Satellite
Show on map
  • Day 1

    Prima missione il forte san felice

    April 19, 2023 in Italy ⋅ ⛅ 15 °C

    il nostro viaggio parte da qui: il Porto San Felice Partiamo dal nome: FORTE SAN FELICE. il toponimo nasconde, da un lato una funzione perfomativa (il forte difensivo) dall'altro proietta al suolo la religiosità di questo territorio: San Felice. Questo nome gli è stato dato in tempi relativamente recenti, infatti da sempre è segnalato come CASTELLO DI CHIOZA (che ricordava la preesistenza esclusiva del castello, prima del forte). Ma in una carta storica del XVIII sec. si identifica la nomenclatura delle garitte poste nelle estremità dei bastioni: San Paolo, San Vettore, San Michele, San Giacomo, San Giorgio, San Maurizio, La Luppa, San Martino e infine, la punta che guarda verso Chioggia, SAN FELICE (tutti nomi di chiese di Chioggia o Santi particolarmente venerati in area veneta). Questa area del forte era anche la più importante, dalla quale si aveva accesso: il portale monumentale fu costruito proprio in vicinanza della punta di San Felice. Si ricorda che Il Forte San felice era un isolotto emerso nell'area nord dell'antica Clodia Minor, dove si trovava una torre lignea che segnalava l'ingresso alla laguna. Dopo la Guerra di Chioggia fu riconosciuto come fondamentale luogo strategico per garantire la sicurezza della laguna sud. Venne così costruito il Castello della Luppa (o Lova) tra il '400 e il '500 e, grazie a successive riedificazioni, che iniziarono nel 1383 subito dopo il termine della Guerra di Chioggia e si protrassero fino alla caduta della Repubblica Veneziana (1797), si giunse all'attuale struttura dell'Isola di San Felice che, vista dall'alto, assomiglia ad una stella a cinque punte sul modello del Castello di Famagosta di Cipro e di altre fortificazioni veneziane. Questa struttura permette un controllo a 360° sia sulla laguna che sul mare e si è dimostrata un valido ostacolo alle mareggia esiste qui un Comitato del Porto San Felice molto attivo https://www.comitatofortesanfelice.it
    Nel 2016 grazie alla mobilitazione di 25.122 persone, il Forte è stato nominato un "luogo del cuore" splendido esempio di adozione territoriale.
    Read more