2012

January - December 2012
Mostre, musei e castelli
2012
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  • Fabergé alla Venaria

    December 4, 2012 in Italy ⋅ ⛅ 8 °C

    Fabergé alla Venaria
    Reggia di Venaria

    La mostra si articola in tre sezioni che si snodano nelle dieci Sale delle Arti della Reggia di Venaria.

    Sezione I
    Lo splendore della corte dei Romanov
    Incentrata sulla spettacolare incoronazione di Nicola II del 1896 alla quale partecipò anche Vittorio Emanuele III di Savoia, all’epoca principe ereditario. Seguono oggetti preziosi, come scatole ornate di perle e pietre preziose, tabacchiere con i ritratti della famiglia imperiale e con il monogramma dei Romanov. A contorno sono presentate in grande formato fotografie storiche di Nicola II, della moglie Alessandra e dei loro figli.

    Sezione II
    La Fabbrica di Fabergé
    Due sale presentano alcune delle tipologie più significative della produzione artistica e artigianale realizzate da Carl Fabergé nella sua grande bottega. Aperta nel 1842 a San Pietroburgo, l’azienda si ingrandì fino a contare quattro sedi in Russia e una a Londra con oltre 500 dipendenti per rispondere alle raffinate e altolocate committenze di tutta Europa. Con la Rivoluzione d’Ottobre, la famiglia Fabergé lasciò la Russia e Carl, ultimo dirigente della fabbrica di famiglia, morì a Losanna nel 1920. Oggi l’originaria Maison Fabergé di San Pietroburgo, dopo alterne vicende e passaggi di proprietà, ha ripreso la produzione delle Uova sui disegni originali trovati negli archivi di Stato.
    Tra i preziosi manufatti, sono presenti in mostra anche alcune icone sacre, create per la devozione privata, la cui decorazione in oro, argento e smalti incastonati raggiunse vette di puro virtuosismo artistico.

    Sezione III
    Le Uova imperiali
    In esposizione sono presentate tredici Uova pasquali di Fabergé, delle quali ben nove commissionate dagli Zar e cinque da committenti privati, quali la duchessa di Marlborought, l’americana Consuelo Vanderbilt e la famiglia di industriali russi Kelch. Ad esse si aggiunge la sorpresa di un Uovo imperiale oggi disperso: uno splendido cuore rosso smaltato e ornato di diamanti, al cui interno si cela un trifoglio verde con le miniature imperiali. Sono esposti, inoltre, il primo Uovo imperiale ad essere realizzato, l’Uovo con Gallina del 1885, ma anche il penultimo, l’Uovo con la Croce di San Giorgio del 1916. Le Uova del 1917 non giunsero mai a corte per le note tragiche vicende storiche e lo sterminio dell’intera famiglia imperiale. Tra gli altri, il prezioso primo Uovo donato alla nuova Zarina Alexandra, il Bocciolo di rosa del 1895, e poi quelli del 1911, il romantico Uovo con l’Albero di lauro che racchiude un usignolo, e il celebrativo dei 15 anni del regno dello Zar, dove sono riprodotti i ritratti della famiglia imperiale e i principali episodi della loro vita.

    Chiude il percorso espositivo la curiosa storia delle 54 Uova imperiali: dalla Rivoluzione del 1917 alla musealizzazione di parte di esse a Mosca, fino al collezionismo mondiale di oggi e al loro mito nel cinema e nella letteratura.
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  • La barca sublime

    December 4, 2012 in Italy ⋅ ⛅ 8 °C

    La barca sublime
    Reggia di Venaria

    Il “Bucintoro dei Savoia” è l'unico esemplare veneziano del Settecento superstite di imbarcazione antica ad uso cerimoniale e di parata.
    Di proprietà di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, è in comodato alla Reggia di Venaria; la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino ne ha promosso e finanziato l’intervento di restauro con circa 250.000 euro, affidandolo al Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
    La Consulta è un’associazione di 34 Aziende ed Enti, impegnata da 25 anni nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Torino. In questi anni sono stati investiti oltre 20 milioni di euro sui principali monumenti della città.

    Un allestimento spettacolare
    All’interno della Scuderia Grande della Reggia, opera di Filippo Juvarra che partecipò alla realizzazione anche dello stesso Bucintoro, è previsto un allestimento spettacolare curato da Davide Livermore, regista teatrale specializzato in teatro musicale.
    La “messa in scena” della Peota, infatti, si basa sulla valorizzazione della sua funzione di “imbarcazione da parata” per le feste di corte barocche e, unitamente a corredi iconografici e divulgativi, costituisce un allestimento permanente all’interno del percorso di visita della Reggia.
    L’idea portante è l’immersione della Barca sabauda nell’architettura monumentale della Scuderia Juvarriana e la creazione di un autentico Teatro della Memoria barocco, spazio fisico, ma anche luogo dei sogni dove mettere in scena l’imbarcazione. Arie musicali settecentesche di Antonio Vivaldi, coeve alla Barca Sublime, e immagini avvolgenti e oniriche, costituiscono lo spettacolo.
    Una sezione didattica, affidata a due video, restituisce informazioni e notizie sulla storia, il viaggio e il recente restauro, mentre personaggi storici (il re Vittorio Amedeo II e Filippo Juvarra) sono altrettante voci narranti sugli interventi sulla Peota.
    Il visitatore viene coinvolto nell’esperienza dello spettacolo teatrale: Pause e Arie si alternano per permettere la visione del Bucintoro in tutta la sua bellezza, mentre momenti onirici, accompagnati dalla musica settecentesca, fanno vivere appieno la “maraviglia barocca”, ricreando lo stupore tipico di quell’epoca.
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