• Irene Rosa
  • Irene Rosa

Giordania-Seychelles-Cairo

Uma 26aventura de um dia na Irene Leia mais
  • Inicio da viagem
    1 de agosto de 2017
  • La Cittadella

    2 de agosto de 2017, Jordânia ⋅ ☀️ 33 °C

    Siamo troppo stanchi, quindi decidiamo di prenderci la mattinata libera e di uscire solo nel pomeriggio, con tutta calma, per andare a visitare la cittadella, ossia l'attrazione più importante di Amman. Si trova su uno dei sette colli su cui sorge la città e perciò regala un panorama bellissimo su tutta Amman. I principali edifici del sito sono il Tempio di Ercole, una chiesa bizantina e il Palazzo degli Omayyadi.
    P.S, Ci siamo presi una guida che parlava italiano (24 JOD ma ben spesi), così abbiamo potuto apprezzare al meglio il luogo.
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  • Il mitico Habibah

    2 de agosto de 2017, Jordânia ⋅ ☀️ 32 °C

    Tappa obbligatoria qui ad Amman è sicuramente Habibah, un posticino microscopico in centro dove si può mangiare il tipico dolce arabo Kunafa, che viene preparato spesso durante il Ramadan e che è realizzato con una pasta speciale chiamata kataifi (pasta fillo ridotta in fili) e un ripieno di formaggio. Una volta cotto, il tutto viene insaporito con uno sciroppo di zucchero e granella di pistacchi.. una delizia!
    A cena invece siamo andati da Hashem, dove per 6 JOD in due ci siamo scofanati il miglior hummus e falafel della Giordania!
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  • Betania oltre il Giordano

    3 de agosto de 2017, Jordânia ⋅ ☀️ 32 °C

    Oggi giornata di grandi spostamenti.. Sveglia alle sette e trenta e poi dritti verso la prima tappa di oggi, ossia Betania oltre il Giordano, il luogo dove si dice che Giovanni Battista abbia battezzato Gesù. Una volta arrivati, un autobus con guida locale ti porta prima sul sito della vecchia chiesa di San Giovanni Battista, e poi lungo le sponde del Giordano, al confine con Israele, dove le persone possono immergersi nel fiume (con addosso solo una tunica bianca) per rinnovare o fare per la prima volta il rito del battesimo. Luogo veramente suggestivo..Leia mais

  • Il Mar Morto!

    3 de agosto de 2017, Jordânia ⋅ ☀️ 36 °C

    Seconda tappa della giornata il Mar Morto, a 400 metri sotto il livello del mare. Foto di rito al cartello stradale e poi via di corsa ad Amman Beach (17 JOD a testa), dove finalmente abbiamo potuto provare l'ebrezza di galleggiare come dei sugheri! Le acque del Mar Morto, infatti, hanno una concentrazione di sale elevatissima (37% contro il normale 7%), tanto che oltre a non farti affondare, non permettono ad alcuna forma di vita di viverci dentro. Fare il bagno in queste acque inoltre ti rende la pelle liscissima, come incremata! Bisogna stare solo attenti ai taglietti che si hanno sulla pelle, perché bruciano tantissimo!
    Ci siamo anche presi qualche pezzo di sale da portare a casa... speriamo solo che ci arrivi intatto :D
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  • Castello di Shobak

    3 de agosto de 2017, Jordânia

    Tappa successiva, subito dopo il nostro sostanzioso pranzo, il castello crociato di Shobak, dove abbiamo incontrato dei personaggi divertentissimi che cercavano tesori nel deserto con il metal detector e che volevano farci bere il latte di cammello, capace, a detta loro, di avere un effetto simile al Viagra. Ci hanno anche offerto un ottimo the beduino alla menta!Leia mais

  • Petra by night

    3 de agosto de 2017, Jordânia

    Che dire.. non ci sono parole per descrivere la sensazione unica che si prova di fronte ad uno spettacolo del genere! Una magia... E' costato 17 JOD a testa, perchè non era compreso nel Jordan Pass che abbiamo comprato su Internet, ma ne valeva assolutamente la pena! Il Tesoro tutto illuminato è veramente unico al mondo..Leia mais

  • Indiana Jones ci fa un baffo a noi

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    Dopo l'assaggio di ieri sera con il Petra by night, oggi siamo ancora più carichi ed entusiasti di visitare questo meraviglioso sito archeologico..
    Costruita originariamente dagli Edomiti, Petra è diventata poi capitale dei Nabatei, un popolo assai evoluto di guerrieri e commercianti; verso l'VIII secolo fu abbandonata in seguito alla decadenza dei commerci e a catastrofi naturali e, benché le antiche cavità abbiano ospitato famiglie beduine fino ad anni recenti, questa fu pressoché dimenticata fino al 1982, anno in cui lo svizzero Burckhardt la rivelò, finalmente, al mondo intero.
    Le numerose facciate intagliate nella roccia, riferibili per la massima parte a sepolcri, e i suoi colori ne fanno un monumento unico, tanto che è stata dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 6 dicembre 1985. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle sette meraviglie del mondo moderno.
    La visita inizia con una lunga camminata lungo il Siq, uno stretto passaggio tra due pareti di roccia (1.200 metri) lungo il quale i possono vedere le canalizzazioni scavate nella roccia e le tubazioni in terracotta per l'approvvigionamento dell'acqua. Le pareti di roccia raggiungono un'altezza di 200 metri e in alcuni punti il passaggio si restringe sino a 2 metri di larghezza. Nel Siq sono state scavate anche delle tombe e si trovano anche alcune sculture, corrose dall'acqua e dal vento.
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  • Il Tesoro

    4 de agosto de 2017, Jordânia ⋅ 24 °C

    Al termine del Siq ci si trova improvvisamente di fronte al famosissimo "Tesoro" (quello del film Indiana Jones), ossia il palazzo del Faraone, che si presenta con una facciata ellenistica, in un trionfo di raffinatezza, simmetria, armonia delle proporzioni e grandiosità. Il nome con il quale è conosciuto deriva dalla leggenda che un tesoro fosse nascosto nell'urna intagliata alla sua sommità, che fu per questo oggetto di numerosi spari nel tentativo di romperla.
    Trovarsi di fronte a questo capolavoro è davvero un'emozione unica..
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  • La strada delle facciate

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    Dopo il Tesoro la strada si allarga e sui due lati si trovano più di quaranta tombe e case costruite con uno stile che ricorda l'architettura assira. Di queste tombe, una ha la caratteristica di avere la camera mortuaria al piano superiore, mentre un'altra non è scavata nella roccia, ma è sormontata da una struttura simile ad un ziggurat.Leia mais

  • Un percorso alternativo..

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    A questo punto abbiamo deciso di non seguire più il percorso classico, ma di avventurarci per sentieri un po' meno battuti, tanto che alla fine abbiamo finito per percorrere in tutto, sotto il sole a picco e con il mal di pancia (questo vale solo per me che, essendo donna, almeno una volta al mese mi tocca :D) 18 Km di strada!!! Che maratoneti...Leia mais

  • Il Monastero

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    Sulle colline, dopo una scalata di 800 gradini, si trova Il Monastero, un meraviglioso edificio scavato nella roccia molto simile al palazzo del tesoro, ma molto più grande: 50 metri di larghezza per 45 di altezza. Costruito dai Nabatei e destinato come tomba del re Obodas I, deve il suo nome al fatto che nei suoi ambienti interni sono state ritrovate diverse croci scolpite durante il periodo bizantino. Il cortile davanti al monastero era circondato da colonne e veniva utilizzato per le cerimonie sacre.Leia mais

  • Le Tombe Reali

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    All'interno delle falesie del massiccio dello Jebel al-Khubtha sono state scavate alcune delle più belle e importanti tombe di Petra:
    - Tomba dell'urna, con un'enorme terrazza e un maestoso porticato dorico, intagliato nella roccia.
    - Tomba di Seta, che presenta straordinarie venature della roccia, sia rosa che bianche e anche gialle.
    - Tomba Corinzia, di stile ibrido. La parte inferiore è un portico di chiara ispirazione nabatea, mentre gli elementi decorativi del livello superiore risentono degli influssi dell'arte ellenistica, con capitelli corinzi che danno il nome alla tomba.
    - Tomba del Palazzo, imitazione di un palazzo romano di tre piani.
    - Tomba di Sesto Fiorentino, costruita per un governatore romano d'Arabia, le cui imprese sono celebrate dall'iscrizione sopra l'ingresso.
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  • Il Teatro

    4 de agosto de 2017, Jordânia

    Sulla strada del ritorno abbiamo trovato anche il Teatro..
    Costruito dai nabatei oltre 2000 anni fa, fu scavato nella roccia dove prima c'erano delle tombe che andarono distrutte. Originariamente conteneva 3.000 persone distribuite su 45 file; dopo la conquista romana fu ampliato e portato ad accogliere circa 8.000 spettatori, circa il 30% degli abitanti della città, con conseguente demolizione di altre tombe. Dopo essere stato danneggiato da un terremoto, nel 363, alcuni elementi del teatro stesso furono utilizzati per costruire case e chiese.Leia mais

    Final da viagem
    26 de agosto de 2017