Siamo in Uzbekistan, il cui nome letteralmente significa “padroni di se stessi”, la nazione di Tamerlano, una nazione giovane con una cultura millenaria che per 2000 anni era considerata la culla del terrore.
Una terra dove per secoli hanno transitato milioni di uomini, nomadi e guerrieri, artisti e architetti, dove ci sono città tra le più affascinanti al mondo, tra cui Bukhara, Khiva ma sopratutto Samarcanda.
Atterriamo a Tashkent con volo diretto da Milano Malpensa. Distrutta dal terremoto nel 1966, vennero lesionate più dell'80 per cento delle case e dei palazzi della capitale della capitale Uzbeca. È stata progettata e ricostruita per essere la città ideale comunista , con palazzi arditi, astrusi e anche un po' pacchianiRead more