• 1940: Sconfitta della Francia

    5. juni, Frankrig ⋅ ☁️ 15 °C

    La sconfitta della Francia nel 1940 fu uno degli eventi più sorprendenti e drammatici dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale. In meno di sei settimane, la potente armata francese, sostenuta dalle forze britanniche, fu sconfitta dalla Germania nazista.
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    🇫🇷 LA SCONFITTA FRANCESE DEL 1940 – RIASSUNTO

    📆 Cronologia essenziale:

    10 maggio 1940: la Germania lancia l’offensiva contro la Francia e i Paesi Bassi.

    14 giugno 1940: i tedeschi entrano a Parigi.

    22 giugno 1940: la Francia firma l’armistizio con la Germania a Compiègne (nello stesso vagone ferroviario in cui la Germania aveva firmato la resa nel 1918).

    25 giugno 1940: cessano le ostilità. La Francia è sconfitta.
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    ⚔️ Come fu possibile una sconfitta così rapida?

    1. Strategia tedesca innovativa – Blitzkrieg

    I tedeschi usarono la guerra lampo (Blitzkrieg): attacchi rapidi e coordinati tra carri armati, aviazione e fanteria.

    Sferrarono l’attacco principale attraverso le Ardenne, una zona montuosa e boscosa che i francesi consideravano difficile da attraversare.

    2. Errore strategico francese

    I francesi avevano costruito la Linea Maginot, una linea difensiva fortificata lungo il confine con la Germania, ma i tedeschi la aggirarono passando dal Belgio.

    Le truppe francesi e britanniche furono accerchiate a Dunkerque, costringendo gli inglesi a un'evacuazione di emergenza (Operazione Dynamo).

    3. Superiorità tattica tedesca

    La Luftwaffe (aviazione tedesca) dominava i cieli.

    I carri armati tedeschi (Panzer) si mossero più rapidamente ed efficacemente di quelli francesi.
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    🇫🇷 Dopo la sconfitta:

    1. Divisione della Francia

    La Francia fu divisa in:

    Zona occupata tedesca a nord e lungo la costa atlantica.

    Zona libera a sud, controllata dal regime di Vichy, collaborazionista con i nazisti.

    2. Il regime di Vichy

    Guidato dal maresciallo Philippe Pétain, firmò l’armistizio e collaborò con Hitler.

    In contrasto, il generale Charles de Gaulle, da Londra, lanciò un appello alla resistenza (18 giugno 1940) e guidò la Francia libera.
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