Tabata III

Siamo al nono giorno di navigazione, ormai ci siamo abituati alla vista mare 24/24. Le giornate passano lente e si organizzano intorno ai turni al timone, ognuno di noi fa turni di due ore, uno di giorno e uno di notte , tranne Patrick e Massimo che fanno un doppio turno. Quando non stiamo al timone leggiamo, chicchieriamo, dormicchiamo.. abbiamo ridotto al minimo le porzioni dei pasti dato che il movimento è praticamente zero. Dormire è un lavoraccio a causa del rollio della barca che ti butta da una parte all’altra del letto, costringendoti a tenere tutti i muscoli in tensione per non cadere. Però di notte, quando esci sul ponte e ti trovi a metà strada tra la bioluminescenza del mare, e un tappeto di stelle sopra alla testa, ti senti tanto fortunato, e i malumori scivolano via insieme alle onde.
Dopo questo escursus le cose importanti: siamo costretti a fare una sosta di un paio d’ore lungo la costa dello Sri Lanka per risolvere un problema al timone che non è più in sede.. con un rudimentale ma efficace sistema di cime sistemiamo e siamo pronti a percorrere le ultime miglia.Baca lagi