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  • Day 16

    Palcoyo Rainbow Mountain

    April 13 in Peru ⋅ ☁️ 9 °C

    🇩🇪 Um 3 Uhr aufstehen finden wir mässig cool. Auch den heutigen Fahrer, aufgrund dessen ich mehrmals um mein Leben bangen muss ist mässig lustig. Trotzdem erreichen wir nach insgesamt 3 Stunden Fahrt den Startpunkt der heutigen Wanderung. Die Regenbogenberge. Und zwar nicht der Berg, der täglich von tausenden von Menschen besucht wird. Nach einer Recherche haben wir damals beschlossen, die weniger besuchten Berge zu besichtigen. Es war die richtige Entscheidung. Wir geniessen die Ruhe und sind anfangs praktisch alleine. Die Landschaft ist mal wieder umwerfend. Viele Alpakas und Lamas (fun fact: Lamas haben den längeren Hals und etwas grösseren Kopf), ein roter Fluss und so viele Farben, einfach Hammer!
    Wir leiden etwas, da es doch auf 5000 m hoch geht. Kopfschmerzen, Luftnot und Übelkeit machen sich bemerkbar. Unsere Guide hat jedoch Zauberwasser dabei und wir schaffen es auch dieses Mal ganz nach oben. Dort erklärt sie uns, dass die Inkas lediglich an der Spitze eines Berges Steine hinterliess. Denn für die Inkas war die Spitze des Berges immer heilig, sie symbolisiert Leben (Gletscher = Wasser) und man fühlte sich näher der Sonne.

    Die Farben der Berge sehen wie gemalt aus, jedoch ist dies alles ganz natürlich:

    Rot = Eisen
    Grün = Kupfer
    Gelb = Sulfur

    Dass sie untereinander nicht vermischen hängt mit dem Klima zusammen: Wie der Wind weht und wie es schneit.

    🇮🇹 Alzarsi alle 3 del mattino non è molto divertente. Anche l'autista di oggi, che mi fa temere più volte per la mia vita, non è molto divertente. Tuttavia, dopo 3 ore di viaggio, raggiungiamo il punto di partenza dell'escursione di oggi. Le Montagne Arcobaleno. E non quella che ogni giorno conta fino a 3000 visitatori. Dopo una breve ricerca optiamo per quelle meno conosciute. E non ci pentiamo. C’è un silenzio e una tranquillità spettacolare. Il paesaggio è ancora una volta stupendo. Tanti alpaca e lama (curiosità: i lama hanno il collo più lungo e la testa un po' più grande), un fiume rosso e tanti colori, semplicemente stupefacente!
    Soffriamo un po', visto che siamo a 5000 metri. Mal di testa, fiato corto e nausea si fanno sentire. Tuttavia, la nostra guida ha con sé dell'acqua magica e anche questa volta riusciamo ad arrivare in cima. La signora ci spiega che gli Inca lasciavano pietre solo in cima alle montagne. Per gli Inca la cima della montagna era sempre sacra, simboleggiava la vita (ghiacciaio = acqua) e si sentivano più vicini al sole.

    I colori delle montagne sembrano dipinti, ma è tutto completamente naturale:

    Rosso = ferro
    Verde = rame
    Giallo = zolfo

    Il fatto che non si mescolino tra loro ha a che fare con il clima: Il modo in cui il vento soffia e il modo in cui nevica.
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