A short but fine adventure by Gabriella & pepp Read more
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  • Day 1

    La camosciara

    August 18, 2021 in Italy ⋅ ⛅ 21 °C

    Lungo la strada per la camosciara ci sono continui avvertimenti di possibili orsi lungo la strada. Speriamo in quegli incontri fantastici tipo creature del bosco incantato.
    L'ingresso nel Parco Nazionale di Abbruzzo è spettacolare e anche qui pare ci aspetti una fauna variegata: orsi, stambecchi e aquile. Lungo il percorso ci sono alberi di ogni tipo ma nessuna creatura vivente. Solo il trenino Tommy che si fa beffa di noi.
    Stanchi morti, manco stessimo scalando l'Everest, ce ne torniamo sotto una pioggerella british, giusto per infangarci le scarpette da ginnastica. Menomale, perché le scarpe da trekking di Peppe erano nuove.
    Orsi avvistati: 0
    Cervi avvistati: 0
    Aquile avvistate: 0
    Total downgrades: 1
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  • Day 1

    Isola deliri

    August 18, 2021 in Italy ⋅ ⛅ 24 °C

    Da giorni il meteo portava pioggia, ma io non ci credevo essendo cresciuta sotto il velo della Madonna Assunta di SMCV.
    Lungo la strada però il tempo sembra davvero guastarsi. Chissà se la pioggia farà spuntate fuori il famoso orso marsicano da investire. Niente orsi. Veniamo bloccati però da una mandria di cavalli con campanacci, capitanati da Spirit che trotta sul lato sinistro della montagna. Anche le mucche avvistiamo lungo la strada. Cavalli e mucche. Quali cazzo di orsi avremmo dovuto investire?
    La pioggia diventa battente e io non sento più nella la radio né Peppe che mi parla, né i miei pensieri. Arriviamo finalmente al borgo più bello del mondo. Ammettiamo di non esserci mai stati ed è subito sconcerto. Ci ripromettiamo di venirci almeno altre tre volte nella vita. La signora che ci ospita ci racconta che gente dall'antica Roma cerca ristoro in questo posto meraviglioso per addirittura 3 giorni consecutivi. Pare che l'isola deliri abbia un sacco di panini, pizze e cose da bere. Una meraviglia per l'essere umano che ha bisogno di cibarsi e dissetarsi! Da Uhmano tutti ringraziano tutti. Forse sono canadesi.
    Orsi avvistati: 0
    Cervi avvistati: 0
    Aquile avvistate: 0
    Mucche avvistate: il giusto
    Cavalli avvistati: troppi
    Total downgrades: 1
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  • Day 2

    Il Gran Sasso

    August 19, 2021 in Italy ⋅ ⛅ 19 °C

    Finalmente il Gran Sasso. Decidiamo di prendere la funivia nonostante l'ansia di morire. Siamo pigri e la pigrizia vince su tutto.
    Questa volta le scarpe da trekking le mettiamo ma il jeans lungo no perché tanto mica fa freddo a 2000 metri?!
    Da Campo Imperatore ammiriamo il corno Grande che svetta imponente e mostra il suo lato ovest in maniera elegante.
    La carovana di gente e bimbe caprette si dirige verso il primo pit stop, il rifugio di Duca degli Abruzzi. Proseguiamo verso destra perché la montagna è soprattutto solitudine e silenzio. Da questo lato il terreno diventa più roccioso e si sente solo il rumore del vento. Il panorama è mozzafiato. Asciughino è strafatto, come sempre, ma l'aria di alta montagna l'ha messo KO. Mentre completiamo il sentiero ad anello per tornare indietro, osserviamo ancora il corno Grande che prima o poi raggiungeremo. Ma stavolta no. Un downgrade davvero sofferto stavolta. Ritorniamo al campo base e ci mangiamo gli arrosticini che sanno di buono come ogni cibo dopo una scalata. C'è pure Peppe2 che non sa cosa sia l'ichnusa. A Napoli certe cose non ci arrivano, si sa.
    Mentre ci accingiamo a riprendere la funivia per tornare all'auto, il fumo degli arrosticini ha ormai coperto tutto il Gran Sasso.
    Orsi avvistati: 0
    Cervi avvistati: 0
    Aquile avvistate: 0
    Total downgrades: 2
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  • Day 2

    San Pio delle Camere

    August 19, 2021 in Italy ⋅ ⛅ 21 °C

    Un altro dei borghi più belli d'Italia mai visitato prima. Il paesino sembra disabitato e privo di vita, ma il signor Marcello della casa NON di fronte al Municipio, ci descrive un centro ricco di storia da scoprire, ristoranti dove mangiare e soprattutto a due passi dal Gran Sasso! Strano averci messo un paio d'ore per arrivare. Evidentemente Google ci ha mandato per una unknown road.
    La casa è quella delle zie siciliane dove avvengono solitamente gli omicidi più oscuri della cronaca italiana. A quanto pare ci sono due ragazze in camera che però non abbiamo mai visto. I letti non sono esattamente quelli del Mariotte (a parte la senga), ma il bagno con i sanitari rosa è quasi all'altezza. L'invenzione dell'hand soap utilizzato come body soap, ci fa apprezzare l'ormai in disuso 2 in 1, o double-face, o la metonimia dei tempi del classico.
    Decidiamo che anche stavolta un downgrade ci farà svoltare la serata. Rocca Calascio? No, Ristorante La Cabina, Strada Statale 17.
    È un po' come quando guardi un film horror e ti chiedi come mai quei due si sono fermati in quel motel malfamato.
    Il cameriere cerca di darsi un tono, facendo finta che riesce a trovarci un tavolo all'ultimo momento perché è tutto pieno.
    Ci presenta il menù che manco Masterchef. Il downgrade procede per il secondo; da che dovevamo mangiare una grigliatona di arrosticini, salsicce e agnello, il tavolo di vecchi senza senso ci finisce l'agnello e poi pure la salsiccia. Ci rimangono gli arrosticini. "Anche 50!" ci diceva il cameriere. Alla fine abbiamo desistito...forse 40 si, ma 50 era un po'troppo. Sarà stato il Montepulciano nel tetrapak ma il tempo è volato ed eravamo rimasti da soli ad ascoltare a tutto volume il sonetto di "O Pascá"; quella punta di cultura agroaversana che non guasta mai.
    Tornati a casa, il cacciatore aveva eliminato le due ragazze. Ma noi, da bravi omertosi del sud, abbiamo giocato a Jenga senza segnalare nulla.
    Orsi avvistati: 0
    Cervi avvistati: 0
    Aquile avvistate: 0
    Total downgrades: 4
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  • Day 3

    La Valle dell'Orfento

    August 20, 2021 in Italy ⋅ ☀️ 26 °C

    San Pio ci è piaciuta talmente tanto che siamo andati via dalla casa sulla collina a mezzogiorno. Decidiamo di cominciare la discesa verso casa e sulle supermappe Mottola c'è la valle dell'Orfento.
    A Caramanico Terme cerchiamo un posto dove mangiare.
    Lo troviamo all'ingresso della valle ed è subito amore per i vecchi del posto. Lo chef degli arrosticini, vestito come un joker irlandese, sta messo peggio di Asciughino.
    Pare si fosse calato tutto il vino da spruzzare sugli arrosticini.
    Anche qui, il circolo di anziani circostante ci segnalava le meraviglie delle zone circostanti. A detta loro, ad ogni metro, c'era il borgo più bello d'Italia. Celestino V era rimasto estasiato da Caramanico. Potevamo non rimanerlo noi?! Per viversi più a lungo la zona, il club di arzilli anzianotti aveva intrapreso l'arte dello svapamento aumentando la loro capacità polmonare del 75%. Il proprietario faceva il bucchinaro, beandosi di avere un 4.1 di review su trip advisor, mentre la moglie cercava ancora di capire come usare il cellulare Brondi.
    Finalmente ci dirigiamo verso la valle dell'Orfento. Altro downgrade a cui ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.
    Non abbiamo tempo per farci il percorso da 3 ore, va bene lo stesso quello di 1 ora?!
    Va bene, va bene, sembra va bene.
    Ci fermiamo, per un ristoro nel letto del fiume con una roccia a forma di pene, nel posto (secondo noi) più bello della valle.
    Il downgrade continuo ci fa accontentare delle piccole cose.
    Poi continuando a camminare ci rendiamo conto che era il posto più cesso. La presenza del pene acquatico poteva farci aprire gli occhi.
    Ritorniamo alla macchina a piedi? No troppa salita. "Chilli due eur e navetta ce benedicett"
    Downgrade finale: Pit stop alle porte di Pescasseroli. In macchina. Con la pioggia. A vedere follettina creation e il maritozzo con la panna.
    Basta con sti downgrade.
    Orsi avviststi: sempre 0
    Cervi avvistati: sempre 0
    Aquile avvistate: sempre 0
    Total downgrades: 7

    Il settimo downgrade è forse il più triste: Orietta Berti a Teramo alla sagra della porchetta. Non abbiamo avuto le palle di andarci. Ancora me la piango.
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