• Le foche ciccione del nord-ovest

    25 april, IJsland ⋅ ☁️ 12 °C

    Oggi giornata perlopiù di trasferta verso ovest. La mattina abbiamo fatto un giretto ad Akureyri, nel suo decisamente non invernale giardino botanico e la via di souvenir del centro. Lungo la strada ci siamo fermati ad una chiesetta sperduta fatta di torba e legno, ce ne sono solo 6 in Islanda e solo 3 di queste (tra cui quella che abbiamo visto) celebrano ancora la messa.
    Abbiamo poi proseguito fino ad un sito storico lungo la strada che ricordava l'ultima esecuzione d'Islanda nel 1831. Un uomo e una donna sono stati decapitati pubblicamente per aver ucciso due proprietari di fattorie, le loro teste impalate come ammonimento.
    Abbiamo poi concluso con un sito più popolare e felice - una formazione rocciosa a forma di rinoceronte 🦏 e spiaggia annessa con una colonia di foche ciccione.
    La nostra sistemazione per la notte è una Guesthouse sperduta in mezzo ad un fiordo in un "paesino" che conta ben 4 case (dismesse). Abbiamo scoperto che ci troviamo in una zona chiamata la terra delle foche e infatti un sacco di fochine visibili dalle finestre hanno allietato la nostra cena.
    L'apice di questa giornata è stato raggiunto quando abbiamo trovato dei maglioni tipici islandesi (Lopapeysa) esposti alla Guesthouse e abbiamo scoperto che erano stati fatti a mano dalla proprietaria di 83 anni, Asdis, ed erano in vendita. Io e il signorino Danilo ci siamo accaparrati questi gioiellini speciali, gentilmente regalatici dalla coppia più anziana del gruppo ❤️
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