Seconda il mose.

I loghi non cambiano ma cambia tutto il resto, gli equipaggi, la temperatura il vento le sensazioni e le emozioni che ci hanno portato qui questa mattina.
Il Mose è sempre il Mose ogni volta che ci passiamo,sempre più integrato nell'ambiente. Sempre meno impattante visivamente... insomma ci si abitua un po' a tutto anche al Mose con la speranza che anche se non si comprende proprio tutto ci sia qualcuno che ci abbia progettato per noi un posto dove stare davvero meglio. Fidarsi rasserena.
Noi ci stiamo fidando di Ester al timone ora a lei il compito di dare il tempo e il ritmo della virata. Decide quando farla, ma a tutti gli altri il compito di cazzare e lascare al momento giusto. Se tempi e ritmi non funzionano non andiamo da nessuna parte. Noi invece vogliamo arriva alla lunata del mose quella piccola isola artificiale creta a protezione della bocca di porto.Read more