Capranica Prenestina

Ho iniziato il mio Viaggio con Elsa.
la mattina presto ci siamo svegliate e caricato la macchina cercando di fard più spazio possibile per far entrare bene Tourette.
abbiamo tirato giù i sedili posteriori e messo ben due coperte così da far avere a cana un ambiente più comodo.
siamo partite attorno alle 11 ed il tempo stimato per l'arrivo era di circa 4 ore e mezza..mai ci fu una bufala più grande.
ci siamo fermate 4 volte negli autogrill per fare rifornimento e per mangiare, ammetto di aver usato la scusa pipí per fermarmi un po' di più e riposare un pochino perché la stanchezza nell'aver dormito poco si stava facendo sentire.
credo di aver russato e non poco.
il viaggio in autostrada è stato bello, abbiamo parlato e riso, ma la parte più bella doveva ancora arrivare.
appena uscite dall'autostrada ci ha accolto a braccia aperte il vasto paesaggio del Mugello con i suoi colori terra e verdi.
lasciata la collina iniziava la salita tortuosa che ci avrebbe portato presso Palazzuolo, salite decisamente ripide per la matiz, ma alla fine in seconda si va dappertutto.
ad un certo punto il panico, il mezzo pieno di benzina stava mano a mano diminuendo, pensavo di andare a gpl, invece all'ultimo rifornimento avevo urtato il bottone che fa passare la macchina da gas a benzina e non rendendomene conto avevo consumato il serbatoio.
ci siamo fermate a chiedere indicazioni sulla pompa di benzina più vicina e fortunatamente a Palazzuolo ce n'era una.
diciamo che abbiamo dato spettacolo nel fare rifornimento, abbiamo bloccato ben due pompe ed un ragazzo gentilissimo ci ha dato una mano perché la fila continuava ad aumentare.
non potevo accompagnare Elsa fino al Green Energy Camp perché, probabilmente, la Matiz non avrebbe retto la strada sterrata e così ci siamo date appuntamento con Roberto alla chiesa di Quadalto.
ho conosciuto Roberto, una persona meravigliosa che mi ha invitata ad andare da loro uno di questi giorni per parlare meglio anche della mia attività.
salutata Ivana ho proseguito verso il Campeggio Le Sorgenti dove ho montato la tenda tra i castagni, lontano da tutto e da tutti, ho preparato la cena e mentre cucinavo sentivo un po' di dolore al braccio sinistro che si era bruciato dopo 7 ore di macchina.
appena finito di mangiare, distrutta dalla stanchezza, sono andata a dormire con il rumore del fiume a farmi da ninna nanna.Читать далее