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- Day 7
- Tuesday, July 7, 2020
- 🌙 25 °C
- Altitude: 10 ft
ItalyMarina di Nettuno41°27’15” N 12°39’39” E
Da Traiano a Nettuno

onda lunga e nuovi delfini
Salpiamo da Riva di Traiano prima dell’alba…
Ci aspettano una sessantina di miglia per raggiungere Nettuno (Anzio).
Giornata senza vento (come da previsioni…del resto lo abbiamo avuto ieri…non è mica Natale!!!) e con onda lunga e piuttosto fastidiosa. Procediamo ovviamente a motore…Sulla prima parte del tragitto non molto da segnalare: un po’ noioso e a tratti disturbante.
In casi come questi, ringrazio sempre col pensiero una collega che diversi anni fa mi ha segnalato i braccioli anti nausea… Ricordo ancora che, quando me li ha consigliati, mi ha confidato di soffrire tutto: auto, aereo, nave…ma di amare troppo viaggiare per rinunciarvi! Non mi sento un caso così disperato ma, quando l’onda lunga persiste, può capitare di sentirsi a disagio…. Chi ha sofferto anche solo una volta il mal di mare mi può capire!
Mi trovavo sotto coperta, in turno di riposo, quando il capitano avvista un branco di delfini. Non avverte, non avrei fatto comunque in tempo!
Alla mia ricomparsa, riferisce che erano tanti ma… timidi! Non si sono fatti fotografare (dice…). Vedo la canna in acqua: non avendo molto da fare (si va a motore…) ci si prova sempre! Anche oggi senza risultato alcuno….
Durante il percorso lungo costa nominiamo le città, di cui si intravedono i profili abitati che sembrano tutte uguali, una dopo l’altra… fino a scorgere Anzio, la nostra meta.
La dobbiamo superare per giungere fino al Marina di Nettuno, dove abbiamo prenotato. Del porto di Anzio ci erano infatti giunte informazioni che raccontavano di topi scorazzare indisturbati sui pontili…meglio di no, grazie! E’ pur vero che abbiamo una gatta nell’equipaggio…ma Susy ha ormai 10 anni, e vive da 8 in appartamento! Non è più la gattina vispa e campagnola che catturava topolini e bisce per depositarle sul tappeto davanti alla porta di casa….e, sinceramente, non ce la vediamo a tener testa ad un rattone del porto!!!
Sosta al benzinaio nell’avamposto per fare rifornimento di gasolio…arriviamo alle 14.40, apre alle 15.30, avendo già consumato il frugale pasto del marinaio in viaggio, ne approfittiamo per la pausa caffè.
Verso le 16: ormeggio regolare, doccia (giornata afosissima…) e relax. Nel tardo pomeriggio passeggiata in paese e…scopriamo Nettuno! Il borgo antico… Ci accoglie il Municipio, color pastello…e poi…
…un dedalo di stare e stradine, strette, in salita e discesa, molte che conducono a vicoli chiusi. Piazzette che sembrano quadri; case costruite nelle mura (non dentro le mura proprio nella struttura delle mura stesse) e fiori, fiori, tantissimi fiori! Il primo posto che abbiamo visitato dove, anziché i lampioni, si trovano le fioriere a stelo per strada. Ogni porta di casa ha di fianco un piccolo portafiori in legno, appeso al muro, stile scaffaletto di libri, con dentro piantine colorate; una gigantesca magnolia che fa da pergolato all’entrata di una piccola trattoria; la buganville colora gli angoli più nascosti…un vero spettacolo!
Ci sarebbe piaciuto visitare forte San Gallo, purtroppo aperto solo nei fine settimana (il covid ci ha tolto anche questo, assieme alle rovine etrusche di Tarquinia…visitabili solo sabato e domenica, dopo prenotazione fatta per tempo). Ritorneremo!
Telefoniamo al cugino Nando, di Anzio appunto, che ci raggiunge con uno dei figli, Matteo, per accompagnarci in una pizzeria che si chiama così unicamente perché serve anche la pizza….
Locale a cui diamo cinque stelle, dagli antipasti al dolce (”I Quarti” per chi volesse segnarsi un appunto…) Ottima compagnia e, nonostante i nostri maldestri tentativi, non riusciamo a pagare! Ricambieremo!
Domani ci attende Gaeta!Read more