Schönbrunn: la brutta copia di Hofburg

Nell’ultimo giorno visitiamo l’ultima grande attrazione lasciando Eli senza niente da fare per il giorno da sola a Vienna.
Il palazzo come promesso è molto bello, e ci godiamo la visita nonostante i 1000 gradi e i 10kg di giacchetto che dobbiamo trascinarci dietro. L’audio guida non è molto preparata, ci ripete una sfilza di nomi reali mischiandoli e confondendoli e palesemente scopiazza un po’ da quella del Palazzo di Sissi. Le diamo un 6 di incoraggiamento.
Finito l’interno ci spostiamo verso i giardini. Li ci troviamo davanti ad un passaggio al limite tra il reale e il sogno, km e km di lastre di ghiaccio su cui ci destreggiamo con estrema fatica e lentezza. Ad un certo punto, la tragedia. Proprio davanti alle rovine romane, anche la reputazione da fotografa di Eli crolla quando la foto che gentilmente concede a due signori viene giudicata miseramente e rimpiazzata presto dallo scatto di un boomer. Questa ferita indelebile cambia Eli per sempre che finisce a posare in una foto orizzontale con tanto di doppio mento.. i boomer l’hanno portata dal lato oscuro.Read more