7 mesi a scorrazzare in bicicletta per i saliscendi dell’ultima città divisa (tra Grecia e Turchia) d’Europa.
7 mesi di cene alle 17 con i polacchi e poi anche alle 23 con gli spagnoli, del mio coinquilino Ihor e delle sue malefiche zuppe di frattaglie e insalate condite con olio di semi, di balli, canti ed eventi della società civile per chiedere la riunificazione di Nicosia. Ah già, e anche di stesura della tesi, che l’Erasmus ha non poco ritardato.
Mangiare il kebab più buono nella parte turca e la tzatziki più agliosa in quella greca non ha prezzo, soprattutto se circondati di amici che hanno solo voglia di essere liberi e frivoli.
7 mesi indimenticabili.Read more