• In viaggio verso…? Una nuova meta

    Oct 18–21 in Hungary ⋅ ☁️ 10 °C

    Partenza da Locarno alle 02:00. Giuseppe, in preda a un mezzo infarto e completamente ignaro della destinazione, si è lasciato trascinare senza troppe domande. Arrivati a Malpensa, ci siamo imbarcati sul volo Wizz Air delle 05:55, direzione Budapest.

    Visto che eravamo stanchi, abbiamo deciso di dedicare la prima giornata alle terme. Abbiamo acquistato il biglietto “VIP” per la daily spa, così da avere accappatoio e ciabatte — con il bagaglio a mano sempre più ridotto, bisogna pur ingegnarsi.

    Gli interni storici delle terme erano davvero affascinanti, con quell’atmosfera d’altri tempi che ricorda la vecchia Budapest. Peccato però che fosse tutto poco curato: spogliatoi datati, pavimenti con fughe da rifare già da 20 anni e manutenzione scarsa. Siamo rimasti a mollo nella vasca a 38 gradi, abbiamo provato la sauna a 100 T e il bagno freddo a 18 gradi (percepiti 5º) per riattivare la circolazione. Nel complesso, non ne è valsa la pena: con tutti i soldi che incassano, potrebbero restaurarla e mantenerla più pulita. Inoltre, una delle piscine esterne era pure chiusa… vabbè, un nostro consiglio..

    Verso le 17:00 ci siamo incamminati verso l’hotel, scegliendo di farcela a piedi per sgranchirci un po’. Lungo il tragitto abbiamo trovato un barbershop ancora aperto e Giuseppe ne ha approfittato per un nuovo taglio di capelli.

    La sera siamo andati a cena in un famoso ristorante coreano lungo il fiume. Povero Giuseppe, non ha apprezzato la cucina coreana, ma per me è stata deliziosa. Poi siamo rientrati in hotel, con Giuseppe ormai allo stremo dal sonno, nonostante l’aria gelida che ci ha quasi ibernati. ❄️
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