• Enrica Pisoni
  • Enrica Pisoni

Uzbekistan e la via della seta

Un’avventura di 18 giorni di Enrica Leggi altro
  • Inizio del viaggio
    22 agosto 2023

    Tashkent

    22 agosto 2023, Italia ⋅ ☀️ 34 °C

    Siamo in Uzbekistan, il cui nome letteralmente significa “padroni di se stessi”, la nazione di Tamerlano, una nazione giovane con una cultura millenaria che per 2000 anni era considerata la culla del terrore.

    Una terra dove per secoli hanno transitato milioni di uomini, nomadi e guerrieri, artisti e architetti, dove ci sono città tra le più affascinanti al mondo, tra cui Bukhara, Khiva ma sopratutto Samarcanda.

    Atterriamo a Tashkent con volo diretto da Milano Malpensa. Distrutta dal terremoto nel 1966, vennero lesionate più dell'80 per cento delle case e dei palazzi della capitale della capitale Uzbeca. È stata progettata e ricostruita per essere la città ideale comunista , con palazzi arditi, astrusi e anche un po' pacchiani
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  • Tashken

    23 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 29 °C

    Bazar Chorsu
    Il mercato più famoso di Tashkent è il Bazar Chorsu, che è situato nel cuore della città vecchia, un dedalo di stradine , tendoni che riparano dal sole , decidiamo per pranzo di fermarci lì per mangiare e troviamo il vero street food, ci ritorneremo domani. il pane e il plov sono protagonisti in ogni mercatoLeggi altro

  • Tashkent

    23 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 26 °C

     

    Tashkent vanta il primo sistema metropolitano costruito nell’Asia centrale”, fu iniziata nel 1968, con lo scopo di ammodernare le infrastrutture della città, distrutte dal terremoto del 1966. Quando fu aperta, nel 1977, offriva una sola linea ferroviaria con dodici stazioni. Da allora, si sono aggiunte altre due linee che collegano tutte le parti della città, ma le stazioni progettate dai sovietici vantano le decorazioni più belle

    Ogni stazione ha infatti un tema specifico, che viene sviluppato nelle decorazioni murali, nello stile delle volte e dei lampadari.
     La stazione di Kosmonavtlar, ad esempio, è dedicata alle avventure spaziali dei sovietici e raffigura l’astronomo Ulugbek, nipote di Tamerlano, il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin e Valentina Tereshkova, la prima donna nello spazio.
     La stazione Paxtakor è invece dedicata alla coltivazione del cotone, di cui l’Uzbekistan era il principale produttore tra i paesi dell’Unione Sovietica.

    La metropolitana fu progettata per fungere da riparo antiatomico, quindi fino al 2018 era vietato fotografarla, per motivi di sicurezza nazionale. Questo ha fatto sì che la sua bellezza rimanesse sconosciuta al mondo
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  • L'Ichon-Qala di Khiva

    25 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ ☀️ 24 °C

    Arriviamo con l'aereo a Urghen e con un taxi in circa mezz'ora arriviamo a Khiva la perla del deserto. L’Ichon-Qala di Khiva è difesa da splendide mura di mattoni crudi lunghe 2,5 km e risalenti al XVIII secolo. Ha tre porte di accesso
    Khiva fu il maggior polo commerciale per la  tratta degli schiavi minore.l
    All’inizio del 1700, il popolo di Khiva aiuto alla Russia per difenderli dalle tribù dei predoni. Loro inviarono un esercito di 4000 uomini che   ma impiegarono più di 10 anni ad arrivare. A quel punto, non avevamo bisogno di nessun aiuto. Ospitarono i soldati russi presso alloggi confortevoli, ma li assassinarono durante la notte. Tutti tranne un paio, affinché potessero tornare in Russia a raccontare l’accaduto. Due secoli dopo, i Russi invasero tutto il paese, lo annessero e nel 1924 proclamarono la nascita della Repubblica Socialista Sovietica di Uzbekistan. Un classico esempio di vendetta servita fredda. Rimaniamo subito colpiti dal minareto Kalta Minor, che significa “minareto corto”. Il khan Mohammed Amin voleva costruire il minareto più alto d’oriente, così alto da poter essere visto fino a Bukara Purtroppo nel 1855 morì, lasciandolo incompiuto a circa un terzo della sua altezza e nessuno proseguì i lavori per portare a termine il suo obiettivo Visitiamo la fortezza di Kuhna Ark, antica residenza dei sovrani di Khiva. Dotata di tutto il necessario per la serenità reale, è composta da un harem, la zecca di stato, le scuderie, la moschea estiva e la prigione. Entriamo nella moschea Juma, costruita dell’VIII secolo. La sua caratteristica principale sono le 218 colonne lignee, alcune delle quali originali e quindi ormai millenarie.
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  • Khiva

    25 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ ☀️ 32 °C

    Al tramonto, saliamo sulla terrazza di un ristorante e sulla sommità delle mura occidentali della fortezza che chiamano la porta del sol e ammiriamo le facciate dei palazzi che riflettono gli ultimi raggi di sole. C’è una vista incantevole. È una magia la terra cruda inizia a brillare e a cambiare colore, tutto brilla siamo immersi in un'atmosfera davvero molto molto suggestivaLeggi altro

  • Khiva

    25 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 25 °C

    Girovaghiamo lungo le stradine del centro, tutte assolate, vivaci e affollate di bancarelle per turisti. Siamo attratti dai numerosi negozi di colbacchi turkmeni, in lana e pelliccia di pecora, per i quali Khiva è rinomata.Leggi altro

  • Bukara

    26 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ ☁️ 24 °C

    Ci svegliamo, sta piovendo, sembra incredibile, siamo ai margini del deserto e piove nell'immaginario sembra che li non possa mai piovere e invece scende una bella pioggia rinfrescante, che bagna le mura che circondano la città e la sensazione è che si sciolgano da un momento all'altro come un castello di sabbia. Cambiamo i nostri programmi, annulliamo l'escursione ad alcune fortezze abbandonate ad alcuni chilometri da Khiva e decidiamo di prendere un autista per farci portare a Bukara . Il viaggio durerà circa sei ore, facciamo tappa in un ristorante frequentato da camionisti, dove la specialità è il pesce di lago fritto .Io e Maty soprassediamo volentieri, mentre Ale e Samy si abbuffano senza ritegno. Ci sistemiamo in una guest house molto familiare, coccolati dal proprietario con un buon the verde e un piatto enorme di melone dolcissimo per cena seguiamo il suo consiglio e ceniamo fuori dal centro storico in un ristorante Melodis dove eravamo gli unici turisti e dove ordiniamo a gesti perché il menù è solo in uzbeco e il cameriere non parla inglese, riusciamo però ad ordinare il piatto della casa gigantescoLeggi altro

  • Bukara

    27 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 22 °C

    Ci svegliamo, facciamo colazione nel cortile esterno della nostra guest house, ci servono melone , pane marmellata fatta in casa di albicocche superlativa, panzerottini fritti, uova al tegamino con qualche cubetto di pomodoro e thè verde. I proprietari sono due anziani uzbechi che gestiscono la loro guest house, Nasriddin Navro'z in modo molto casalingo sembra di essere a casa da quanto sono ospitali. Iniziamo la visita della città sacraLeggi altro

  • Bukara

    27 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 23 °C

    Ci rilassiamo dentro una piccola sala del thè Silk Road Spices gestita da un commerciante di spezie che lavora anche con slow food in Italia, e ci lasciano inebriare dal thè allo zenzero , allo zafferano e alle spezie il tutto accompagnato da dolci locali come l'halva e lo zucchero candito in un accogliente ambiente tradizionale Proseguiamo il giro visitando la cittadella fortificata Ark e ceniamo in una succursale di Melodia , la carne ci sta uscendo dalle orecchieLeggi altro

  • Bukara

    28 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 17 °C

    La temperatura è ideale , sembra di essere in montagna d'estate , al mattino e alla sera dobbiamo mettere una felpa , quando si dice fortuna, abbiamo incontrato degli italiani che ci hanno raccontato che qualche giorno prima il caldo era così afoso che non si riusciva a respirare. Ci alziamo colazione sul baldacchino tipico uzbeco, oggi grano saraceno, uova patate, ratatuia con creme fresh , giusto una cosina leggera ma che ti permette di resistere per tutta la mattinata inoltrata . Con un taxi raggiungiamo alcuni siti interessanti .Un complesso con la moschea e la scuola coranica , dive la disposizione dei monumenti e il verde di contorno regalano un senso di tranquillità e pace impagabile. Proseguiamo per la residenza estiva del Khan un po' fuori Bukara costruito intorno al 1900 il sultano cerco' di eguagliare Pranzo al The Plov una sorta di fast-food dove cuociono all'interno di enormi pentoloni il loro piatto nazionaleLeggi altro

  • Bukara

    28 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 18 °C

    Per cena andiamo in un posto stupendo dove torneremo anche per il pranzo successivo al Lyabi House Hotel la cena viene servita nella solenne sala tradizionale con le colonne in legno scolpito che vale veramente la pena , ottima cenaLeggi altro

  • Samarkand

    31 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 19 °C

    Registan, simbolo per eccellenza dell’Uzbekistan.
    Centro commerciale della Samarcanda medioevale, fu il Bazar più importante nella Via della seta.
    Intorno alla piazza del mercato, si allineano in una simmetria quasi perfetta le 3 Madresse o scuole coraniche.
    Un colosso con mura grandiose decorate con infinite piastrelle, minareti altissimi interamente colorati da stupendi mosaici, edifici adornati di lapislazzuli e maioliche, cupole turchesi delle madrasse e della moschea che svettano sulla città.
    Uno spettacolo allo stato puro che ci ha emozionato talmente da volerci tornare due volte, pagando il biglietto due volte per vederla anche al crepuscolo
    Maestosità, armonia, purezza, pace e raffinatezza, magia e mistero, bellezza e architettura si fondono insieme al cielo blu.

    Saremmo rimasti ore e ore all’interno del complesso con la mente che viaggiava a epoche lontane, ad ambienti d’altri tempi, nel passato dei grandi viaggi, di un mondo lontano che ormai si può solo sognare e immaginare. Credo che sarà il posto che ricorderemo di più ci ha lasciato dentro qualcosa di inspiegabile, ma qualcosa di profondo ci ha lasciato, per me una delle cose più belle che abbia mai visto e che maggiormente mi ha emozionato
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  • Samarkand

    31 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 19 °C

    Siamo a Samarcanda, mitica e leggendaria, una delle città più antiche al mondo e un tempo la più ricca dell’Asia.
    Fondata nel VI a.C., conquistata da Alessandro Magno e dai Persiani, caduta in rovina sotto Gengis Khan, rinacque come un araba fenice con Tamerlano che ne fece la capitale del suo impero che andava dall’Europa alla Cina.
    Qui per decenni vissero studiosi, teologi, artigiani, architetti, pittori, calligrafi, tessitori, armaioli, vetrai, gioiellieri e fabbri.
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  • Samarkand

    31 agosto 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 19 °C

    Il loro pane tipico è una delizia sia di forma che di gusto , viene cotto in forni particolari a forma di cono dove le pagnotte vengono attaccate alle pareti del forno. Il pane viene cotto durante tutta la giornata e il profumo che si sente per strada è inebriante. Un'altra particolarità è un piccolo decoro che viene fatto all'interno della pagnotta, dove il pane rimane più schiacciatoLeggi altro

  • Samarcanda

    2 settembre 2023, Uzbekistan ⋅ 🌙 15 °C

    La nostra guest house a Samarcanda Janjoir è molto carina , la colazione è a buffet ed è molto ricca, è collocata una casa tipica nella parte vecchia di Samarcand con un bel cortiletto pieno di piante. Per pranzo per caso riusciamo a prenotare in un family restaurant, non scelta più azzeccata, a parte un po' di difficoltà per raggiungerla in taxi, ci accoglie una padrona di casa molto accogliente che ci prepara alcuni piatti tipici e ci sentiamo a casa, il dolce è talmente buono che mi faccio scrivere la ricetta , voglio assolutamente riprovare a farlo in Italia, il 1 settembre l'uzbekistan festeggia l'indipendenza dai russi ottenuta dal 1991,sono tutti vestiti a festa desiderosi di festeggiareLeggi altro

  • Margilon

    3 settembre 2023, Uzbekistan ⋅ ☀️ 21 °C

    Sveglia ore 1 di mattina , taxi per la stazione dei treni, partita a carte nella nostra saletta vip e poi partiamo con un treno dentro delle cuccette , che ricorderemo per sempre. scendiamo a Tashkent e alle 6,22 riprendiamo un altro treno direzione Margilon nella Valle di Fergana , saliamo e un 'ansia ci assale , è di nuovo un treno con cuccette ,aiuto , aspettiamo le lenzuola e le federe che sono talmente bianche ed immacolate , chiuse dentro dei sacchetti di plastica che ci sentiamo a casa, ci buttiamo sulle brande e dormiamo ininterrottamente fino a destinazione, dobbiamo metterci due sveglie per evitare di perdere l'arrivo . Raggiungiamo in taxi il nostro albergo, è dentro una bellissima casa coloniale fatta costruire dai russi e acquistata successivamente da un produttore di sete riadattandola ad albergo, la colazione nel patio sui tavolini tipici è molto gradevole. il giorno dopo ci immergiamo completamente nel famoso mercato di Margilon e ci facciamo trasportare dai colori, dagli odori, dai rumori . Sembra di essere in un teatro . Individuiamo il nostro ristorante che più street food non si può e mangiamoLeggi altro

  • Margilon Valle di Fergana

    3 settembre 2023, Uzbekistan ⋅ ☀️ 25 °C

    Per la sera troviamo un ristorante molto bello a Fergana , Tractor, sembra un ristorante occidentale, mangiamo un buonissimo stinco con purè. Visitiamo la fabbrica di sete più famosa di tutta l'Uzbekistan , vediamo sia il procedimento dei lavori manuali sia di quelli meccanizzati. Il rumore delle macchine è assordante, la sicurezza non sembra essere la priorità, immedesimarsi nella vita quotidiana di queste donne che si occupano di far andare i macchinari è molto triste , hanno ancora tanti traguardi da raggiungere.Leggi altro

  • Ceramica

    5 settembre 2023, Uzbekistan ⋅ ☀️ 29 °C

    Torniamo per pranzo al Agor cafè unico posto accettabile in zona , ormai siamo di casa ci riconoscono e ci trovano subito un posto. Il locale è pienissimo vanno a mangiare torte di 1000 strati e pizza, noi non ci facciamo attirare e continuano con la cucina uzbeca. Recuperiamo un taxi e ci facciamo portare a Rishton la città delle ceramiche verdi e blu, ci sistemiamo dentro una casa laboratorio di ceramica da generazioni, contrattiamo il prezzo ma non mollano, sarà la nostra sosta più costosa di tutta la vacanza e le camere sono anche vecchiotte. Per cena girovaghiamo come fantasmi alla ricerca di qualcosa di commestibile . Ci si stringe lo stomaco a vedere certi posti, fino a quando uno spiraglio di luce ci illumina un piccolo baracchino gestito da tre fratelli davvero giovani preparano profumatissimi polli arrosto, chiediamo di appoggiarci in un tavolino dietro il loro baracchino e come per magia ci portano piatti tovagliolini pane pomodori e cipolla, peperoncino e salsa al pomodoro buonissima. Ordiniamo 2 polli e mezzo e ce li sbraniamo . Ci facciamo intenerire dal ragazzino più grande sembra abbia 15 anni , ci dice che al mattino studia e alla sera lavoro, lo guardiamo un po' ipnotizzati Al facciamo una master class di ceramica usiamo il tornio e dipingiamo io mi sento un po' Demi MooreLeggi altro

  • Kokand

    6 settembre 2023, Uzbekistan ⋅ ⛅ 25 °C

    Un taxi davvero spericolato ci accompagna a Kokand, il nostro albergo è bellissimo, ci vuole ogni tanto essere coccolati nel bello, quattro super lettoni e un ristorante nel giardino molto buono, i camerieri sono carinissimi e il metre' del ristorante ci prende in simpatia intrattenendoci con giochi di prestigio. Ci concediamo anche un buonissimo vino uzbeco, bravo Ale che ha insistito per prenderlo bottiglia Laguna shira in purezzaLeggi altro