• Boccheggiamo a 2850msm

    22 September 2024, Ecuador ⋅ ⛅ 18 °C

    #Day 43

    Sveglia ⏰ in un piccolo angolo di paradiso nel centro storico di Quito. Prepariamo la colazione con i prodotti acquistati ieri 🍌🥭🥑 e il caffè organico che maciniamo al momento ☕️

    Decidiamo di unirci ad un walking tour per scoprire la storia della città e del nuovo paese in cui siamo arrivati 🇪🇨 La guida si chiama Fercho e ascoltiamo con piacere i suoi racconti, provando sulla nostra pelle alcune esperienze tipiche (per la gioia di Laura).

    Il tour parte dalla chiesa ⛪️, una replica di Notre Dame, ma con dettagli più “tipici” ecuadoriani.. riuscite a intravederli? 👀 Fercho ci spiega che il paese è spaccato tra la popolazione cattolica e la cultura indigena. Morale della favola: nella chiesa c’è un bar (che fa ottimi cocktail a tema religioso).

    Ci racconta poi di una mascotte nazionale, il Cui (ovvero il porcellino d’india) 🐹 Oltre ad essere un tenero animale da compagnia é anche un piatto contadino, la cui carne é famosa per essere molto proteica e povera di grassi 🍖

    La gita continua in un negozio di souvenir, in cui ci viene offerto uno shot di Chicha. Fercho ci dice, sarà necessaria per quello che succederà in seguito. Infatti tira fuori delle maschere indigene che rappresentano il volto del diavolo 😈 Improvvisiamo una danza a suon di musica 🎵

    Il tour prosegue con spiegazioni storiche della storia passata ed attuale dell’Ecuador, visita degli edifici più importanti del centro storico, una degustazione di cioccolato 🍫 così come un corso di danza improvvisato 🕺

    L’altitudine si fa sentire e nel pomeriggio siamo stanchi e spossati a causa dell’altitudine. La testa è leggera e lo stomaco fa i capricci. Ci riposiamo per cercare di acclimatarci 💤
    Baca lagi