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  • Day 9

    Wai-O-Tapu Thermal Wonderland

    December 23, 2017 in New Zealand ⋅ ☀️ 18 °C

    Dopo aver preso un cappuccino al bar della biglietteria (già sperimentato da papà con pessimo tempismo), partiamo con l'esplorazione del parco di Wai-O-Tapu, il più grande dell'area geotermale di Taupo. Il percorso è suddiviso in tre diversi cammini della durata complessiva di 75 minuti, ma qualcosa mi dice che noi ci metteremo moooooolto di più.
    Subito dopo l'ingresso facciamo un incontro inaspettato: la Cyathea Dealbata... ovvero la Silver Fern! E' la prima che vediamo in natura in NZ e ovviamente ci vuole la foto di rito. Iniziamo dunque la visita vera e propria, che prevede l'attraversamento di un corso d'acqua fumante, il fiume infernale. Mi aspetto di veder spuntare Caronte da un momento all'altro...
    Il percorso prosegue tra imponenti crateri, fumarole e pozze di acqua o fango ribollente.
    Arriviamo dunque alla spettacolare Champagne Pool e all'annessa Artist's Palette, forse ancora più sorprendente. La Champagne Pool è il più grande lago geotermico dell'area ed è un'emisfera perfetta: 65 metri di diametro ed altrettanti di profondità! I gas provenienti dal sottosuolo producono una serie di bollicine da cui il nome "Champagne Pool", mentre sui bordi del bacino si è formata la crosta color arancione vivo presente su tutte le cartoline. Peccato solo che il vapore oscuri in parte la vista di questa meraviglia della natura.
    L'acqua fuoriuscita dalla Champagne Pool va a formare l'Artist's Palette, un'ampio specchio d'acqua poco profonda in cui i vari minerali si depositano formando delle chiazze di diversi colori davvero impressionanti.
    Proseguiamo la visita tra torrenti, fumarole, crateri e felci coperte da uno strano strato arancione. Verso la fine della visita passiamo al "Bird Nest Crater", un cratere le cui pareti sono costellate di piccoli buchi in cui vari uccelli hanno fatto il nido: il calore proveniente dal cratere fa infatti da "incubatrice naturale".
    E passiamo all'ultima attrazione, quella che io attendevo di più: il "Devil's Bath", ovvero la vasca da bagno del Diavolo. Beh... va oltre ogni aspettativa! Il colore di questo lago è a dir poco surreale: un giallo-verde fosforescente che non sembra appartenere a questo mondo. Sono abbastanza certa che nessuna foto renderà giustizia a questo spettacolo della natura.
    Abbiamo passato nel parco... QUATTRO ORE!
    Siamo giusto un pelino in ritardo sulla tabella di marcia...
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