Arriviamo a Ghalegaun che è ormai buio, alle sei passate.
Ci accolgono le nostre padrone di casa, tutte donne. In sei siamo alloggiati preso una signora che ha due baracche da tre. Bagno esterno, temperatura cantina.
La cena è alle otto, nella cucina, una casupola di fango e legno.
Riso con verdure, pollo speziato e una zuppa di fagioli molto agliata. Tè per finire. Prima di dormire ancora una birra nella stanza di Moreno e poi a dormire, con sacco a pelo e copertona.Read more