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  • Day 10

    Inka Trail - day 4 - Machu Picchu 😍

    April 7 in Peru ⋅ ☁️ 18 °C

    🇩🇪 Der Porter-Tee-Wecker klingelt um 03.00 Uhr, um 03.30 Uhr laufen wir los, um uns am Eingang anzustellen, die Tore werden um 05.30 Uhr geöffnet. Alle warten. Um Punkt 05.30 Uhr gehen die Tore auf und wir laufen mit dem Gesang (naja, eher Drohne-ähnlichem Geräusch) der „Cigarras“ los, fliegende Insekten (Zikaden), die doppelt so gross sind wie eine Hummel, hört euch das Video an. Wir wandern die letzten 6 km voller Vorfreude, da das Wetter mitzuspielen scheint. Keine Porter mehr, die uns überholen (sie sind bereits auf dem Weg nach Ollantaytambo). Die Strecke ist wunderschön, führt über Stock und Stein. Die letzten Stufen (Gringo-Steps) klettern wir hoch, da sie zu steil und schmal sind, um sie stehend hochzulaufen. Und da stehen wir, am Sonnentor. Ich habe Tränen in den Augen. Es ist unbeschreiblich schön. Sonnentor, so erklärt uns Felipe, weil genau an dem Punkt am 21. Dezember die Sonne steht und durch 1 Fenster des Tempels scheint. Wir geniessen die Aussicht etwas, bevor es weiter in Richtung Machu Picchu geht. Dort erhalten wir eine wunderbare Führung und laufen dann weiter in Richtung Ausgang. Es ist ganz komisch, wir kommen uns vor, als ob wir aus einer anderen Welt kommen, alle anderen sind wohlriechend, schick und sauber. Wir eher weniger. Alle sind dankbar, diese Erfahrung gemacht zu haben und nicht einfach den verkürzten Trail. Elena bekommt immer wieder Zuspruch, Guides gratulieren uns zur Leistung. Die Gruppe ist entspannt und happy. Wir essen noch alle zusammen zu Mittag in Aguas Calientes, lachen, trinken, machen Witze. Diese 4-tägige Erfahrung hat uns alle geprägt.

    Hier die Eckdaten für euch:
    4 Tage, 3 Nächte (nur 1 mal lauwarme Dusche, sonst nur eiskalt)
    50 gelaufene km
    1200 Höhenmeter
    3 Pässe

    🇮🇹 Il nostro porter-sveglia suona alle 3:00, alle 3:30 iniziamo a camminare per metterci in fila all'ingresso; i cancelli si aprono alle 5:30. Tutti aspettano. Esattamente alle 5:30 i cancelli si aprono e iniziamo a camminare al canto (o meglio, al suono simile a un ronzio) delle "Cigarras", insetti volanti (cicale) diverse dalle cicale che abbiamo noi, ascoltate il video. Camminiamo gli ultimi 6 km pieni di entusiasmo, il cielo sembra essere limpido. Nessun altro porter ci sorpassa (sono già sulla strada per Ollantaytambo). Il percorso è bellissimo, a volte anche un po’ spaventoso. Saliamo gli ultimi gradini arrampicandoci come scimmie, (i "Gringo-Steps") perché sono troppo ripidi e stretti per essere scalati in piedi. Ecco, siamo alla Porta del Sole. Ho le lacrime agli occhi. È indescrivibilmente bello. Porta del Sole, come spiega Felipe, perché il 21 dicembre il sole si trova proprio su quel punto e brilla attraverso una finestra del tempio. Ci godiamo la vista per un po' prima di continuare verso Machu Picchu. Lì riceviamo una meravigliosa guida e poi continuiamo verso l'uscita. È strano, ci sentiamo come se venissimo da un altro mondo, gli altri sono profumati, eleganti e puliti. Noi meno. Tutti sono grati per aver vissuto questa esperienza, anziché semplicemente fare il percorso più breve. Elena riceve molti complimenti, le guide si congratulano con il gruppo per il nostro traguardo. Il gruppo è rilassato e felice. Pranziamo tutti insieme ad Aguas Calientes, ridiamo, beviamo, scherziamo. Questa esperienza di 4 giorni ci ha segnato tutti.

    Ecco i dettagli per voi:
    4 giorni, 3 notti (solo una doccia tiepida, altrimenti fredda)
    50 km percorsi a piedi
    1200 metri di dislivello
    3 passi
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