Romantische Strasse

elokuuta 2019
  • Me, my trips and I
Una splendida vacanza on the road alla scoperta della Romantische Strasse, la strada tedesca che tocca diverse città bavaresi caratterizzate dai balconi fioriti e dalle case a graticcio. Lue lisää
  • Me, my trips and I

Luettelo maista

  • Saksa Saksa
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Kaupunkimatka, Pariskunta, Kulttuuri, Luonto, Valokuvaus, Nähtävyyksien katselu, Retket, Loma
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  • Schwangau – Neuschwanstein

    15. elokuuta 2019, Saksa ⋅ 🌧 16 °C

    Dopo una breve passeggiata per il centro storico riprendiamo l’auto per spostarci verso NEUSCHWANSTEIN.
    Avevamo già prenotato i biglietti online per la visita di entrambi i castelli un paio di mesi prima e avevamo un orario da rispettare, siamo quindi arrivati un pò in anticipo. Consiglio di arrivare con largo anticipo perché c’è davvero una confusione incredibile anche per posteggiare.
    Per fortuna, avendo la prenotazione, saltiamo almeno la fila per ritirare i biglietti. Suggerisco anche di portare con sé qualcosa da mangiare e da bere perché i prezzi sono altissimi sia per il cibo che per i souvenir.
    Iniziamo la nostra visita con il Castello di Hohenschwangau, dove aspettiamo il nostro turno per entrare. I tour sono organizzati per gruppi linguistici, quindi la nostra guida parla perfettamente in italiano. Di certo vale la pena visitare questa splendido palazzo reale che, pur meno famoso del sovrastante Neuschwanstein, offre tanti spunti e curiosità per conoscere la vita di re Ludvig e del castello stesso.
    Una volta fuori da Hohenschwangau iniziamo una lunga camminata in salita verso l’altro palazzo reale. Anche stavolta dobbiamo rispettare l’orario riportato sul biglietto d’ingresso. E’ possibile prendere un piccolo bus o salire su un calesse (a pagamento) per evitare un tratto di strada, ma avendo più di un’ora di tempo si può tranquillamente arrivare a piedi. Poco distante dall’ingresso di Neushwainstein c’è il Marienbrücke, o ponte di Maria, così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig II, che è sospeso sopra la gola del Pöllat.
    Da qui si può godere di una splendida vista sul castello ed é il posto ideale per fare delle foto strepitose. Anche per salire sul ponte però bisogna fare la coda, quindi regolatevi con i tempi!
    Il castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera nel mondo. E’ il castello delle favole per eccellenza, fatto costruire dal “re Ludwig II di Baviera (1845-1886) a partire dal 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank. Il re, affascinato dal passato, volle edificarlo sullo stile delle antiche residenze feudali tedesche. Neushwainstein domina dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau ed il magnifico paesaggio circostante con il castello di Hohenschwangau e diversi laghi tra i quali spicca per bellezza il piccolo Alpsee. Le sale interne, riccamente arredate, sono un inno al romanticismo e alle antiche leggende germaniche.
    Purtroppo nei castelli non é consentito fare foto.
    Torniamo al nostro agriturismo dove restiamo per cena.
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  • Monaco di Baviera

    16. elokuuta 2019, Saksa ⋅ ☁️ 21 °C

    Da Füssen ci spostiamo a Monaco ed arriviamo in mattinata al nostro hotel, l’Ibis Muenchen Parkstadt
    Schwabing, personale disponibile e camere più ampie dello standard Ibis.
    La posizione non é male, circondato da parchi e a pochi minuti a piedi dalla fermata del tram che porta alla
    fermata della metro, e comunque si ferma quasi in centro. Prendiamo un biglietto di gruppo giornaliero che fa
    risparmiare un bel po’, il prezzo dei trasporti infatti é abbastanza caro.
    Iniziamo la nostra visita della città attraversando il Giardino Inglese (Englischen Garten), l’enorme parco
    cittadino ricco di attrazioni come l’Orangerie, il Monopteros, la Torre Cinese, la piccola Japanische
    Teehaus (casa del te giapponese) e diversi biergarten. L’Englischer Garten di Monaco è il polmone verde della
    città, una enorme distesa naturale che dal centro si estende fino in periferia. Con un’ampiezza di 373 ettari è uno
    dei parchi cittadini più grandi del mondo assieme a Central Park di New York e al londinese Hyde Park.
    Attraversiamo ponti, immensi prati e splendidi laghetti popolati da cigni ed anatre, per poi fermarci ad ammirare i surfisti che arrivano da tutto il mondo per praticare il River Surfing sul Eisenbach: l’incontro tra questo fiume ed una deviazione artificiale del fiume Isar produce delle correnti che danno vita ad onde alte circa un metro.
    Raggiungiamo l’Hofgarten, giardino che fa parte del complesso architettonico della Residenza di Monaco di Baviera e che costituisce il prolungamento meridionale dell’Englischer Garten. Da qui ci addentriamo nel centro storico della città. Vale la pena una visita alla Theatinerkirche (St. Kajetan), in Odeonsplatz. Ci fermiamo per
    una breve pausa pranzo sulla Theatinerstraße e assaggiamo una delle specialità bavaresi, il Leberkäse, una sorta di polpettone, che solitamente viene servito caldo, tagliato a fette, in un panino, naturalmente accompagnato da un boccale di birra.
    Proseguiamo la nostra passeggiata per le vie del centro storico, le cose da vedere sono tantissime, ma il tempo
    non è mai abbastanza, quindi saltiamo le visite ai musei per dedicarci alle chiese e ai luoghi di maggiori
    interesse come il Duomo di Monaco, Marienplatz. La piazza è dominata dal Neue Rathaus (Nuovo Municipio),
    imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell’amministrazione comunale. Un’alta torre (81 metri) domina la facciata principale e cattura l’attenzione dei turisti perchè ospita il celebre Glockenspiel (gioco di campane), il più grande carillon della Germania che si aziona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a
    ottobre, anche alle 17. In mezzo alla piazza si erge la Mariensäule: una colonna di marmo, abbellita alla base
    da quattro putti seicenteschi, sorregge la statua in bronzo dorato della Madonna, patrona della Baviera.
    Proseguiamo con la visita delle due chiese di San Michele e Augustinerkirche, una accanto all’altra. La parrocchia più antica di Monaco è St. Peter (Petersplatz), capolavoro della chiesa è lo sfarzoso altare maggiore, ispirato a quello realizzato dal Bernini per la Basilica di San Pietro a Roma. L’apoteosi del rococò bavarese è impersonificata dalla Asamkirche (Sendlinger Str. 62), assolutamente da non perdere.
    Facciamo un giro per i negozi per comprare qualche souvenir e la sera andiamo a cenare all’Hofbräuhaus, famoso ristorante tipico dove è possibile ascoltare musica dal vivo e respirare la vera atmosfera bavarese.
    Mangiamo stinco di maiale e pretzel accompagnati da grandi boccali di birra. Concludiamo così il nostro primo giorno a Monaco.
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  • Nympheburg e Monaco

    17. elokuuta 2019, Saksa ⋅ ☁️ 25 °C

    Ultimo giorno di questa splendida vacanza. Andiamo a vedere il castello di Nymphenburg, a pochi chilometri
    dal centro di Monaco. É davvero un posto splendido, la sala d’ingresso lascia senza fiato per la bellezza delle
    sue decorazioni. La Schönheitsgalerie, la galleria delle bellezze, conserva i ritratti delle più belle nobildonne e
    cortigiane – tra le altre Helene Sedlmayr e Lola Montez, amante di re Ludwig I, mentre nella camera da letto
    verde è nato il 25 agosto 1845 Ludwig II.
    La visita a Nymphenburg prosegue nel grande parco dove, nascosti da piante secolari, si trovano una serie di
    padiglioni, il più grande e sontuoso è Amalienburg: all’interno si ammira la Spiegelsaal, la sala degli specchi
    interamente ricoperta di stucchi d’argento.
    Da vedere ancora Badenburg, dove si trova la prima piscina coperta e riscaldata dell’Europa moderna (inizio
    ‘700), Pagodenburg, creato come padiglione del te, ed infine il Magdalenenklause, concepito come una finta rovina.
    Torniamo quindi nel centro storico di Monaco per continuare la visita della città. Avendo già visto Marienplatz,
    non possiamo non vedere l’altra piazza più conosciuta e frequentata di Monaco: Karlsplatz. La parte più antica
    è la trecentesca Karlstor, una delle porte che delimitavano il primo nucleo della città. Passeggiando intorno a Karlsplatz scopriamo imponenti palazzi tra ‘700 e ‘800.
    Ci rechiamo nel quartiere Glockenbachviertel per una pausa smothie all’Aroma Cafè, un piccolo locale davvero carino.
    Dopo aver visto la Sendlinger Tor, altra antica porta medievale di accesso di Monaco di Baviera, percorriamo la
    famosa Maximilianstraße, la via dello shopping (di lusso) e passiamo dalla St. Jakobs Platz, a pochi passi da
    Marienplatz e dal Viktualienmarkt, un’oasi pedonale che ospita il Museo Civico e il Museo Ebraico.
    Prendiamo il bus per arrivare nei quartieri di Lehel e Bogenhausen dove si trovano il Maximilianeum, sede
    del Parlamento della Baviera; Il Friedensengel, o Angelo della Pace, un monumento di Monaco di Baviera,
    che sorge sulla riva destra dell’Isar al termine del Ponte Principe Reggente. Quest ultimo ricorda molto la Colonna della Vittoria, il noto monumento berlinese.
    La sera passiamo dal Viktualienmarkt, il più famoso mercato di Monaco che si trova nel pieno centro della città,
    a pochi passi da Marienplatz e dalla chiesa di St. Peter. E’ in funzione da oltre due secoli ed è uno dei pochi
    mercati ad essere aperto dal lunedì al sabato (dalle 8 alle 19, il sabato alcuni banchi chiudono verso le 16-17).
    Si tratta di uno dei luoghi più amati e tipici della città, da non perdere… specialmente nella bella stagione!
    Facciamo una sosta nel grande Biergarten, il caratteristico giardino della birra ai piedi del Maibaum, il colorato albero del 1 maggio.
    Prima di tornare in hotel facciamo una breve sosta per vedere la Siegestor, “sorella minore” della Porta di Brandeburgo a Berlino, ma attualmente i lavori stradali attorno alla struttura non consentono di vederla bene.
    Si conclude così il nostro splendido tour di questa incredibile parte della Germania.
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