- Mostra viaggio
- Aggiungi alla lista dei desideriRimuovi dalla lista dei desideri
- Condividi
- Giorno 1
- sabato 22 ottobre 2022 12:34
- ☁️ 21 °C
- Altitudine: 6 m
ItaliaLitorale di Pellestrina45°16’18” N 12°18’0” E
L'apparizione di Maria a Natalino Scarpa
22 ottobre 2022, Italia ⋅ ☁️ 21 °C
Lorena: ed eccola qui, la storia di una delle più' importanti apparizioni della Madonna dell'epoca moderna. siamo nell'anno 1716. La minaccia dei Turchi incombe sulla Serenissima. Il 4 agosto a Pellestrina, isola di pescatori davanti alla laguna, la Madonna appare ad un ragazzino e gli chiede di dire al parroco di celebrare delle messe per le anime del purgatorio, se volevano aver vittoria. Il ragazzo è Natalino Scarpa di Zuanne detto il Muto quel mattino se ne andava per i fatti suoi. Lì, lungo la strada di casette colorate che costeggiano il mare, tra le reti e le barche. Il passo svelto del ragazzino svicolava distratto in mezzo a quel pugno di viuzze e di certo non avrebbe fatto caso a quella vecchia donna accanto alla chiesetta dei Santi Vito e Modesto se questa non lo avesse chiamato, facendogli cenno con la mano di avvicinarsi. Quel giorno era un martedì. Un martedì come tanti in questa striscia di terra che s’affaccia sulla laguna veneziana. Un martedì feriale da sbrigarsi come sempre tra le reti e la pesca
Pellestrina, 4 agosto 1716. Così andarono i fatti di una delle più singolari apparizioni mariane dell’epoca moderna. A questa apparizione è legata la fine della secolare minaccia turca in Europa e l’inizio di una lunga stagione di pace per la Repubblica veneziana. Il 5 agosto 1716, infatti, l’esercito dell’Impero ottomano venne sopraffatto nella battaglia di Petervardino sul Danubio, in Serbia, Belgrado fu riconquistata e conseguentemente fu recuperata all’area di influenza occidentale questa parte impoýtante dei Balcani. Tredici giorni più tardi, il 18 agosto, la flotta turca, forte di trentamila uomini, che aveva sferrato l’attacco decisivo alla potenza marittima di Venezia per la conquista dell’Adriatico, venne sconfitta a Corfù. Un improvviso temporale disperse le navi del Gran Visir ottomano e l’esiguo numero di uomini della Serenissima, sfiancati dal lungo conflitto, poterono inaspettatamente avere la meglio sulle superiori forze turche. La secolare belligeranza, che nel corso del Seicento era costata, soprattutto al Dogado veneto, gravi perdite e vessazioni alla popolazione, si era così definitivamente conclusa e le autorità civili della Repubblica non tardarono a mettere in relazione la duplice vittoria sui due fronti di terra e di mare, e quindi la risoluzione della guerra, con i fatti di Pellestrina.
Avete notato come si chiamava il nostro protagonista? Natalino Scarpa di Zuanne detto il Muto. E' un fenomeno tipico di Sottomarina e di Chiaggia, ma un altro modo di parlare di territorio.... Natalino è il nome, di Zuanne è cognome, detto il Muto è il detto utilizzato per mettere ordine nella selva di pochi cognomi in uso a Sottomarina (Boscolo, Zuanne e Tiozzo). Questa peculiarità é entrata in uso tra fine Seicento e l'inizio Settecento. Attenzione non èun semplice soprannome, ma un identificativo del ceppo familiare che nel 2010 ha ottenuto lo status di secondo cognome entrando di diritto nei documenti di identità e nei codici fiscali.Leggi altro







Viaggiatorehttp://www.greatwarproject.eu/neatline/fullscre…