Falcone

Oggi ci rechiamo a Tindari, una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina.

La strada è un po' tortuosa, ma assolutamente fattibile.
Arriviamo nel parcheggio sottostante (quello prima della salita per il Santuario). Dovrebbe essere a pagamento ma tutte le sbarre sono alzare e anche i chioschi sono chiusi.
Deduciamo quindi che probalmente sia gratuito, anche se noi non ci fermeremo lì in realtà.
Qui vediamo che ci sono dei bagni chimici e svuotiamo le nostre cassettine del bagno, essendo tutte e due quasi piene.
È capitato giusto in tempo ☺️

Dopodiché ci parcheggiamo in uno spiazzo poco più sotto e più appartato.
Non brilla per pulizia, ma non è nemmeno così sporco.
Per di più Pancrazino può stare all'ombra.
Di fronte ci sono anche delle case, così che il camper non sia totalmente isolato.

Tindari ha importanza storico-archeologica rilevante dove sono stati rinvenuti vari reperti, statue e monete antiche.
Qui sorgevano diversi templi, come quello di Giove, di Nettuno, ma anche l'acropoli.
Ad oggi sono visibili i resti della struttura urbana imperiale (si possono vedere i resti di domus e ville di epoca romana) e strutture come il Ginnasio e il Teatro. Si possono vedere anche i resti di una basilica.
L'accesso al parco archeologico ha un costo di 6 euro. Da fuori però si riesce a intravvedere qualcosina.

Ciò che rende però famosa Tindari è il suo santuario, dove una volta sorgeva l'acropoli e in seguito un castello.
La Basilica Santuario della Maria Santissima di Tindari è uno dei luoghi sacri più importanti della Sicilia. Ospita al suo interno una statua della Madonna Nera, di origini bizantine e dalle fattezze orientaleggianti. Il colore della sua pelle è dovuta al materiale di realizzazione, ovvero il Cedro del Libano.
Di grande pregio sono anche l'affresco nella navata centrale, raffigurante il Trionfo della Madonna, e l'altare maggiore.
Ma in realtà è tutto davvero molto bello, a partire dall'esterno per poi vedere l'interno finemente decorato. Mi sono piaciuti molto le vetrate e i mosaici.

Molto piacevole è anche il panorama che si gode da quassù.

Mirco è un po' seccato di essere arrivato qua solamente per il Santuario. Mi sa che quindi dovremmo ridurre al minimo questo tipo di visite 🤔

Siamo un po' di fretta con il nostro viaggio purtroppo, ma se avessimo avuto un giorno in più, Mirco aveva trovato dove affittare una barchetta (senza bisogno della patente) per visitare le isole Eolie a soli 150 euro (era in sconto per questo periodo, ed era quella che costava di meno). Il tutto con partenza da Milazzo (che tra l'altro mi sarebbe piaciuto visitare).
La Sagra del Pistacchio si avvicina quindi dobbiamo lasciar perdere e dirigerci nuovamente verso l'interno.

In ogni caso il pomeriggio ci riposiamo un po', per poi fare, più tardi, gli esercizi di Mirco (io faccio solo da aiutante 😅).
Alla fine nonostante tutto, siamo stati bene.

E questo è tutto. Alla prossima tappa 🤗

Parcheggio per Pancrazio
Via Euripide 7, 98066 Tindari

38.137011, 15.042304 (lat, lng)
N 38° 8' 13.23" , E 15° 2' 32.29" (lat, lng)

Area ombreggiata.
La parte più in alto è quella più pianeggiante.
C'è un cestino all'inizio del parcheggio e una fontanella.
C'è anche un mini parco giochi per i bimbi.
Il parcheggio si trova in un contesto residenziale (anche se leggermente distante dalle case).
Noi abbiamo dormito bene. Ci sono però alcuni galli che ogni tanto si fanno sentire.
Da qui si può vedere un breve tratto di mare e il Santuario sull'altura.Read more