• Luogo ed arma uccisone Becket

    Canterbury

    17 Haziran 2024, İngiltere ⋅ ⛅ 20 °C

    Notte trascorsa serenamente nell’area sosta di Canterbury, che a poco prezzo ci ha offerto la possibilità di carico e scarico acqua e servizi, oltre che la navetta gratuita per raggiungere il centro. Ieri sera, durante la passeggiata, Snoopy ha avuto incontri ravvicinati con un coniglio! Il che ci ha poi garantito stamani la sveglia all’alba!
    Alle 5.30 il peloso era già sulla porta pronto ad uscire a “caccia”…
    Di conseguenza abbiamo visitato la città di prima mattina, passeggiando fra le vie del centro, dove abbiamo fatto la seconda colazione in attesa che la Cattedrale aprisse. Sorseggiando un caffè e degustando un croissant, ci siamo accorti di essere seduti accanto alla statua di Geoffrey Chaucer, autore delle famosissime “Canterbury Tales” (classico della letteratura inglese del 1300, composto da una serie di racconti strutturati come Il Decamerone di Boccaccio). Poco oltre i bellissimi Wastgate Garden, ora verdissimi e fioriti, dove Snoopy ha apprezzato particolarmente i cigni e i germani reali…noi anche un albero secolare e le graziose costruzioni. Usciti dai giardini, ci siamo ritrovati di fronte al Royal Museum and Free Library, edificio dalla facciata in stile Tudor. Numerose anche qui, come in Francia, le case a graticcio; particolari quelle che si affacciano sui canali dello Stour, come le Hold Weaver Houses, costruite nel 1500 per ospitare i tessitori ugonotti in fuga dalla Francia e oggi trasformate in esercizi commerciali.
    Giunte le 9, abbiamo visitato la Cattedrale. Maestosa e tristemente famosa per l’assassinio di Thomas Becket avvenuto nel 1170.
    Thomas Becket fu eletto arcivescovo di Canterbury da Re Enrico II, con il quale aveva un ottimo rapporto, avendolo servito per molti anni.
    A seguito della sua nomina però, Thomas Becket iniziò a fare gli interessi del clero invece di quelli del Re, rifiutandosi di firmare le costituzioni di Claredon, che volevano la chiesa britannica sottomessa ai voleri del Re. Il Re per ripicca fece incoronare il figlio dall’arcivescovo di York, quando l’incoronazione sarebbe stata prerogativa del primate di Canterbury.
    In tutta risposta, Becket scomunicò l’arcivescovo di York, facendo infuriare il Re che, pare, avrebbe esclamato “Ma nessuno è capace di liberarmi da questi preti turbolenti?”.
    Quattro cavalieri interpretarono questa frase in maniera letterale e si recarono a Canterbury il 29 dicembre 1170.
    Mentre Thomas stava recitando i vespri della sera, i quattro lo aggredirono e lo assassinarono brutalmente.
    A nulla valsero gli sforzi degli altri monaci per sottrarlo alla furia omicida.
    Il clamore che suscitò l’assassinio nella Cattedrale fu tale, che Papa Alessandro III canonizzò Becket pochi anni dopo, scomunicando però immediatamente il Re e gli arcivescovi che avevano partecipato alla ribellione contro il primate di Canterbury.
    Enrico II fu costretto a chiedere pubblicamente scusa per l’assassinio, ma da quel momento, dall’Italia fino alla Svezia, iniziò il culto di San Tommaso da Canterbury.

    CURIOSITÀ SU CANTERBURY
    1) A Canterbury ha sede il collegio più antico al mondo, il King’s School. È una scuola per bambini che vanno dai 13 ai 18 anni e la sua fondazione risale addirittura al 597 d.C. quando Sant’Agostino arrivò per evangelizzare l’Inghilterra. La retta di ammissione è di circa 13.000 sterline l’anno.
    2) La Via Francigena, che attraversa tutta l’Europa e porta fino a Roma, inizia proprio qui, a Canterbury.
    3) Dalla città di Canterbury prende il nome un tipo di galoppo, che chi fa equitazione conosce molto bene, chiamato “canter”. È un passo – abbastanza lento e ritmato che i cavalli riuscivano a tenere per tutto il tragitto, pianeggiante, che portava il cavaliere da Londra a Canterbury.
    4) Sotto il pavimento della chiesa di St. Dunstan fu sepolta la testa di Thomas More, lo scrittore e umanista cattolico che Enrico VIII fece decapitare. Una volta Cancelliere del Re, si rifiutò di prestare giuramento in cui ripudiava l’autorità papale e riconosceva Enrico VIII come capo della Chiesa Anglicana. Per questo fu imprigionato nella Torre di Londra e qui decapitato.
    La testa venne mostrata sul London Bridge per un mese di fila e poi consegnata alla figlia Margareth, dopo il pagamento di un riscatto. Il corpo fu invece sepolto nella Chiesa di San Pietro ad Vincula, proprio accanto alla Torre di Londra.

    Conclusa la visita alla città, siamo ripartiti subito sperando di trovare meno traffico… Abbiamo invece percorso coraggiosamente l’M 25 (circonvallazione che circonda Londra un po’ come il raccordo anulare di Roma) mentre era come sempre congestionata, tra un cantiere e l’altro, da auto e camion che, a velocità sicuramente superiore ai limiti imposti, ci sorpassavano impunemente da destra e da sinistra stressando non poco il nostro autista…
    Con non poche difficoltà, compresa quella delle indicazioni contrastanti dei due navigatori che utilizziamo, abbiamo finalmente raggiunto una vera e propria oasi di pace: un’area sosta nei pressi di Bredford, all’interno di una fattoria, quindi immersa nella natura, che ci ha garantito un pomeriggio di riposo e relax sotto il sole (particolare non sempre scontato da queste parti!)
    Snoopy ha trovato amici pelosi con i quali correre in libertà e anche Susy ha potuto godersi una passeggiata nell’erba.
    Domani si vorrebbe ripartire con meta Alnwich (il suo castello è Hogwarts, la scuola di Harry Potter!).
    Okumaya devam et