindruckende Brandung. Kurz nach dem Strand kam ich auch schon zur Herberge und quartierte mich dort ein. Was weniger gut war - kein Supermarkt etc im Dorf - heisst also improvisieren...Read more

    • Day 3

      Pobena - Wednesday 6th

      September 6, 2017 in Spain ⋅ 🌧 18 °C

      Bilbao-Pobena, 17K
      Up at about 10 am, Armando was at work so I had the apartment to myself for breakfast and packing. Left at about noon. My first day of walking was good, light rain to start which got me over the phobia of "what will I do if it rains?"(answer- get wet. Big deal.) I had a hard time finding the route (as I wasn't on it to start), was so happy to see that first arrow! And the escalators going up the steep sidewalks - but unfortunately that was only a one-time thing. My first day was about 12 miles, some city walking but pedestrian paths at the end, and then beautiful beach. I walked the last 5K with a German girl, Elena, and checked into my first hostel, which I liked a lot. Very well organized, fairly small. Not a lot of Americans, which is good, but a lot of Germans so I'm still stuck speaking English :). Walked 1.2 k back to Arena to shop, had supper right by the water.So far, things are as I expected, but even better! The shoes are great and it feels really good to be doing this.Read more

    • Day 6

      Tag 6: ab in die Sonne zum Strand

      April 14, 2018 in Spain ⋅ ⛅ 19 °C

      Strecke: 25 km; HM: 220; von Bilbao nach Pobena

      Das Bilbao als Schwerindustriestadt außerhalb des Zentrums nicht die Schönste ist haben wir bereits gewusst. Es war aber anstrengender flach durch die teilweise sehr heruntergekommen Industrieviertel zu laufen, als durch die so schöne Landschaft der letzten Tage. Diese haben wir aber nach 15 Kilometern wieder erreicht, nachdem wir im Ort Portugalete den Fluss per Gondel überquert haben. Ein schöner Ort in dem sich die reichen niederlassen hieß es. Und im Vergleich zu Bilbao in der Stadt war es hier schon nobler. Hier gab es sogar Rolltreppen den Berg hinauf. Dahinter gingen wir die letzte kleine Ansteigung und wieder herunter ans Meer und sind in Pobena angekommen. Ich denke wir werden uns jetzt dann noch an den Strand legen und vielleicht auch dort, wenn das Wetter weiterhin so sonnig ist, zu Abend essen.Read more

    • Day 7

      Camino Del Norte - Day 7

      June 15, 2017 in Spain ⋅ ⛅ 19 °C

      Camino Del Norte - Day 7
      Bilbao - Pobena
      Distance 28km
      Total ascent/descent 250m (6 hours)

      Today was a relaxed day. Shane and I set off from the Albergue at 8am. We walked along the river past the amazing Guggenheim museum.the day was very overcast with a light drizzle. We followed the river towards it's estuary and Puente Colgante in Portugalete. We crossed the river using a suspended carriage for pedestrians and vehicles.
      As any major city, the Camino ran alongside motorways and through industrial estates. Shane and talked about everything. We stopped for lunch on an old pier.
      One highlight for a foot sore peregrino was the street escalator system in Portugalete that took us up steep hills.
      Between Portugalete and Pobena, there were no facilities. It was still very boring until we finally returned to the coast.
      Pobena is a small Spanish town. The small Albergue is packed with a lot of pilgrims I have not seen before. I have joined a lady who has walked from Paris (5weeks so far) and a Japanese lady walking to Santiago.
      To date, I have walked 182km in seven days. I have a few blisters but overall I am in good form.
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    You might also know this place by the following names:

    Barbadun, Rio Barbadun

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