- Show trip
- Add to bucket listRemove from bucket list
- Share
- Feb 10, 2024, 3:00pm
- ☁️ -2 °C
- Altitude: 110 m
- SwedenJönköpingRådhusparken57°46’57” N 14°9’57” E
Jönköping
February 10 in Sweden ⋅ ☁️ -2 °CArrivati alla Resecentrum di Jönköping ci hanno accolti Lucia e Maverick. Ci hanno guidati verso l’autobus numero 3 per Torkap. La nostra fermata era Torpa in via Mejerigatan 5, la casa di Lucia! Mejerigatan significa letteralmente “via dei latticini”. Lucia e Maverick ci hanno ospitati a casa e ci hanno accolti con una buonissima merenda con salumi tipici marchigiani e crostini svedesi. Verso le 16:30 ci siamo incamminati verso il lago ghiacciato: Munksjöm ossia “lago del monaco”. Abbiamo fatto il lungolago est, era troppo tardi e troppo freddo per fare l’intero giro di 5 km attorno al lago. Potevamo vedere tutta Jönköping illuminata e persino la cartiera che negli anni passati ha inquinato interamente le acque del lago tanto da non permettere la pesca e la balneazione. Alle 18:00 avevamo il bowling prenotato da O’Learys, un pub molto carino in centro città. Abbiamo bevuto qualche coca cola e Santo una buona birra Eriksberg. La nostra cena ci aspettava da Anna Gretas - Bar e Mat, un posticino davvero carino e accogliente che serviva tapas con gusti svedesi. La mia cena comprendeva 5 tapas: Rödbertor & chevre (rape rosse e formaggio di capra), kronärtkocka (carciofi fritti), pimento de padrón (peperoni fritti), lammracks (costolette d’agnello con salsa al mirtilli rossi) e infine räkröra (gamberetti). Il menù di Santo invece prevedeva oltre ai kronärtskocka il manchego (formaggio con fichi), miniburrito (di pollo), jamonkroketter (crocchette al prosciutto) e torskrygg (merluzzo con crema di capperi). Accanto al nostro tavolo c’era una ragazza con una piccola scatoletta di latta circolare appoggiata al tavolo. Maverick ci ha raccontato di un’usanza particolare tipica svedese. Quella scatoletta si chiama “snus” e contiene dei piccoli sacchettini di tabacco e nicotina da inserire tra la gengiva e il labbro superiore. Sono utilizzati in Svezia da circa vent’anni come soluzione al fumo passivo. Altra cosa tipica svedese è la mancanza delle tende. Per chi guarda, si può vedere tutto quello che succede dentro alle case ma, ovviamente, gli svedesi non sono così impiccioni!Read more