• Irene Rosa
  • Irene Rosa

Breslavia-Cracovia

January 2016 Lue lisää
  • Matkan aloitus
    3. tammikuuta 2016
  • Fa un pò freddino... Brrrrr

    3. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -14 °C

    Qui in Polonia ci sono circa -16° C quindi si rischia veramente l'assideramento!! Se si sta più di 10 minuti fuori ti si congelano anche le retine :D
    Ma a noi il freddo ci fa un baffo e quindi, dopo una breve sosta ristoro al calduccio della nostra camera d'albergo (Hotel Europejski), ci siamo subito fiondati, superbardati alla massima potenza, verso il centro, per poterci godere un po' la città degli gnomi illuminata dalle luci natalizie.
    Ah, a cena ci siamo rifugiati al Restaurant Ragtime Cafè, dove Gabry ha preso i pirogi (piatto tipico polacco a base di ravioli di pasta fritta ripieni di carne, funghi, patate, ricotta o crauti) e io una buonissima e soprattutto caldissima zuppa di cipolle (żurek)!
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  • I Pedoni Anonimi

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ☁️ -10 °C

    Alla confluenza delle strade Świdnicka and Piłsudski c’è un incredibile e fotografatissimo monumento di Breslavia: le statue di bronzo dell’artista Jerzy Kalina, dedicate alla memoria delle persone scomparse durante la legge marziale in vigore in Polonia dal 1981 al 1983. Le 14 statue, 7 per ogni lato, sembrano sprofondare nel pavimento stradale, a ricordare tutti i cittadini tutte le persone normali imprigionate dal Regime Comunista.Lue lisää

  • Il Rynek (piazza del Municipio)

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ☁️ -9 °C

    La grande piazza del Mercato (Rynek) di Breslavia è da secoli il punto centrale della vita economica della città polacca, nonché una delle piazze più belle e grandi d’Europa.
    Qui domina senza ombra di dubbio la sagoma gotica del Municipio, un capolavoro dell’arte gotica costituito da tre edifici edificati con facciata a mattoncini rossi.
    Il Rynek è circondato da bellissimi palazzi borghesi, tra i quali spiccano quello “All’insegna di Sette Elettori” e quello “All’insegna del Sole d’Oro“. Molto particolare la coppia di piccoli edifici nell’angolo a nord-ovest che gli abitanti di Breslavia chiamano Jaś e Małgosia (Hänsel e Gretel), due vecchi edifici medievale uniti da una porta che per molti secoli ha svolto il compito di ingresso al cimitero (da notare la targa Mors est ianua vitae, “La morte è la porta della vita“). Accanto al Rynek c’è la piccola Plac Solny, la Piazza del Sale, che per molti secoli è stato il luogo per la vendita del sale ma che oggi ospita un mercato di fiori (sempre, in ogni giorno dell’anno, senza interruzione).
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  • La via dei Macellai

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ☁️ -7 °C

    Particolare stradina al di fuori del circuito turistico vero e proprio, ma che vale la pena vedere. Era l’ex mattatoio della città e, a perpetuo ringraziamento degli animali che con il loro sacrificio hanno per lungo tempo sfamato gli abitanti, vi è stato posto un gruppo di bronzo che li ricorda; è inoltre diventata la vetrina di piccole botteghe artigianali che propongono le loro creazioni. Si possono trovare oggetti interessanti, dalle creazioni in vetro a piccoli oggetti d’arredamento, dalle collane fatte a mano a matasse di lana coloratissime.Lue lisää

  • Università e Sala Leopoldina

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ☁️ -5 °C

    L'Aula Leopoldina è una camera interamente affrescata situata all'interno dell'Università di Breslavia. Costituisce il più grande interno barocco di tutta la Polonia, l'unico interno perfettamente conservato dell'antica Accademia Gesuita ed è così chiamata in onore dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo, fondatore dell'Università di Breslavia.
    L'Aula Leopoldina viene ad oggi utilizzata nell'ambito di importanti cerimonie quali quella di apertura dell'anno accademico. La sua ottima acustica la rende inoltre una sala da concerti perfetta.
    Non dimenticatevi di salire sulla Torre della Matematica, dalla cui cima si gode di un bellissimo panorama sulla città.
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  • Isola della Cattedrale

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ☁️ -6 °C

    Ostrów Tumski (l’Isola della Cattedrale), antica isola sull’Oder oggi saldata alla terraferma, è la parte più antica, più pittoresca e più tranquilla di Breslavia. E’ qui che tra il IX e X secolo i primi coloni slavi costruirono la loro roccaforte ed è sempre qui che campeggia la Cattedrale di San Giovanni Battista, uno degli esempi più belli del gotico in Polonia.
    Ostròw Tumski è un luogo da visitare in quanto conserva l’aspetto e il fascino del borgo medioevale, con la sua atmosfera incantata, le strade acciottolate e i suoi lampioni a gas. Una curiosità: a differenza di altre città, dove l’illuminazione a gas è attivata elettricamente, a Breslavia resiste l’antico mestiere del lanternaio, che al crepuscolo, proprio come avveniva un tempo, accende ancora uno ad uno tutti i lampioni dell’isola.
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  • Panorama Raclawice

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -6 °C

    In un’anonima costruzione circolare c’è un’opera d’arte straordinaria che non ha equivalenti nel mondo: è un diorama, cioè un’ambientazione in scala ridotta, che riproduce la battaglia combattuta il 4 aprile 1794 tra l’esercito polacco e quello dell’impero russo nei pressi del villaggio di Racławice. Il diorama ha una grandezza straordinaria: 114 metri di lunghezza per 15 di altezza. Un’ambientazione che dà allo spettatore l’impressione di trovarsi al centro della battaglia.Lue lisää

  • Gnomi, gnomi ovunque!

    4. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -6 °C

    Negli anni ’80, quando la Polonia era ancora sotto il dominio dell’Unione Sovietica, l’artista scultore Tomasz Moczek decise di appoggiare il movimento di resistenza Alternativa Arancione con un’operazione molto particolare: disseminò sui muri del centro storico di Breslavia centinaia di graffiti che rappresentavano gnomi sbeffeggianti i potenti del regime. Il comunismo è finito, ma l’amministrazione cittadina ha pensato bene di trasformare i nanetti in un’operazione di marketing turistico: i nanetti infatti sono scesi dai muri e sono diventati piccole statuette di metallo disseminate ovunque e nelle pose più impensabili! Scovarli tutti è una vera e propria caccia al tesoro!Lue lisää

  • Miniere di Sale di Wieliczka

    5. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -8 °C

    Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, le miniere di Wieliczka, utilizzate per l'estrazione del sale dal XIII secolo fino al 1996, sono tra le più antiche miniere di sale al mondo e sono caratterizzate da quasi 3 chilometri di corridoi serpeggianti, 800 scalini e 135 metri di profondità: non sorprende affatto che fino a oggi siano state visitate da oltre 45 milioni di turisti provenienti da tutti il mondo! Scendere i 378 gradini della stretta e ripida scala di legno del pozzo Danilowicz, utilizzata ancora oggi dai pompieri per i loro allenamenti fisici, è un'esperienza davvero particolare..Lue lisää

  • Il lavoro dei minatori

    5. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -8 °C

    Il lavoro dei minatori era duro e molto pericoloso, si entrava in miniera e non si sapeva se se ne sarebbe usciti. Per questo i minatori cercarono di rendere le miniere più umane: i grandi blocchi di sale presero la forma di statue ed altari, le stanze divennero cappelle in cui pregare e nelle quali chiedere di essere guidati e protetti.Lue lisää

  • La sala della Cattedrale

    5. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -7 °C

    La parte migliore del tour è stata senza ombra di dubbio la visita della cattedrale scolpita interamente nel sale e tuttora in funzione (è infatti possibile prenotarla per matrimoni, conferenze e funzioni religiose). I minatori impiegarono 67 anni per scavarla e decorarla con tanto di un bassorilievo raffigurante l’Ultima cena, un altare e dei candelieri.Lue lisää

  • Il lago sotterraneo..

    5. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -7 °C

    La guida che ci ha accompagnato durante la visita ci ha raccontato un sacco di curiosità: all'interno delle miniere di Wieliczka è stato sia fatto il bungee jumping che il primo volo sotterraneo in mongolfiera!! C'è poi un lago salato la cui attrazione turistica, una barca, è stata eliminata dopo che, piena di turisti, si è capovolta provocandone la morte (a causa dell'acqua salata, infatti, le persone non sono riuscite ad uscirne perché impossibilitate ad andare sott'acqua)..Lue lisää

  • Girellando per Cracovia

    5. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -6 °C

    Nel pomeriggio siamo tornati a a Cracovia, dove abbiamo fatto subito una bella passeggiata fino alla Piazza del Mercato (Rynek Główny), che con i suoi 40.000 metri quadrati non è solo la più grande della Polonia, ma è anche la piazza medievale più estesa d'Europa. Circondata da case borghesi e palazzi d’origine medievale, è il principale punto d’incontro dei cittadini e turisti di Cracovia ed è sempre piena di gente.
    Al centro della piazza si trova il mercato dei tessuti, inaugurato nel XIII secolo come una specie di “centro commerciale” composto da bancarelle che successivamente furono rimpiazzate dagli edifici che ci sono attualmente.
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  • Auschwitz II

    6. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -3 °C

    Stamani, grazie alla Joanna, la ragazza polacca che ho conosciuto in laboratorio, abbiamo avuto l'occasione di visitare il campo di concentramento di Auschwitz... Prima siamo andati ad Auschwitz II, ossia il campo costruito successivamente, quando i deportati hanno iniziato ad essere troppo numerosi, ma qui sono rimaste solo rovine, sia degli alloggi (se così si può chiamarli..) che delle altre strutture, tra cui i forni crematori e le camere a gas. Le descrizioni sono abbastanza superflue.. atmosfera spettrale, impressionante, terrificante..Lue lisää

  • Il Wawel

    6. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -1 °C

    Il Wawel è una collina che si trova sulla riva sinistra del fiume Vistola, ad un'altitudine di 228 metri sul livello del mare. E' un luogo simbolico di grande significato per i polacchi, infatti vi si trovano sia il castello che la cattedrale, dove sono sepolti i sovrani della Polonia e alcuni illustri polacchi. Noi siamo anche saliti sulla torre della cattedrale, dove abbiamo potuto vedere l'enorme campana di Sigismondo, pesante ben 13 tonnellate :)Lue lisää

  • La leggenda del drago del Wawel

    6. tammikuuta 2016, Puola ⋅ ⛅ -1 °C

    Il drago del Wawel, mostruosa creatura un tempo dimorante nelle cavita della collina waweliana, terrorizzava gli abitanti del villaggio, costretti a procurargli in pasto il loro bestiame. Nessun prode cavaliere riuscì mai a batterlo. A compiere l’impresa fu invece un umile calzolaio di nome Skuba, che pose davanti alla grotta del drago una pecora riempita di zolfo, che il rettile divorò con gusto. Ben presto lo zolfo provocò un forte bruciore allo stomaco e alla gola del mostro, che in preda ad una sete irrefrenabile cominciò a bere l’acqua della Vistola senza riuscire più a smettere, fin tanto che esplose. La sconfitta del drago è ancor oggi celebrata da una scultura situata in riva al fiume, ai piedi del Wawel, esattamente davanti al presunto ingresso della Tana del dragoLue lisää