Satellite
Show on map
  • Day 2

    Ground Zero

    September 11, 2018 in the United States ⋅ ☁️ 22 °C

    Fino alle 15 il memoriale era chiuso al pubblico per permettere ai parenti di celebrare questa giornata senza l'assalto dei turisti. Noi ci siamo mescolati alla gente radunata attorno alle vasche ma con grande timidezza. Non è un posto qualunque e non è un giorno qualunque... è impossibile descrivere come ci si sente in questo posto.
    Le vasche, che sorgono esattamente dove si trovavano le Torri Gemelle diciassette anni fa, sono immense e suggestive da morire. Il rumore dell'acqua che scende al centro delle vasche non è forte, ma copre qualunque altro suono, tanto che sebbene il memoriale sia pieno di gente sembra che ci sia assoluto silenzio.
    È tutto pieno di fiori e bandierine, ma regnano una compostezza e una sobrietà - anche nel dolore - che non ti aspetti dallo stesso popolo che ha costruito Las Vegas e Times Square.

    Proprio accanto a Ground Zero c'è la caserma 343 dei vigili del fuoco che ha perso tutti i ragazzi che erano in servizio quella mattina. Stamattina abbiamo incrociato un'alzabandiera in onore dei caduti e regnava un assoluto silenzio. Erano in silenzio i vigili del fuoco, in alta uniforme, ed era in silenzio la folla che assisteva, composta da newyorkesi e da turisti. Quel silenzio e quella calma, la misuratezza dei gesti e la completa assenza di spettacolarità hanno reso tutto ancora più toccante.
    Ci siamo sentiti così tanto coinvolti dalla situazione che anche noi abbiamo comprato due piccole bandiere a stelle e strisce per omaggiare due vigili del fuoco tra i First Responders di quel giorno.

    Essere stati qui oggi ci ha permesso di respirare la realtà di un giorno che abbiamo vissuto anche noi in prima persona (forse l'unico evento storico degno di questo nome che io e Matt possiamo ricordare) e di farcene intuire la grandezza e la devastazione.
    Il silenzio, rotto solo dallo scroscio dell'acqua. Il buco nero dove l'acqua precipita senza fondo. I nomi delle vittime incisi nel bronzo. Le persone che si avvicinano e sfiorano i nomi, lasciano un fiore, fanno un segno di croce, si asciugano gli occhi.
    Davanti all'elenco lunghissimo dei vigili del fuoco che hanno perso la vita quel giorno ci si rende conto che gli eroi esistono ancora.

    ・ 9/11 - NYC DO NOT FORGET ・
    Read more