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- Hari 7
- Jumaat, 12 Oktober 2018
- ☁️ 7 °C
- Altitud: 99 m
FinlandRovaniemi66°30’14” N 25°43’46” E
L'Aurora Boreale e le renne

Giornata dalla signora Tula a vedere le renne . Poi nel tardo pomeriggio volo per Helsinki
Curiosità sulle renne: In quasi tutte le specie i palchi (corna della renna ) sono presenti in entrambi i sessi; questi (nella sottospecie della Scandinavia) cadono in dicembre nei vecchi maschi, agli inizi della primavera nei maschi giovani e d'estate nelle femmine. I palchi generalmente presentano due gruppi distinti di punte, una inferiore e l'altro superiore. Le dimensioni dei palchi variano molto a seconda della sottospecie (ad esempio, nelle sottospecie più settentrionali sono più piccoli e sottili), ma i palchi presenti nei maschi di alcune sottospecie sono tra quelli più grandi del mondo, superati solamente da quelli dell'alce, e possono raggiungere i 100 cm di larghezza e i 135 cm di lunghezza. Relativamente alle dimensioni corporee, la renna è il Cervide che possiede i palchi più grandi. I palchi della renna crescono ogni anno sotto uno strato di pelliccia chiamato velluto.
Non avevo ancora parlato in specifico dell'aurora:
-L'aurora polare, spesso denominata aurora boreale o australe a seconda che si verifichi rispettivamente nell'emisfero nord o sud, è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, tipicamente di colore rosso-verde-azzurro, detti archi aurorali, causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100–500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell'atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d'onda.
In finlandese, l’aurora boreale si chiama “revontulet” termine che tradotto letteralmente significa “fuochi della volpe”. Il nome deriva da un antico mito secondo il quale l’aurora boreale (o luci del nord, come vengono comunemente chiamate nel Nord Europa) fosse in realtà causata da una volpe magica. Secondo l’antica storia, la volpe, trovandosi in tremendo ritardo per l’annuale festival invernale, correva veloce fra le montagne imbiancate di neve quando, ad un tratto, si stancò di tenere in alto la coda. Successe così che ad ogni passo la coda della volpe, urtando la coltre di neve, provocava delle scintille che volando in alto verso il cielo diedero vita all’aurora boreale, o meglio, ai fuochi della volpe!
Un mio consiglio quando vedete l'aurora ,provate a perdervi non solo nella danza dei suoi colori ma se riuscite a guardarla all'aperto in assoluto silenzio da soli, riuscitrete a sentire anche il suono che produce e riuscirete a farvi avvolgere completamente da questo incanto e riuscirete a danzare con lei .Un momento magico!!!!Baca lagi