Satelit
Tampilkan pada peta
  • Hari 11

    Rio delle amazzoni

    10 Agustus 2022, Kolombia ⋅ ⛅ 26 °C

    Completamente bagnato dopo la traversata in barca sul rio delle amazzoni che ci ha portato fino al piccolo villaggio dove staremo stanotte. È umido ma non come al Tayrona. Dopo una breve traversata nella giungla dove abbiamo visto numerose piante sia medicinali, sia che i nativi usano come cibo. Abbiamo mangiato un frutto che si chiama Caimo e bevuto un succo di Araná. C’è una radice, di cui ricordo a mala pena le iniziali, che viene tagliata e infusa in acqua calda per purificare il fegato nei casi di epatite. Un’altra pianta viene tagliata e spremuta, il succo che se ne ricava è usato durante il raffreddore e le polmoniti. La yucca, tipica del bacino amazzonico viene schiacciata e mescolata. Il succo che ne esce è velenoso, ma deposita uno strato di amido che la popolazione indigena mangia come pane. La yucca viene poi presa e messa in un cesto e fatta macerare, in questo modo perde potenza il veleno. Viene quindi fatta seccare e usata per fare mangiare o per costruire il tetto delle abitazioni dei nativi.

    Un po’ di ansia è rimasta per il problema dell’aereo. Se lo perdiamo non so come faremo a tornare.

    Marco

    Ari, la nostra guida parla solo spagnolo e quindi parla solo con me. Io traduco a Francesco e lui ai ragazzi austriaci. Il mondo è stato creato dal Dio supremo, che si sveglio improvvisamente dal suo sonno in una palla di fuoco volteggiando nell’aria. Quando si rese conto, siccome è sempre esistito, che c’era il vuoto attorno appoggiò i piedi e formo così la terra. Dalle sue gambe e le braccia nacquero i 4 alberi principali del mondo, quelli che danno nutrimento e sono necessari alla vita. Da questi nacquero gli animali e le piante, per volontà del Dio supremo. Per ultimo creò l’uomo, che non aveva sesso. Così come gli altri animali nel tempo incominciarono a riprodursi, l’uomo chiese a Dio perché non poteva. Dio allora lo addormentò e al suo risveglio trovò la donna, anche lei senza sesso. Dio disse che loro si sarebbero riprodotti come fiori. Così un giorno la donna, vide il fiore che più le piaceva e lo mangiò. Dal nutrimento la pancia incominciò a gonfiarsi. Non aveva però da dove farlo uscire. L’uomo quindi chiese aiuto al picchio visto che aveva un becco lunghissimo. Il picchio incominciò a scavare e formò la vagina, mentre il fiore era cresciuto di nuovo e l’uomo se lo mise per coprirsi, ma si trasformò nel pene. Quando arrivò al bambino, il picchio si sporcò completamente il ciuffo di sangue ed è per questo che ha il ciuffo rosso.

    L’uomo si sparse sulla terra, ma conosceva solo il giorno, perché non era stata creata la notte. I 4 figli del primo uomo e della prima donna, i quattro fratelli capostipiti delle 4 tribù che originarono tutte le persone del mondo, decisero quindi di andare da Dio con 4 doni. Offrirono in sacrificio i doni a Dio che decise di ascoltarli. Gli chiesero la notte e l’oscurità. Dio sorpreso della richiesta chiese perché di quella richiesta che gli avrebbe provocato tanti problemi. Dissero che era per dormire e per scandire il tempo: i giorni, le stagioni e gli anni. Dio allora tirò fuori dalla gola una noce completamente nera e gli disse di aprirla solo quando sarebbero arrivati in una capanna che contenesse tutte le persone del mondo, per limitare la notte e confinarla in quella capanna secondo le loro necessità. In quel tempo gli animali erano solo quelli diurni. Non esistevano pipistrelli, gufi, topi della yucca, pantere…ecc. Il più piccolo dei fratelli chiese al maggiore se potesse aprire la noce che lui stesso stava portando. Il maggior rispose di no, per volere di Dio. Lo chiese la seconda volta. Alla terza decise comunque di aprire la noce e in un istante si fece buio su tutta la terra. Un buio così denso da poterlo tagliare. Si crearono così tutti gli animali notturni da quelli diurni che già esistevano. I fratelli tornarono da Dio supplicandolo. Egli quindi per compassione degli animali, ma non dell’uomo creo il sole e la luna dalla palla di fuoco in cui ancora era immerso.

    Secondo Ari ci sono diversi tipi di serpenti. I più grossi sono le anaconde e il boa nero. Quest’ultimo capace di attaccare anche l’uomo per mangiarlo, quando abbastanza grande. I più piccoli sono spesso velenosi, così come alcuni tipi di rane, che sono tossiche e hanno capacità di cecità. Lungo la strada ci siamo imbattuti in alcune zone dove 30 anni fa erano localizzati i laboratori di cocaina, qui dove il narcotraffico aveva le sue fondamenta.

    Marco

    La cosa più bella che ho visto nella mia vita: un caimano! Non solo vista, anche toccata. Ho letteralmente presto in mano un caimano. Siamo seduti dopo cena ad ascoltare il suono della natura, il grido di quegli animali trasformati dall’apertura della notte.

    Marco

    La foresta amazzonica è veramente impressionante da tutti i punti di vista, e regala varietà di alberi e frutti che noi non abbiamo. Abbiamo fatto una bellissima escursione, in cui ad un certo punto sembrava che ci fossimo persi, abbiamo sperimentato la pioggia amazzonica e mangiato del lulo selvatico! Dopo cena, sono apparse delle rane velenose sugli alberi accanto a noi, bellissime, e il gestore della struttura ci ha fatto vedere un baby caimano…che io non ho avuto il coraggio di prendere in braccio, ma è stato comunque impressionante! Ci avviamo ora ad affrontare un’altra giornata, che dalle premesse sembra sarà piuttosto intensa!

    Francesco
    Baca selengkapnya