Italy
Grottaglie

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Travelers at this place
    • Day 11

      Grottaglie Stadt der Keramik

      June 22, 2019 in Italy ⋅ ⛅ 31 °C

      Am späten Nachmittag erreichen wir unser Ziel für den Tag, das Örtchen Grottaglie im Zentrum Apuliens. Wobei Örtchen stimmt nicht, denn Grottaglie umfasst angeblich über 30.000 Einwohnerinnen und Einwohner, auch wenn es im Altstadtzentrum eher dörflich wirkt. Wir beziehen ein Zimmer mitten im Zentrum, was das Hinfahren durch die engen Gassen und das Parken etwas mühsam gestaltet. Doch als wir ankommen lässt unser Gastgeber rasch einen Parkplatz freimachen und wir parken neben unserem B&B.
      Grottraglie ist in keinem unserer Reiseführer beschrieben, ein Besuch lohnt sich jedenfalls. Der Ort ist Zentrum des apulischen Keramikhandweks und eine Töpferwekstatt reiht sich an die nächste. Drei Stunden lang schlendern wir von einer zur anderen und entdecken immer wieder neue Schätze. Die Werkstätten sind zumeist in den aus dem weichen Stein gegrabenen Kellern untergebracht. Von diesen “Grotte“ rührt auch der Ortsname. Hergestellt wird Geschirr mit dem ortsüblichen bäuerlichen Blumen- oder Hahnen-Mustern aber auch klassische und moderne Designs. Typisch sind die Rosenkugel-artigen Figuren, die Piumi (stilisierte Pinienzapfen) die zum Schmuck von Balkon und Terrasse dienen.
      Nach unserem Rundgang ist es bereits nach 20.00 Uhr, jedoch erst jetzt erwacht das Leben in den Altstadtgassen. Die Kellner in den Restaurants fangen an ihre Sitzgärten herzuräumen. Daher setzen wir uns erst in eine Bar auf einen Aperitiv und schlendern noch eine Runde. Am Rand des Zentrums finden wir einen kleinen Park mit einfachen Lokalen, in denen wir einige der Mitarbeiter aus den Töpfereien wiedererkennen. Das interessiert uns und wir holen uns was vom Grill. Unschwer als Ausländer zu erkennen, erklärt uns die Mitarbeiterin, wie die Essensbeschaffung hier funktioniert und entschuldigt sich gleichzeitig für den einfachen SB-Sevice. Uns passt alles, wir lassen uns das Hendl vom Spieß schmecken.
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      Traveler

      Hier würde eine Pizzeria mit gleichem Namen herpassen.

      6/25/19Reply
      Traveler

      Wow - Keramik soweit das Auge reicht. Das würde mir auch gefallen. Ich glaube, ich wäre im Kaufrausch... 😲

      6/25/19Reply
       
    • Day 84

      Grottaglie

      August 23, 2022 in Italy ⋅ ⛅ 26 °C

      La meta di oggi viene scelta sia perché troviamo un bel posticino per Pancrazio all'ombra e sia perché il luogo di oggi, anche se non è molto noto come altri, mi ha molto incuriosita.

      Grottaglie è una bellissimo paesone (o forse quasi una cittadina) nella provincia di Taranto.
      Due sono i motivi per cui è famosa, ovvero le ceramiche D.O.C. e il vino.
      Due vitigni particolari sono particolarmente rinomati, Regina e Victoria.

      Per quanto riguarda le ceramiche è qui un'arte antica che risale persino all'epoca Medievale. I ceramisti sono partiti con il produrre oggetti semplici e di uso quotidiano, per poi arrivare, dal 1800 in poi, ad aprire i primi laboratori che creeranno ceramiche di alta classe, destinate a diventare un'eccellenza di tutta la zona.

      Alle ceramiche è dedicato quindi un intero quartiere, chiamato dei Figuli o Camini. Imperdibile!!
      Ci sono più di 50 botteghe scavate nelle grotte, di cui uno è anche un ex frantoio e in alcune delle quali ospitano ancora all’interno torni e fornaci. In ciascun laboratorio è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione degli oggetti, secondo la tradizione nata nel Medioevo.
      I negozietti sono pieni di piccole meraviglie di tutti i tipi.
      Se non vivessi in camper, quindi ciò che è fragile purtroppo è vietato (soprattutto con le strade che ci sono 😥 sigh😓) avrei fatto incetta di ogni sorta. Adoro soprattutto i disegni dei piatti in ceramica. C'erano inoltre dei gufi troppo belli, i galletti, tipici di Grottaglie, i “pumi”, che si vedono esposti sui davanzali delle case salentine e sono considerati di buon auspicio (ma solo se dati o ricevuti in dono), e la “pupa baffuta“, personaggio nato da una leggenda: un vignaiolo, per sottrarre la giovane moglie alla brutale tradizione dello ius primae noctis (diritto della prima notte) , si travestì da donna per presentarsi al feudatario al posto della ragazza. Dimenticò però di tagliarsi i baffi e fu subito scoperto. Il feudatario ne rise, ma gli chiese, per risparmiargli la vita, che gli portasse tutto il vino prodotto dalle sue vigne in anfore che avessero le sue fattezze travestito. E lui, grazie all’aiuto degli artigiani del paese, glielo portò: nelle anfore a forma di pupa baffuta.

      Una tra tutte le botteghe presenti è la Casa Vestita, nome dovuto al noto ceramista Cosimo Vestita, che custodisce un
      giardino ottocentesco ricco di anfore, capasoni, giarre, antichi secchi in ferro, alberi di melograno e maestosi fichidindia secolari.
      È anche una chiesa rupestre di epoca medievale appena sotto la stessa Casa.

      Le botteghe dei ceramisti sono aperte d'estate dalle ore 8,30 alle ore 13,00 nel pomeriggio dalle ore 16,30 alle ore 21,00-21,30. Mentre durante gli altri mesi gli orari sembrano essere ridotti di molto (quindi consiglio di informarsi prima di andare).

      Anche il centro storico è molto carino.

      Tra tutti spicca il Castello Episcopale, visibile anche dal quartiere dei ceramisti.
      Il maniero è simbolo della potestà feudale che gli arcivescovi di Taranto esercitarono sulla città per lunghi secoli.
      Oggi ospita un bel Museo delle Ceramiche, visitabile al costo di 4 euro.
      Le sale museali custodiscono ceramiche provenienti da collezioni pubbliche e private, con diverse sezioni: archeologia; ceramiche tradizionali; ceramica contemporanea; maioliche; arte presepiara.
      Di fronte al castello poi è possibile vedere il Giardino Mediterraneo.

      Molto bello è anche il Santuario dedicato a San Francesco De Geronimo, sorto sulla casa natale del santo e che ne custodisce le reliquie. Da vedere c'è inolte la Cattedrale Santa Maria Annunziata o Chiesa Madre della Madonna del Carmine, costruita su un'antica grotta e deve il suo nome ad un affresco che raffigurava la Vergine Maria. Il soffitto è stato danneggiato durante la seconda guerra mondiale, ma nonostante ciò mantiene il suo fascino.
      Molto bella anche piazza Regina Margherita.

      Inoltre per le viuzze si possono vedere dei murales con alcuni personaggi Disney (come Alice e Regina, matrigna di Biancaneve) o degli anime giapponesi (come Gigi la trottola, Creamy, ecc.).

      Devo dire che mi sono trovata molto bene in questa cittadina.
      Delle signore poi si sono fermate a chiaccare un po' con noi ed erano contente che doverse persone si fermassero con il camper a visitare il loro paese 😊

      E questo è tutto. Alla prossima tappa 🤗

      Parcheggio per Pancrazio
      Viale dello Sport 6, 74023 Grottaglie

      40.527338, 17.440568 (lat, lng)
      N 40° 31' 38.41" , E 17° 26' 26.04" (lat, lng)

      Bel parcheggio ombreggiato dagli alberi.
      Attenzione che il giovedì mattina non si può sostare dato che la piazzola è occupata da mercato (mentre la zona circostante è occupata tutta dalle auto parcheggiate e si rischia di rimanere intrappolati).
      La zona è piatta e viene utilizzata soprattutto dagli sportivi, dai proprietari di cani (attenzione alle deizioni) e ad altri scopi, come per esempio abbiamo visto anche un esame di scuola guida per le moto.
      Nonostante ciò è abbastanza tranquillo. La mattina però gli sportivi arrivano presto (la maggior parte non sono rumorosi ma capitano i gruppi che passano e parlano ad alta voce).
      All'angolo prima di entrare in questo spiazzo c'è una una fontanella, molto frequentata dai locali.
      C'è anche un cestino per la spazzatura piccola.
      Noi siamo stati molto bene qui.
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    You might also know this place by the following names:

    Grottaglie

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