• Irene Rosa
  • Irene Rosa

Provenza-Linguadoca

Un’avventura bella ma breve di Irene Leggi altro
  • Inizio del viaggio
    1 giugno 2016
  • Prima tappa: Avignone

    1 giugno 2016, Francia ⋅ ☁️ 18 °C

    Dopo aver attraversato nuvoloni neri, acquazzoni e un bel po' di traffico, eccoci arrivati ad Avignone, dove fortunatamente abbiamo trovato una camera all'Ibis Budget proprio fuori le mura! E' tardino, ma una passeggiata notturna con le foto di rito non ce la facciamo scappare.. poi dritti a letto, che domani ci aspetta una grande giornata... il mio compleanno!Leggi altro

  • Palazzo dei Papi

    2 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 17 °C

    Che bello svegliarsi, aprire le finestre e trovarsi di fronte a un bel cielo azzurro e un bel sole splendente! La giornata inizia subito alla grande! Ci fiondiamo quindi subito per le viuzze di Avignone, facciamo colazione in una piccola boulangerie e poi ci dirigiamo senza alcun indugio verso il Palazzo dei Papi, dove ci siamo rinchiusi per ben 3 ore!Leggi altro

  • Nimes

    2 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 23 °C

    Seconda tappa della giornata: Nimes, cittadina francese famosa per la sua bellissima e conservatissima arena, sede (purtroppo) della Corrida.

  • Narbonne

    3 giugno 2016, Francia ⋅ ☀️ 20 °C

    Abbandoniamo senza troppa tristezza Beziers e iniziamo la giornata con la visita della cattedrale dei Santi Giusto e Pastore, il principale luogo di culto cattolico di Narbona e monumento storico di Francia dal 1840.Leggi altro

  • Castello di Peyrepertuse

    3 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 21 °C

    E' arrivato il momento dei castelli catari, ossia di quelle fortificazioni che sono state costruite intorno al XII secolo, su speroni di roccia (in modo tale da sfuggire alle persecuzioni cristiane), nella regione francese della Linguadoca-Rossiglione. Il primo che visitiamo è il castello di Peyrepertuse, davvero bellissimo!Leggi altro

  • Rennes le Chateau

    3 giugno 2016, Francia ⋅ ☀️ 24 °C

    Pur contando solo una manciata di abitanti, questo piccolo paese dell'Aude ogni anno è meta di migliaia di amanti del mistero e cercatori di tesori, attirati sul luogo dalla leggenda di un presunto "tesoro" che sarebbe nascosto in paese o nei dintorni, presumibilmente ritrovato dal parroco Bérenger Saunière.Leggi altro

  • Limoux

    3 giugno 2016, Francia ⋅ ☀️ 25 °C

    Ultima tappa, prima di arrivare all'albergo che Gabry ha fissato a Carcassone, la ridente cittadina di Limoux, dove abbiamo fatto una breve passeggiata e qualche foto alla chiesa..

  • La cattedrale di Carcassone

    4 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 17 °C

    Mamma mia che meraviglia di borgo medievale... Meriterebbe di starci tre giorni!
    Ogni suo angolo è eccezionale e infatti avrò fatto a dir poco 200 foto.. il tempo poi ci è venuto nettamente incontro, infatti, nonostante le nuvole mattutine che non facevano presagire niente di buono, appena siamo usciti è spuntato un bellissimo sole!Leggi altro

  • Spettacolo al Pont du Gard

    4 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 19 °C

    Il Pont du Gard è una maestosa opera di ingegneria che testimonia la grandezza dei Romani. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985, oggi è considerato il monumento antico più visitato di Francia e uno dei luoghi culturali più importanti d’Europa, tanto che la sua immagine compare sulle banconote da 5 Euro.
    Si sviluppa su tre piani di arcate costruite con blocchi di pietra calcarea pesanti oltre 6 tonnellate che i Romani si erano procurati dalle cave vicine al fiume. Ha un’altezza di 49 metri (è il più alto ponte d’acquedotto di tutto l’impero romano), e una larghezza di 275 metri (che gli serviva ad attraversare l’intero corso del fiume Gardon e sufficiente a canalizzare un volume d’acqua tale da assicurare a Nîmes circa 20.000 metri cubi al giorno).
    Tutte le sere, dal primo luglio al 31 agosto, il ponte si illumina in un gioco di suoni, colori, danze che lascia davvero senza parole!
    Leggi altro

  • Camargue

    5 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 23 °C

    Oggi giornata decisamente più tranquilla e rilassante.. Ci dirigiamo infatti verso la Camargue, ossia la zona umida a sud di Arles. E’ un lembo di terra composto da 75.000 ettari di sabbia, paludi, stagni e risaie, un immenso parco di natura selvaggia e incontaminata, un tripudio di colori e di scorci inviolati, in cui l’uomo sembra essere ancora un ospite temporaneo. Fra fenicotteri rosa che placidamente camminano nell’acqua al tramonto rosso acceso, tori indomiti che pascolano nella brughiera e cavalli bianchi che vivono allo stato brado, questo fazzoletto di natura stupisce e affascina, spazzato dal vento impetuoso e scottato da un sole infuocato, che spacca la terra e accende i colori.Leggi altro

  • Isle sur la Sorgue

    5 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 25 °C

    Si riparte in direzione nord.. prima tappa è la ridente cittadina di Isle sur la Sorgue, famosa per i suoi negozi di antiquariato e ricca di canali e mulini ad acqua (tanto da essersi meritata il nome di "Venezia di Francia"). Qui ci siamo rilassati alla grande facendo una bella passeggiata tra le bancarelle del mercato domenicale.Leggi altro

  • Abbazia di Senanque

    5 giugno 2016, Francia ⋅ ⛅ 24 °C

    L’abbazia di Sénanque è un simbolo della Provenza, infatti viaggiando per questa regione la si vede raffigurata ovunque su cartoline e souvenir. Venne fondata dall’ordine cistercense e la sua posizione in una conca tra le colline è resa ancora più suggestiva, durante l’estate, dai campi di lavanda che vi sono stati piantati di fronte.
    Sfortunatamente, però, questi oggi non erano affatto in fiore e quindi è subito svanita la mia speranza di fare la classica foto da cartolina dell'abbazia immersa nel viola.. sarà per la prossima volta!
    Leggi altro

  • Roussillon

    6 giugno 2016, Francia ⋅ ☀️ 20 °C

    Ultimo giorno, ma le sorprese non sono finite.. Eccoci infatti a Roussillon, il villaggio dell'ocra! Questo angolo del Luberon è davvero un tripudio di colori. La leggenda racconta che questa terra divenne rossastra per il sangue versato con il suicidio della bella Sirmonde, sposa di Raymonde d’Avignone. La fanciulla si gettò dall’alto delle falesie per il dolore, dopo che il marito uccise il suo amante, un giovane e aitante trovatore provenzale. Nel Sentiero delle Ocre tutte le sfumature di rossi, arancioni e gialli hanno trovato rifugio nelle terre e nelle rocce che compongono la valle delle Fate e le falesie dei Giganti, formazioni rocciose dalle forme ardite e dagli intensi colori.Leggi altro

  • Fine del viaggio
    6 giugno 2016