19 agosto - Que calorcito!

Oggi inizio dalla fine . Huesca .
E fa un caldo, ma caldo ma caldo.
Nel momento in cui scrivo con davanti una Estrella Galicia ghiacciata quasi finita, ci sono ben 37° percepiti 42°. Ho detto tutto!
Per fortuna stasera hotel a 4**** avrei anche la sauna a ⁹disposizione!!!!

La giornata è iniziata con un veloce trasferimento verso Huesca. La prima tappa è stato il castello di Montearagon:
imponente e spettacolare. Salita dura ma nessun problema per l'auto. Persino un ciclista pazzo è salito su: e si perché dovete sapere che nonostante il caldo dovunque sia andato è pieno di ciclisti.
Il castello nonostante l'imponenza e da lontano sembri "quasi nuovo" è in realtà in non buone condizioni. Non è visitabile e soprattutto ho notato pessimi interventi di ristrutturazione veramente fatti male.
Comunque l'avvicinamento è spettacolare e le foto con la reflex renderanno merito a questo importante castello.

Salto temporale . Sono a Huesca per chiudere la serata con la cena e ne approfitto per scrvere queste note. Per la cronaca non ho resistito al caldo esterno al bar nonostante la climatizzazione a nebulizzazione di acqua e mi sono rifugiato all' interno con aria condizionata quella seria. Peccato che essendo un locale per giovani mi devo sentire musica a maxi volume (la vendetta di Sasha e Andrea).

Torniamo a stamani
Finito il giro al castello, leggo un cartello con scritto Pantano de Vadiello
Pantano in spagnolo è quasi sempre un lago artificiale creato da una diga.
La Spagna è un paese arido molto arido e fin dai tempi di Franco fu incentivata la costruzione di moltissime dighe.
E funzionano: ogni riferimento è puramente voluto

La strada era già interessante, stretta, angusta. Con formazioni rocciose bellissime: mi piacerebbe avere qualche conoscenza di geologia.
Arrivo alla fine della strada, trovo un posto dove parcheggiare all'ombra: cosa assolutamente obbligatoria da fare in Spagna in estate.
E mi incammino verso le poche decine di metri
che mi separano dalla diga. Attraverso brevi gallerie e finalmente spunto sulla diga. Un paesaggio spettacolare , l'acqua di un turchino intenso, le rocce stratificate sono consumate dall'erosione del tempo e dell' acqua.

Ma stavo dimenticando la regola numero uno di ogni fotografo: guarda in alto e guarda dietro di te .

Finalmente mi giro e dietro di me stupefatto trovo i Mallos de Lazas non meno belli di quelli di Riglos.

E tardi sono quasi le h 14.00, non ho tanta fame ma vorrei bere qualcosa di fresco.
Ed in mezzo al nulla, proprio al nulla spunta un bar ristorante campeggio e piscina.
Avevo il costume sotto mano ma pigrizia e stanchezza hanno vinto e mi sono rimesso un po' sesto con "plato combinato " e doppia coca ghiaccio e limone.

La cosa più bella di Huesca ? L'hotel - un po' triste lo so ma troppo caldo. Si verso il tardo pomeriggio ho visto un bel convento e la cattedrale con un superbo altare.

Ah c'è anche un bel murale di Freddy Mercury.

Domani giornata dura e lunga : sveglia alle 7.
Dura la vita del viaggiatore.Read more