Bentornati a Tabata

Ed eccoci qui, pronti per reimbarcarci, cominciare un nuovo viaggio, più lungo e impegnativo del primo, ma che ci darà moltissime soddisfazioni e ci porterà a scoprire nuovi luoghi lontani eBaca lagi
Ed eccoci qui, pronti per reimbarcarci, cominciare un nuovo viaggio, più lungo e impegnativo del primo, ma che ci darà moltissime soddisfazioni e ci porterà a scoprire nuovi luoghi lontani eBaca lagi
Prima di cominciare a dirigerci verso sud passiamo una notte nella baia di Porto Venere, Liguria, pronti a levare l’ancora con l’alba delle 5 e dirigerci verso l’isola d’Elba.
Tanto sole ma pochissimo vento, con la nostra velocità di crociera intorno ai 7 nodi un vento apparente di a mala pena 10 nodi non è abbastanza per gonfiare le vele, che imperterriti continuiamo aBaca lagi
La navigazione si è rivelata più rapida del previsto, non potendo entrare nel porto di Trapani di notte ormeggiamo in questa caletta di fronte all’isoletta di Levanzo (il cui centro è costituitoBaca lagi
Arrivati a Favignana, il tempo di un bagno ghiacciato e una breve esplorazione di Cala Rossa e le sue cave, che subito ci tocca scappare e ripararci sotto la costa siciliana a causa di vento da nord.
Tappa di passaggio a Marsala per ripararsi dal brutto tempo e trovare un posto si uro dove passare la notte; il tempo di una cena e via si riparte direzione Pantelleria.
Siamo arrivati al porto di Pantelleria in mezzo a un momento di raffiche di vento da sud, aspettando l’arrivo del maestrale che spiani un po’ questo mal tempo. Ci fermeremo qui circa tre notti;Baca lagi
Ore 7.03 arriviamo allo scoglio che per anni ha rappresentato le nostre estati nel blu. Sembra ricordarsi di noi e non essere molto d’accordo con il nostro ritorno, ci accoglie infatti con zeroBaca lagi
Eccoci arrivati alla fine di questo luuuungo mese lampedusano. Un mese in cui abbiamo accolto a bordo i membri del Centro Studi Squali: gruppi da 10 persone si sono alternati per 4 settimane perBaca lagi