Ci sono momenti in cui il mare decide di diventare una ninna nanna.
La barca beccheggia piano, le vele respirano come polmoni, e tu pensi: “ecco, ci stiamo finalmente rilassando…”
Poi il capitano, con voce serena come un monaco zen, dice:
👉 “Attenzione… gira il vento… preparatevi a virare!”
Addio pace.
In tre secondi il dolce dondolio diventa Zumba nautica:
uno molla, uno tira, uno finge di sapere cosa fare, e il timoniere urla parole che probabilmente non sono nomi di santi.
Ma nonostante tutto, la barca torna sulla rotta,
il sole scivola sull’acqua, e ci sentiamo di nuovo in armonia con il mondo.
Perché alla fine, la vela è questo:
una lezione continua su come lasciarsi cullare… mentre si tiene la direzione. 😌⛵️Læs mere