Succede che sono felice come una Pasqua anche se la Pèsach (la Pasqua ebraica) rovina tutti i miei piani accuratamente studiati. I mezzi e i taxi non sono operativi e mi ritrovo di notte a vagare per Tel Aviv.
Ma non importa, ammiro a bocca aperta questo mix di modernità occidentale e cultura mediorientale. Raggiungo la mia sistemazione a Jaffa, la città vecchia, è mezzanotte e sono stanca, ma a dormire non ci voglio pensare e riprendo a vagare col naso per aria.Read more