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  • Day 13

    Niagara Falls

    September 22, 2018 in Canada ⋅ ⛅ 14 °C

    La prima reazione che abbiamo avuto quando siamo scesi dall'autobus lungo la Niagara Parkway è stata: «Ah, tutto qui?»
    A una prima occhiata le cascate non sono poi così spettacolari come ci si aspetterebbe nel vederle dal vivo. Il dislivello è di soli 55m e anche il grigiume del cielo di oggi, che non permette la creazione degli spettacolari arcobaleni per cui sono famose, non ha di certo aiutato.

    Ad ogni modo siamo saliti sulla Skylon Tower, la torre panoramica sulle cascate in cui si può mangiare a buffet godendosi la vista. Ecco, da lì già era un'altra cosa!
    Per prima cosa ci si accorge che le cascate sono lunghissime! Sono formate da tre diverse cortine d'acqua: la cascata statunitense, la Bridal Veil Fall e l'enorme cascata canadese detta Horseshoe Fall. Al centro di questa enorme cascata a ferro di cavallo l'acqua nebulizzata crea una perenne colonna di vapore simile a una grande nuvola che non si estingue mai e che è così alta e spessa che impedisce di vedere per intero il semicerchio dell'acqua.

    Soprassediamo sull'enorme spreco di cibo - è inquietante rendersi conto di come quando il pranzo è a prezzo fisso certa gente pensa che sia lecito riempirsi il piatto e poi rimandarlo indetro senza toccarlo - e sulle scene da mercato di gente che si dedicava a videochiamate urlando nella propria lingua solo per sfoggiare il posto dove stava mangiando: ci siamo goduti un buon pranzetto con una bella vista!

    Per di più, a pranzo finito, siamo saliti all piano superiore panoramico, da cui si potevano vedere i dintorni di Niagara Falls, la cittadina canadese sorta sulle cascate. È una cittadina piuttosto kitsch, a dire la verità: una specie di Las Vegas anni ottanta. Chiassosa e luccicante, sembra una via di mezzo tra il trash dei baracconi di Brugherio e l'appariscenza di Gardaland... non ha niente della classe e del fascino delle capitali dell'intrattenimento dei giorni nostri!
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