Hue

Hue! Arriviamo con un treno suuuupercomodo. La pioggia ci perseguita, così raggiungiamo in fretta l'hotel.
Vogliamo riposarci un po' ma c'è un'infernale puzza di sigaretta di qualche vicino di stanza, quindi raccattiamo un po' di forze, noleggiamo un motorino e ci buttiamo sotto la pioggia per fare benzina e vedere un po' la cittadina.
Scopriamo così la nostra gioia più grande della città: un "ristorante" (poco più di un corridoio di 5X2 m, con dell'olio che frigge da anni ed una griglia all'ingresso) sporchissimo gestito da due signore super ridarole, dove prendiamo due ciotolone di noodle servite con una salsa di cui è impossibile sapere gli ingredienti ma il cui sapore sa di nachos al formaggio e due frittatone untissime con verdurine carne e gamberetti. Tutto buonissimo e tutto super economicissimo (1,44€ in tutto).
Digerito tutto senza problemi, il giorno dopo ci svegliamo, facciamo colazione a base degli stessi piatti e ci dirigiamo dapprima ad un acquapark abbandonato (con qualche piccola diatriba con una guardia abusiva) e poi nella cittadella imperiale, vero fulcro della città.
La cittadella è stata creata dalla dinastia Nguyen (cognome di quasi il 40% della popolazione vietnamita) a cavallo tra il 1700 ed il 1800, ha una forma quadrata, circondata da un fossato di 10km e contenente all'intermo magnifici giardini, il palazzo reale, mausolei, teatri, tombe ecc.
Tutto molto bello ma è di nuovo ora di salire su un treno, spostarsi a Dong Hoi e da lì, perdersi tra le grotte e le colline mozzafiato di Phong NhaRead more