Tanzania
Malanya

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Travelers at this place
    • Day 48

      On the road

      February 21, 2020 in Tanzania ⋅ ⛅ 27 °C

      Secondo giorno!!
      La notte in campeggio come già detto non è stata male!
      La sveglia questa mattina non è stata malvagia, alle 8.30 avevamo la colazione pronta, preparata dal nostro cuoco Pablo e poi via sulla jeep per proseguire il nostro viaggio.
      Oggi non è stato un giorno di safari ma più un viaggio per arrivare al parco nazionale Serengeti con varie tappe in mezzo.
      La prima tappa è stata la vista panoramica sul cratere di ngorongoro dove poi andremo a fare il safari l’ultimo giorno. Veramente emozionante, una vista dall’alto spettacolare. E pensare che dentro il cratere è pieno di animali che vivono la. Incredibile!!!
      Proseguiamo poi andando a prendere le nostre tende nel campsite dove alloggeremo l’ultima sera. Ma recuperiamo le tende così stasera abbiamo dove dormire nel prossimo campeggio. Sosta rapida, oggi fa veramente caldo!

      Risaliamo in macchina, prosegue il viaggio verso Serengeti, entriamo nella riserva di ngorongoro, precisamente la zona abitata dai Masai. Passiamo difianco a questi piccoli villaggi e poi finalmente ci fermiamo in uno. Ovviamente bisognava pagare l’entrata ma ne valeva veramente la pena. Veniamo accolti dal capo villaggio, che ci porta a vedere una danza tipica loro, veniamo coinvolte tutte a ballare. Dopo di che ci porta a vedere l’asilo. Una casetta costruita da fango, escrementi di mucca e un po’ di legno. Come anche tutte le case.
      I bambini erano dentro a fare “scuola” con l’insegnante. Era tutto tranne che una classe, la cosa che mi ha impressionato di più erano questi bimbi con circa 40 mosche sulla loro faccia. Poveri.. io stavo impazzendo non immagino loro. È più un asilo che una scuola, poi quando crescono devono fare 40km tutti i giorni per raggiungere le elementari a ngorongoro.. e vi assicuro che i trasporti non sono minimamente paragonabili alla cutta di Arusha.. figuriamoci all’Europa!
      Ci vengono poi fatte vedere le loro case, impressionante. Molto basse, tanto che io non riuscivo a stare in piedi, tutte costruite con melma,niente luce. Saranno stati 4 metri quadrati di casa con dei buchi dove dormivano. Allucinante... sconvolgente! Impossibile immaginare che le persone nel 2020 vivano ancora in determinate condizioni.. la cosa bella è che si mantengono ancora vecchie culture e tradizioni ma ci sono degli aspetti soprattutto sull’igiene che sono veramente difficili da concepire per noi!
      I Masai uomini possono avere fino a 4 mogli, e la cosa ancora più sorprendente è che le donne costruiscono i villaggi e le case.. gli uomini invece lavorano con il bestiame. I masai sono dei Nomadi, hanno una base fissa ma quando il bestiame deve migrare devono seguire gli animali! Quindi tutto il villaggio si sposta.

      Terminiamo così la nostra visita e devo ammettere che è stato molto interessante, non avevo ancora visto niente di simile! andiamo avanti.. ci fermiamo a fare un pic nic in mezzo al nulla, proprio Into the wild e dopo circa mezz’oretta da la arriviamo all’ingresso di Serengeti!

      Ah dimenticavo per strada abbiamo visto di tutto, zebre, giraffe, antilopi!
      Ma appena messo piede nell’altro parco nazionale il mitico frank ha subito beccato una leonessa dormire tra un cespuglio!
      WOW! Iniziamo più che bene!

      Ormai però si è fatto tardi, proseguiamo verso il camping dove dormiremo stasera. Montiamo le tende, cena e poi a letto!
      Ecco sta notte non è stata proprio piacevole, tranne che abbiamo avuto nuovi compagni durante la notte.. precisamente un leone e una iena! SURREALE!!!
      La sveglia è veramente presto e io avrò dormito circa due ore.. vabbè amen, di tempo per dormire ne ho!
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    You might also know this place by the following names:

    Malanya

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